Mercedes-Benz ha un piano da 60 miliardi per l’elettrificazione
L'ok del consiglio a pochi giorni dalla scissione della divisione camion e autobus. Si prevede il contenimento dei costi per aumentare i ricavi, oltre all'uso della vendita diretta.
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È arrivato l’ok del consiglio di sorveglianza della Daimler al piano strategico di Mercedes-Benz Cars & Vans per il periodo 2022-2026. A pochi giorni dalla scissione della divisione camion e autobus, che daranno vita a due società indipendenti, la Daimler Truck e la Mercedes-Benz. In questa prospettiva il Gruppo ha previsto un piano di investimenti da oltre 60 miliardi di euro.
L’obiettivo è quello di trasformare la Casa di Stoccarda in un costruttore puro di veicoli elettrici entro il 2030 in tutti i segmenti che lo consentiranno.
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TAGLIO A RICERCA E SVILUPPO
Come preannunciato nei mesi passati, Mercedes-Benz ha intenzione di tenere fede agli obiettivi strategici ed economici già annunciati. Il primo step è quello di ridurre di oltre il 20% rispetto al 2019 le spese in conto capitale entro il 2025 e puntare ricerca e sviluppo legate all’elettrificazione.
La Casa della Stella a tre punte si impegna a raggiungere “in modo sostenibile” gli obiettivi di redditività comunicati nell’ottobre 2020.
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TAGLIARE I COSTI PER AUMENTARE I RICAVI
Per aumentare i propri ricavi, Mercedes-Benz procederà innanzitutto a migliorare l’efficienza e ridurre i costi della catena del valore.
Gli investimenti futuri saranno concentrati sulla mobilità elettrica. Si procederà invece a una riduzione dei costi variabili tramite l’utilizzo di “piattaforme di batterie standardizzate e architetture di veicoli scalabili”.
Fondamentale anche il progresso nelle tecnologie degli accumulatori per le quali la Casa della stella prevede una “significativa riduzione” dei costi.
Mercedes-Benz spera di poter aumentare i ricavi anche implementando il mix di prodotto, aumentando la propria presenza nelle fasce più alte e redditizie dei segmenti presidiati.
Anche il controllo dei prezzi giocherà un ruolo fondamentale grazie al passaggio al modello di vendita diretta e all’aumento dei proventi generati dai servizi digitali.
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