La mobilità inclusiva secondo Volkswagen
Con Alberto Valentini, Head of Fleet Sales in Volkswagen Italia, parliamo dei progetti di mobilità inclusiva e sostenibile del brand di Wolfsburg.
Tra i partner del nostro evento Fleet Manager On The Road 2022 c’era anche Volkswagen, le cui auto sono state guidate dai Fleet Manager lungo lo splendido percorso che ha attraversato l’Italia centrale, portandoci da Norcia ad Amatrice.
Luoghi non a caso, perché colpiti in anni recenti da terremoti che he hanno compromesso l’assetto, e che ora stanno rinascendo. Proprio una mobilità inclusiva come strumento di rinascita era al centro dell’evento, un tema caro anche al marchio di Wolfsburg. Ne abbiamo parlato con Alberto Valentini, Head of Fleet Sales di Volkswagen Italia.
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VOLKSWAGEN E LA MOBILITÀ INCLUSIVA
FM: Il tema del FMOR22 è la promozione della mobilità come strumento per lo sviluppo e la rinascita delle città. Questo che cosa significa per Volkswagen?
“La promozione della mobilità può essere uno strumento forte per lo sviluppo e la rinascita delle città e Volkswagen è impegnata in questo senso su più fronti. La città, infatti, può diventare un laboratorio dove si sperimentano nuove soluzioni per la mobilità del futuro: come Marca e Gruppo siamo impegnati in un progetto pilota 100% elettrico sull’isola greca di Stampalia, oppure con il car sharing We Share in diverse città tedesche, o Elettra a Genova; o ancora con software per l’analisi del traffico o con il ride sharing di MOIA“.
FM: La mobilità inclusiva può comprendere anche la mobilità 100% elettrica?
“L’inclusione può avere molte forme. Il car sharing prima menzionato può essere sicuramente per tanti un primo contatto con la mobilità elettrica. Ma l’inclusione passa anche dall’allargare la platea dei potenziali clienti che hanno bisogno di comprare un’auto. In questo senso nel 2025 la Volkswagen lancerà una compatta 100% elettrica di segmento B, dalle dimensioni simili a quelle della Polo, con autonomia e prestazioni di assoluto livello ma con un prezzo di listino di circa 25.000 Euro, che permetterà a sempre più persone di passare alla mobilità elettrica Volkswagen.”
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FM: Golf, T-Roc e Tiguan sono le vostre vetture protagoniste dell’evento. Come mai proprio queste? E in che modo possono essere inclusive?
“Abbiamo portato questi modelli principalmente con 2 scopi. Il primo è perché sono i modelli best seller della Marca nei canali fleet, quindi, con il test drive i fleet manager possono apprezzare le caratteristiche che ne hanno decretato il successo commerciale. Il secondo, più emozionale se vogliamo, è che quest’anno ricorre l’anniversario della Golf R (20 anni) quindi abbiamo voluto ricordarlo portando la Golf R accompagnata dalla versione più sportiva anche di T-Roc e T-Tiguan. L’anima prestazionale di questi modelli può estendersi anche a versioni più adatte ai canali flotte scegliendo l’allestimento R-Line: negli ultimi anni questo tipo di pacchetto ha riscontrato un elevato gradimento anche nei clienti business.”
FM: E tornando a parlare di mobilità elettrica, pensa che le aziende siano pronte per la transizione?
“Rispetto alla transizione all’elettrico la situazione delle aziende è molto eterogenea, inoltre la complessità del contesto macroeconomico non agevola il lavoro dei fleet manager. La mission del reparto flotte Volkswagen in questo contesto è rimanere vicino ai propri clienti, supportarli con l’offerta di prodotto, la condivisione di aggiornamenti tempestivi e trasparenti rispetto alle disponibilità ed ai tempi di consegna.”
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FM: In tal senso, Volkswagen ha dei programmi per sostenere le flotte aziendali nel passaggio alle auto full electric?
“Il supporto alle aziende nella gestione di questa transizione consiste in una fase preliminare di consulenza approfondita allo scopo di individuare il corretto equilibrio tra le esigenze aziendali ed il potenziale di elettrificazione. Il processo deve avvenire in modo graduale e deve essere calibrato sulle singole realtà aziendali. La scelta delle vetture e delle modalità più idonee per l’acquisto avviene solo successivamente“.
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