Mercedes, accordo canadese per la fornitura di litio sostenibile
Un protocollo d'intesa con il governo canadese è orientato su più fronti dello sviluppo e approvvigionamento di materie prime. Centrale la partnership con Rock Tech Lithium, ecco quanto vale la fornitura
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Non è certo l’approvvigionamento del litio, tra le materie prime necessarie alla produzione delle batterie delle auto elettriche, il più spinoso dei temi.
È noto come siano le terre rare, la loro estrazione e “le chiavi del mercato” a un ristretto numero di player asiatici e Stati africani a rappresentare una delle numerose tematiche ostiche sul futuro dell’auto elettrica.
MERCEDES, LITIO IN ARRIVO ANCHE DAL CANADA
In un’ottica di approvvigionamento sostenibile di materie prime, nello specifico litio e idrossido di litio, si muove Mercedes con la firma di un protocollo d’intesa con il governo canadese.
Rafforzare la catena di valore e l’approvvigionamento globale sono strategie centrali per realizzare il piano Ambition 2039. Mercedes punta a ridurre le emissioni di Co2 sull’intera catena di valore e fornitura dei propri veicoli, che dal 2030 saranno esclusivamente elettrici con un enorme “asterisco”: là dove le condizioni di mercato lo consentiranno.
ROCK TECH LITIUM FORNIRÀ LITIO SOSTENIBILE
La cooperazione con il governo canadese è orientata a ricercare opportunità nei settori dell’estrazione e raffinazione delle materie prime, della produzione di celle per batterie e di catodi con materiali attivi.
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Ritagliando in particolare sull’estrazione e raffinazione del litio e il processo di conversione in idrossido di litio, il protocollo segnala una collaborazione tra Mercedes e Rock Tech Lithium dal potenziale di 10 mila tonnellate di fornitura annua.
Un numero che, letto a sé, dice nulla. Contestualizziamolo per capire che peso potenziale sui volumi della produzione di batterie. Rock Tech Lithium ha l’ambizione di lanciare nel 2024 il primo impianto in Europa, a Guben in Germania, di raffinazione del litio e con un impatto neutrale sulla produzione di Co2. La produzione stimata all’anno sarà di 24 mila tonnellate di litio, sufficienti a realizzare circa mezzo milione di batterie per auto elettriche. Le 10 mila tonnellate di idrossido di litio valgono poco meno di 250 mila batterie.
Un percorso di approvvigionamento che avverrà in modo sostenibile, sull’ambiente e sui diritti umani. Materia spinosa quest’ultima, specialmente se legata all’estrazione di terre rare e in altre aree del globo, con risorse enormemente più limitate di quanto non lo sia la disponibilità (ampissima sulla crosta terrestre) del litio, legato ad altri elementi.
MATERIE PRIME E APPROVVIGIONAMENTO DIRETTO
“Mercedes sta cercando di aprire nuove strade per acquisire in modo responsabile materie prime che consentano rapidamente l’espansione della produzione di veicoli elettrici. Garantire un accesso diretto a nuove fonti primarie e sostenibili di materie prime è un passo vitale su questa strada“, spiega Markus Schaefer, responsabile dell’Ufficio tecnico per la Ricerca e sviluppo e l’approvvigionamento nel Gruppo Mercedes.
“Con il Canada, Mercedes trova un partner forte e idoneo per aprire nuove strade sulla trasformazione sostenibile nell’industria dell’auto”.
Il focus è sull’approvvigionamento diretto delle materie prime, “stiamo diversificando le nostre forniture quale parte di un approccio di approvvigionamento diretto per garantire lafornitura di litio per la produzione europea delle batterie Mercedes, con la partnership prevista con Rock Tech.
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Essendo la sostenibilità un pilastro centrale della strategia d’acquisto Mercedes, apprezziamo che Rock Tech pianifichi la fornitura Mercedes con litio proveniente da siti di estrazione controllati secondo lo standard IRMA (di assicurazione dell’estrazione responsabile; ndr) e venga processato con fonti di energia rinnovabile”, aggiunge Gunnar Guethenke, vicepresidente Acquisti e qualità della fornitura di Mercedes.
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