Mercedes farà solo auto elettriche, i margini operativi saranno da auto termiche

L’annuncio, come i tanti che di recente si registrano, è arrivato anche da parte di Mercedes. Più equilibrato forse e con maggiori condizionalità, che poi sono i vincoli del realismo di una prospettiva di messa al bando del motore termico, dal 2035 – e, si badi bene, solo sulle auto nuove… -, da verificare nei progressi in parallelo che si riuscirà a compiere sulle infrastrutture di ricarica dell’elettrico, ad esempio.

MERCEDES, SOLO AUTO ELETTRICHE IN FUTURO

Mercedes ha annunciato la sua strategia verso un marchio che a fine decennio produrrà solo auto elettriche. L'”asterisco”, la nota a margine – nemmeno troppo, visto com’è stata puntualizzata – è: “dove le condizioni di mercato lo permetteranno”.

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Una strategia che chiama la riorganizzazione degli investimenti, che tra il 2019 e il 2026 si ridurranno dell’80% sui motori termici puri e ibridi plug-in. Questi ultimi, insieme alle Mercedes elettriche pure a batteria, nel 2025 conteranno, secondo le previsioni, per il 50% dei volumi globali di vendita, rispetto a una prospettiva dello scorso anno fissata al 25%. 

MOTORI, ACQUISITA YASA

Mercedes fa scorta di know how, di capacità produttiva di celle e moduli per le batterie. Lo fa da un lato rilevando Yasa, specialisti nella produzione di motori elettrici a flusso assiale, frontiera per i progetti ad altissime prestazioni. Lo fa annunciando la capacità produttiva di 200 GWh dalle 8 Gigafactories che opereranno in tutto il mondo, con l’Europa ad avere un ruolo centrale. 

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INVESTIMENTI E CONTROLLO DEI COSTI

Come supportare i 40 miliardi di investimenti che tra 2022 e 2030 verranno destinati all’elettrico sul versante della ricerca e sviluppo? Branche di business oggi “laterali” diverranno sempre più centrali, come i servizi digitali (scopri le novità del MBUX Hyperscreen). Mercedes  punta a conservare i margini operativi dei veicoli termici anche sulle elettriche.

Sarà possibile considerando molteplici fattori, tra  cui il principale sarà il costo in forte calo delle batterie, valutato in euro per kilowatt/ora. Verranno ridotte le varianti di modello, ci sarà un’altissima standardizzazione dei componenti dell’elettrico. Restando sul fronte delle batterie (leggi come avviene il processo di riciclo e recupero delle materie prime), il 90% dei modelli Mercedes e dei van e veicoli commerciali, ricorrerà alla medesima specifica, declinata in differenti “taglie” e potenze, com’è logico.

LAVORATORI, PREPENSIONAMENTI E FORMAZIONE

Quanto ai risvolti sociali, sui lavoratori, di una transizione verso l’elettrico che l’Europa ha proposto e sulla quale si dovrà giungere a un punto di norma cogente, le discussioni sono in atto con i sindacati. Si attuerà un piano di prepensionamenti, di formazione in nuove qualifiche per i lavoratori. 

SALVAGUARDARE LA REDDITIVITÀ

“Il passaggio verso l’elettrico sta accelerando, soprattutto nel segmento di lusso, al quale appartiene Mercedes. Il punto di svolta si avvicina e saremo pronti quando i mercati passeranno esclusivamente all’elettrico, entro la fine di questo decennio“, il commento dell’a.d. Daimler e Mercedes, Kallenius.

“Questo passo segna una profonda riallocazione del capitale. Dalla gestione di questa trasformazione più rapida, salvaguardando al tempo stesso i nostri obiettivi di redditività, assicureremo il successo durevole di Mercedes. Grazie alla nostra motivata e altamente qualificati forza lavoro sono convinto che avremo successo in questa nuova, entusiasmante, era“.

TRE ARCHITETTURE, VISION EQXX NEL 2022

Dal 2025 verranno introdotte solo nuove architetture elettriche, saranno tre le basi modulari con le quali coprire l’offerta di prodotto. La MB.EA rivolta a modelli di segmento medio e grande, la AMG:EA destinata alle alte prestazioni sportive. Con la VAN.EA si avrà un’architettura specifica per van e veicoli commerciali (il prossimo in arrivo è EQT, sebbene su una diversa architettura).

Quanto al vertice tecnologico dell’elettrico Mercedes, il concept Vision EQXX (in foto) verrà presentato nel 2022 e rappresenterà il non plus ultra delle capacità di sviluppo dei tecnici. Collaboreranno anche specialisti di Mercedes HPP – High Performance Powertrain, divisione con sede a Brixworth, Inghilterra, responsabile dello sviluppo e produzione delle power unit di Formula 1. L’autonomia del concept Vision EQXX sarà superiore ai 1.000 km e dal concept verranno sfruttanti quanti più contenuti tecnici possibili sulla produzione di serie del futuro.