Mercedes verso nuove forme di suv con l’elettrico
Sull'altare dell'efficienza, dei consumi di energia da ridurre, i suv elettrici seguiranno una via di trasformazione del design. Forme più fluide e aerodinamiche rispetto agli schemi convenzionali
Lo statu quo segnala un controsenso evidente, che è in progressivo ma inevitabile adeguamento. Impegnarsi sull’auto elettrica è, per moltissime case, anzitutto un proporre carrozzerie sport utility. Risultano le preferite sul mercato europeo, dirette verso una quota di mercato del 50%. Bene, è un fatto.
SUV, AERODINAMICA ED EFFICIENZA
Lo è anche la criticità degli sport utility e delle loro forme convenzionali, nota da sempre ma di assoluta attualità se legata a una propulsione elettrica che ricerca la massima efficienza. La loro scarsa qualità aerodinamica se, ad esempio, paragonata a carrozzerie berline.
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Ecco, sulla materia, al di là dei numeri spesso mirabolanti sui coefficienti aerodinamici utilizzati a uso e consumo dei lanci di prodotto, è innegabile che una carrozzeria convenzionale suv opponga una superficie frontale maggiore di una berlina. Questo genera un “muro” all’avanzamento, che può essere certo reso molto efficiente nel coefficiente di drag ma pur sempre un’area ampia si oppone all’avanzamento. C’è di più, nelle forme in coda imponenti, che non aiutano a staccare i flussi e dalla carrozzeria e, così facendo, generano turbolenze nocive all’efficienza.
VERSO I MAXI-CROSSOVER
Mercedes sta lavorando da tempo, con le novità EQS ed EQE berline, nonché con la proposta concept Mercedes Vision EQXX (scoprila nel dettaglio), a un’assoluta efficacia delle forme sotto il profilo aerodinamico. Vuol dire poter consumare meno energia per avanzare, rispetto a un modello dal coefficiente di drag elevato o in presenza di una sezione frontale ampia. A margine della presentazione di EQXX, il capo dell’ufficio tecnologico Mercedes, Markus Schafer, ha sottolineato la direzione dello sviluppo dei futuri suv elettrici del marchio. “Vedremo assolutamente forme differenti di suv, credo fermamente che la loro forma cambierà, perlomeno se il fattore dell’efficienza è rilevante per una casa automobilistica e, per noi, lo è.
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Dovrà abbassarsi un po’ verso la coda dell’auto e l’ampiezza degli assi anteriori e posteriori potrebbe non essere la stessa. Ci sono delle leggere ottimizzazioni che possono essere fatte a un veicolo per cambiare drasticamente l’efficienza e i consumi”, spiega ad Autocar.
EQE SUV ESEMPIO DI FUTURO
Ecco, Mercedes andrà in questa direzione con i suv EQS ed EQE (in foto il muletto), entrambi in vista di un lancio atteso nel corso del 2022. Si sposerà la via dei maxi-crossover, dove le altezze assolute si ridurranno un po’ rispetto ai suv di ispirazione del design più massiccia e imponente. Un premio a forme che siano più aggraziate, oltreché efficienti.
Non è un caso che per Mercedes EQS suv si sia spesso indicato il crossover Classe R, tra i primissimi esempi al tempo di una formula “incrocio” tra station wagon e suv, quale concetto di design.
Schafer ha aggiunto: “Dovremo assolutamente considerare il cliente in tutto ciò e il cliente ama i suv, non c’è dubbio. Amano i suv, la quota di mercato cresce ancora, però la forma probabilmente cambierà”.