Le 5 chicche imperdibili che abbiamo visto a Milano AutoClassica
Dalla prima Fiat 500 elaborato da Carlo Abarth alla McLaren Artura in versione opera d'arte astratta, fino alla serie speciale della Alpine ispirata al Giro di Corsica.
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Cosa abbiamo visto a Milano AutoClassica 2022? Più di 3000 grandi auto, dalle classiche più iconiche alle Youngtimer già diventate di culto.
Hanno partecipato alla kermesse presso la Fiera di Rho i brand più prestigiosi: Alpine, Aston Martin, Bentley, BMW Club Italia, il dipartimento Heritage di Stellantis, Ferrari Classiche, Kimera, Lotus, Maserati, McLaren, MG e Musei Ferrari.
MILANO AUTOCLASSICA 2022
Arrivata alla 12esima edizione, Milano AutoClassica si conferma essere un imperdibile ritrovo per tutti gli amanti dell’automobilismo classico e sportivo.
Ci sono i modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo, accanto a super car moderne e youngtimer, cioè quelle vetture di culto che hanno tra i 20 e i 30 anni e stanno vivendo una seconda giovinezza. Ecco, fra le tante, qualche chicca che ci ha particolarmente colpito.
LE ABARTH CLASSICHE
Le protagoniste dello stand di Heritage Stellantis sono Abarth Classiche. La Fiat Nuova 500 elaborazione Abarth “Record” del 1958 omaggia il centenario del circuito di Monza, dove conquistò diversi primati sancendo il successo del modello.
Quella che abbiamo visto esposta è proprio la vettura originale elaborata da Carlo Abarth con un motore da 26 CV in gradi di raggiungere i 118 Km di velocità massima, che corse nell’autodromo di Monza per 168 ore consecutive collezionando 6 record internazionali.
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Si tratta della prima Fiat 500 elaborato da Abarth, attentamente restaurata. Una vettura dal valore storico inestimabile, vera pietra miliare nella storia del marchio Abarth e dell’automobilismo sportivo.