Move-In: come funziona in Lombardia con i divieti Area B di Milano
Dal 1° ottobre 2022 aumentano i divieti in Area B estesi fino alle recenti auto Diesel Euro 5. Per poter circolare nell'area a traffico limitato bisogna accedere al programma Move-In. Così si ha diritto a una soglia chilometrica annua pagando 50 euro di servizio.
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Con l’entrata in vigore l’1° ottobre 2022 dei nuovi divieti Area B di Milano è in atto la “corsa all’adesione” del progetto Move-In. Di fatto si tratta di un programma che permette ai veicoli Diesel euro 4 e 5 e veicoli alimentati a benzina Euro 2 di poter continuare a circolare anche nel perimetro delimitato dalle 188 telecamere di Area B.
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Move-In, boom di richieste
Nel mese di settembre ci sono state oltre 22.000 richieste di adesione al programma Move-In pari al 150% in più rispetto allo stesso mese del 2021. Un aumento di richiesta che vede in testa i proprietari di veicolo Diesel Euro 5 e Diesel Euro 4 con filtro antiparticolato oltre alle benzina Euro 2.
Orari e sanzioni
Infatti, questi veicoli possono circolare liberamente nella Regione Lombardia ma vengono limitati solo dal Comune di Milano dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 7.30-19.30 (festivi esclusi) con multa di 94,36 euro per i trasgressori.
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Move-In, tutto sulla scatola nera
La scatola nera di Move-In permette di circolare fino a un tetto massimo di km/anno. A stabilire la percorrenza annua è la tipologia e classe ambientale del veicolo. La fascia chilometrica va da 200 km/anno per le auto più anziane fino a 2.000 km/anno per i veicoli Diesel Euro 5 a gasolio.
Secondo l’Automobile Club d’Italia sono poco meno di 500mila le vetture di categoria M1 (trasporto persone) di proprietà di residenti della città di Milano o pendolari a rimanere ferme a causa delle nuove regole di Area B.
Quanto costa Move-In
Il costo per l’installazione della black-box di Move-In è di 50 euro il primo anno (30 euro per l’installazione e 20 euro per il servizio) e di 20 euro per gli anni successivi.
Per farlo sono quattro gli operatori abilitati: Air, Lojack Italia, Octo e Viasat e nel caso non si fosse ancora riusciti a provvedere all’installazione si possono, nel frattempo, utilizzare i 50 ingressi in deroga.
Il problema dei chilometri bonus
Purtroppo le percorrenze di Move-In vengono sempre registrate da satellite senza distinzione, anche quando non si attraversano zone a circolazione limitata come Area B. Nel conteggio, poi, verrebbero inclusi il sabato e giorni festivi non limitandosi ai soli giorni e fasce orario di divieto.
Nel caso non si effettuino gli stessi itinerari passando per zone di limitazione alla circolazione, quindi, il “bonus chilometrico” di accesso in Area B verrebbe presto esaurito senza, di fatto, averne beneficiato.
È consigliato registrarsi su Area B
Per monitorare la situazione del proprio veicolo bisogna effettuare la registrazione del proprio profilo personale sul “Portale Area B“, così da conoscere le informazioni rilevate dalla banca dati della direzione generale della motorizzazione come la classe ambientale del veicolo, oltre alla percorrenza chilometrica e totale ingressi.
Salve le auto di interesse storico
Le auto storiche, ovvero quelle con più di 20 anni e meno di 40 dotate di certificato di rilevanza storica, possono usufruire di 50 giornate di libera circolazione il primo anno (senza obbligo di registrazione o necessità di inserimento di permessi).
Il secondo anno si riducono a 25 giornate previa registrazione per richiedere l’accesso all’Area B, che comporta la verifica dei requisiti previsti da parte dell’Amministrazione.
I veicoli storici con più di 40 anni dalla prima immatricolazione, dotati di CRS (Certificato di Rilevanza Storica), sono derogati dal divieto di accesso e circolazione ma hanno l’obbligo di registrazione della targa prima di accedere all’Area B.
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