Majtán (Arval): “La mobilità aziendale va ripensata, ecco come”
Arval sta interpretando concretamente il nuovo corso della mobilità, concentrandosi in maniera particolare sui servizi legati alla transizione energetica. Facciamo il punto con il Direttore Generale Štefan Majtán.
Un fatto è certo: oggi la mobilità aziendale va ripensata. Si declinerà con un sempre maggiore ricorso alla sostenibilità e a soluzioni che contribuiranno a rendere le flotte sempre più efficienti. Un concetto, questo, che emerge chiaramente dalla nostra intervista a Štefan Majtán, Direttore Generale di Arval Italia.
Uno dei pilastri fondanti dell’attuale strategia di Arval è la transizione energetica, un percorso che richiede tempo e, soprattutto, consulenza e un accompagnamento costante del cliente.
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VERSO UNA NUOVA MOBILITÀ
“Next Mobility – Pay per use”, il claim scelto per il Forum Aniasa 2021, andato in scena a metà dicembre a Roma, fotografa molto bene l’attuale trasformazione che sta coinvolgendo tutto il mondo della mobilità e del noleggio. Majtàn sottolinea subito che il settore del noleggio a lungo termine ha raggiunto e superato nel 2021 il volume di 1 milione di veicoli circolanti e che le immatricolazioni ottenute dal comparto hanno fatto segnare una crescita di un punto percentuale di market share sul totale.
In particolare, sono state “le nuove esigenze di mobilità individuale” portate anche dalla pandemia a determinare un modo diverso di scegliere i veicoli. C’è un collegamento molto stretto, secondo Majtàn, tra noleggio e transizione ecologica, che a sua volta è connessa anche e soprattutto con un più alto valore dei beni. “L’attività e l’offerta di noleggio a lungo termine dà l’opportunità di portare questo valore a più clienti. Sono molto contento che Arval stia recitando un ruolo importante in questa transizione energetica, perché in termini di immatricolazioni siamo leader nel nostro settore”.
“In futuro, quindi, vedremo molte più auto noleggiate sulle strade piuttosto che acquistate e questo è anche il trend sul quale le OEM orienteranno le loro strategie di distribuzione nei prossimi anni” spiega il Direttore Generale di Arval.
E-MOBILITY: I PROGETTI DI ARVAL
Arval si sta concentrando molto sulla transizione energetica delle aziende clienti. “Il noleggio a lungo termine dei veicoli elettrici costituisce uno dei pilastri della nostra offerta – sottolinea Majtàn – Stiamo sviluppando questa attività attraverso diverse strategie, partendo dalla consulenza al cliente. Attraverso la nostra metodologia SMaRT Approach forniamo loro soluzioni su come utilizzare meglio i veicoli elettrici e come affrontare la transizione energetica, anche in ottica di raggiungere i loro target in termini di Corporate Social Responsibility”.
Un altro aspetto fondamentale riguarda i servizi di ricarica. In questo ambito, le strategie riguardano in primis gli accordi con i provider di energia per facilitare il cliente nel dotarsi di infrastrutture di ricarica in sede e, al tempo stesso, utilizzare quelle pubbliche.
C’è poi anche un nuovo e importante impegno diretto. “E’ una nostra responsabilità – rivela il Direttore Generale –: abbiamo lanciato lo scorso anno un’importante iniziativa in partnership con il nostro network di riparatori (Arval Premium Center e Arval Center, ndr.) e con i nostri principali clienti: un programma per motivarli a costruire insieme wall-box e colonnine di ricarica nelle sedi dei clienti stessi e nelle sedi dei nostri partner della riparazione. Questo programma ha avuto successo: nel giro di sei mesi andremo ad installare più di 500 stazioni di ricarica in tutta Italia, e questo è un messaggio molto forte che Arval sta dando al mercato e ai clienti”.
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LA CRISI ENERGETICA
La domanda viene spontanea: anche con l’attuale crisi energetica e la conseguente inflazione dei costi, i veicoli elettrici costituiscono la migliore soluzione? “Dobbiamo guardare a questa problematica attraverso il ‘TCO Approach’: nonostante quello che sta accadendo nel settore energetico, il TCO dei veicoli elettrici rimarrà molto attrattivo per gli utilizzatori”.
La soluzione del noleggio a lungo termine, dunque, secondo Majtàn costituisce ancora una volta la chiave per la svolta. “Penso che l’attuale situazione possa creare qualche esitazione in alcuni clienti, ma credo che, con le iniziative che stiamo implementando, siamo pronti a dimostrare loro che questa è la giusta direzione”.
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