Misure antismog sospese, ma i progetti a lungo termine puntano alla sostenibilità
La Lombardia ha momentaneamente sospeso le misure antismog a Milano e altre 4 province, ma entro il 2023 le colonnine di ricarica elettrica saranno presenti in ogni distributore del capoluogo. Mentre Bologna rinnova il parco bus in chiave green.
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L’emergenza Covid-19 ha imposto uno stop alle consuete misure antismog in vigore nelle città maggiormente inquinate. Perché, al momento, ulteriori norme di restrizione alla mobilità apparirebbero troppe severe e anche perché il parziale lockdown ha comportato un miglioramento della qualità dell’aria.
Il fermo momentaneo, tuttavia, non ha modificato i progetti a lungo termine delle istituzioni locali d’Italia che, in un futuro prossimo, puntano a costruire una mobilità cittadina ecologica e sostenibile.
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IN LOMBARDIA, STOP ALLE MISURE ANTISMOG
Per due giorni consecutivi, a Milano, Bergamo, Brescia, Lodi e Pavia i valori medi di Pm10 registrati sono stati al di sotto del limite previsto dalle direttive antinquinamento. Dati che hanno concesso la revoca dal 20 novembre delle misure antismog temporanee di primo livello in tutte le province citate.
Restano in vigore l’obbligo di abbassare di un grado le temperature nelle abitazioni dei comuni con più di 30.000 abitanti, il divieto nell’agricoltura di spandimento di liquami zootecnici e delle combustioni all’aperto e il veto di sostare con il motore dei veicoli acceso e si raccomanda la massima adozione dello smartworking. Le misure sul traffico per i veicoli euro 4 diesel sono invece sospese.
Ma Milano punta a un’aria “di qualità”
Le misure antismog sono momentaneamente accantonate, ma la città metropolitana di Milano non abbandona, anzi intensifica, il proprio progetto di un’aria più pulita. La giunta comunale ha infatti da poco firmato un’ordinanza dal titolo ‘Regolamento per la qualità dell’aria’.
Tra le norme previste dal Regolamento, vige l’obbligo per i gestori dei distributori di carburante di presentare, entro il 1° gennaio 2022, il progetto di installazione di almeno una colonnina di ricarica elettrica, da installarsi entro il 1° gennaio 2023. Inoltre, dal 1° gennaio 2021 non sarà più possibile fumare alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi, nei cimiteri, nelle strutture sportive e mai in un raggio inferiore ai 10 metri dalle altre persone. Il vero sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto dal 1° gennaio 2025.
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A Bologna tutti i bus saranno ecologici
Anche Bologna punta a un’aria più pulita. Il Comune del capoluogo emiliano userà, nell’ambito del Piano Regionale per il rinnovo del parco bus, 11,6 milioni di euro per la sostituzione degli autobus adibiti al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti, elettrici, a metano o a idrogeno. Scelta in linea con gli accordi internazionali sulla lotta al cambiamento climatico.
https://youtu.be/T7XfDh3l67U