Pillole di Mobilità: il TPL per l’azienda
"Pillole di mobilità" è la rubrica che Fleet Magazine ha creato con Movesion, leader nel settore della la mobilità sostenibile, Mobility Management e welfare aziendale. In questo appuntamento parliamo di trasposto pubblico locale
In questo articolo
Gestire gli spostamenti in azienda non significa, oggi più che mai, solo gestire un parco auto. Un tema – a tratti una difficoltà – del quale abbiamo già parlato diverse volte con chi ne sa: Movesion, azienda leader nel settore della la mobilità sostenibile, Mobility Management e welfare aziendale. Alla domanda, che ogni Fleet e Mobility Manager dovrebbe porsi, “è necessario inserire il Trasporto Pubblico Locale (TPL) per la mobilità aziendale?” risponde Pillole di mobilità, la rubrica di Fleet Magazine dedicata al Mobility Management.
Innanzitutto, bisogna capire perché il TPL può essere un’opportunità interessante per l’azienda: uno dei maggiori impatti che gli interventi di mobilità aziendale generano è legato proprio all’incremento della produttività dei dipendenti, strettamente connesso alla loro modalità di spostamento, alla riduzione dello stress dovuto agli spostamenti casa-lavoro e all’ottimizzazione di quest’ultimi.
In quest’ottica si colloca il Trasporto Pubblico Locale, ovvero l’insieme delle modalità di trasporto condiviso su scala locale in ambito cittadino, provinciale o regionale. È tale insieme che costituisce l’offerta di trasporto pubblico a disposizione del Mobility Manager e, quindi, del dipendente stesso.
L’IMPATTO AMBIENTALE E AZIENDALE
Con lo scopo di sviluppare un modello di mobilità sostenibile, anche il TPL rientra tra le categorie e modalità di trasporto che consentono di attenuare l’impatto ambientale.
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Il Trasporto Pubblico è in grado di sostituire l’auto privata e risulta – non meno importante – più economico rispetto ad altre modalità di trasporto. Infatti, la riduzione del numero di auto in circolazione ha effetti positivi sulla riduzione della congestione stradale, dei viaggi di accompagnamento, delle emissioni inquinanti, dell’incidentalità e dei danni associati all’uso elevato di tale mezzo, consentendo, dunque, una migliore vivibilità delle strade.
Riassumendo, a fronte di un moderato investimento da parte dell’azienda, si potrebbe ottenere un incremento della produttività dei dipendenti e un considerevole rafforzamento dell’immagine aziendale sui temi di sostenibilità ambientale.
Il risparmio poi sarà anche per i dipendenti, messi nelle condizioni di poter spendere meno per l’acquisto e la manutenzione del veicolo, oltre che per eventuali sanzioni, pedaggi, parcheggi. Dal punto di vista della comunità, si potrebbero ottenere benefici con un miglioramento delle abitudini e la riduzione di inquinanti ed incidentalità.
INTEGRARE IL TPL IN AZIENDA
Bisogna stabilire un contatto diretto con le amministrazioni pubbliche (Comuni o Regioni) e con le aziende che gestiscono il Trasporto Pubblico Locale (TPL), richiedendo nello specifico:
- un miglioramento delle linee TPL che effettuano servizio nei pressi dell’azienda;
- nuove linee o nuove fermate di collegamento tra i principali snodi del TPL e la sede dell’azienda;
- convenzioni con le aziende di TPL al fine di fornire abbonamenti gratuiti o a prezzi agevolati per i dipendenti.
Il tutto garantendo un sistema informatico per richiedere il contributo per l’acquisto dell’abbonamento e la gestione delle richieste dei dipendenti su un portale informatico.
Attraverso questo sistema per la gestione degli abbonamenti sarà possibile monitorare il numero di dipendenti che farà richiesta di acquisto di un abbonamento. In questo modo sarà anche possibile analizzare le adesioni nel corso del tempo e, non meno importante, richiedere ai dipendenti il grado di soddisfazione con una cadenza temporale definita.
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Queste informazioni saranno utili al Mobility Manager per avere un’indicazione sulla effettiva percentuale di utilizzo del trasporto pubblico all’interno della popolazione aziendale. In base ad una crescita o una decrescita, l’azienda può così adeguare alcune misure di implementazione per incentivarne l’utilizzo.
GESTIRE GLI ABBONAMENTI CON MYTICKET
Non ci siamo rivolti a Movesion, azienda leader da anni nel campo della mobilità sostenibile e del Mobility Management, solo per l’esperienza al fianco delle aziende italiane che supporta nel loro percorso verso una transizione ecologica. Ma anche per il software MyTicket, sviluppato dall’azienda, che si occupa dalla presa in carico delle richieste di abbonamento alla contabilizzazione dei costi e dei flussi finanziari.
La piattaforma dà la possibilità ai dipendenti di acquistare l’abbonamento annuale per tutti i maggiori vettori nazionali del Trasporto Pubblico Locale e di addebitarlo in 12 rate mensili in busta paga; si occupa di semplificare le procedure, di assicurare la consegna in ufficio e di segnalare le scadenze e i rinnovi, offrendo anche un servizio di assistenza per tutte le esigenze. Il risultato, appunto, è un significativo risparmio in termini sociali, economici e ambientali.
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