Basta ai monopattini sui marciapiedi
Aumenta il disagio causato dall’utilizzo improprio dei monopattini elettrici in sharing, troppo spesso abbandonati su marciapiedi e zone di passaggio. Le iniziative di operatori e Comuni per risolvere il problema.
In questo articolo
Il Decreto-legge n.121 del 10 settembre 2021 stabilisce che per i monopattini “è vietato sostare sul marciapiede”. Norma di buonsenso per cui non servirebbe neppure una legge e, che tuttavia, è quotidianamente infranta dagli utilizzatori dei mezzi elettrici.
Da Roma a Milano crescono le giuste proteste dei cittadini, impossibilitati a transitare sul marciapiede proprio a causa di monopattini lasciati lì dove capita. E se per i più si tratta di uno spiacevole contrattempo, per i non vedenti o coloro in carrozzina il problema è molto più serio.
Approfondisci: Boom di sharing mobility nel 2021
LE INIZIATIVE DI COMUNI E OPERATORI
Per contrastare l’utilizzo scorretto dei propri monopattini, gli operatori dello sharing hanno dato via a numerose campagne per sensibilizzare a un uso adeguato della micromobilità. Bird lo ha fatto al fianco dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Milano. Dott, in partnership con Legambiente, ha diffuso un vademecum con indicazioni di carattere pratico riguardante sicurezza e ambiente.
Leggi anche: Frecce e doppi freni, le nuove regole per i monopattini
Il sensore contro le soste coatte
Voi Technology ha invece installato sui propri monopattini in sharing un sistema di intelligenza artificiale (ideato da Drover Ai) che rileva la tipologia di manto stradale sul quale il mezzo circola e viene lasciato, individuando i casi di sosta errata o di circolazione sul marciapiede.
In caso di infrazione ripetuta, l’account dell’utente in errore sarà bloccato e, di conseguenza, gli sarà negato un ulteriore utilizzo dei monopattini. Il progetto pilota ha debuttato in Italia nelle città di Roma e Milano. È stretta la collaborazione tra operatore e Comuni, che attraverso i dati ricevuti saranno in grado di individuare le zone cittadine maggiormente soggette al transito e alla sosta dei mezzi di micromobilità.
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.