Nissan prossimo interlocutore per l’auto elettrica Apple?
Apple è in cerca di un partnership per la produzione negli USA della sua elettrica, Nissan ha lanciato segnali su nuove collaborazioni. I rumours di una possibile intesa futura dopo lo stop delle discussioni con Hyundai
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Il Project Titan di Apple è tornato negli ultimi mesi di prepotente attualità, per la campagna di reclutamento condotta a Cupertino tra tecnici che hanno lavorato in Tesla e, soprattutto, per le discussioni intrattenute con un partner dell’industria automobilistica. Delle trattative con il Gruppo Hyundai si è avuta una parziale conferma dai diretti interessati, lo scorso gennaio ad ammettere come Apple fosse una delle compagnie con le quale erano in corso valutazioni su una possibile collaborazione.
APPLE-NISSAN, PARTNERSHIP POSSIBILE
Quel progetto ha registrato una battuta d’arresto. Ai vertici del gruppo Hyundai, in Corea del Sud, è stata segnalata una resistenza a portare avanti le trattative per il rischio – secondo rumours trapelati sulla stampa – di essere percepito quale semplice fornitore di componentistica a Apple.
Un nuovo fronte sembrerebbe aprirsi, con la possibilità che quel partner dell’industria automobilistica per realizzare la Apple Car sia Nissan. È quanto riporta il Wall Street Journal, affiancando il giudizio di un analista – “Nissan è il candidato più credibile per intrattenere discussioni con Apple” – alle parole di Makoto Uchida, a.d. Nissan a pronunciarsi in questi termini sulla domanda circa la disponibilità a essere partner Apple: “Dobbiamo assumere nuove iniziative e lavorare con compagnie che sono competenti, dalla buona esperienza, attraverso partnership e collaborazioni”. Così, a margine della presentazione dei risultati finanziari 2020.
APPLE CAR, QUANDO ARRIVA?
Nel ricostruire il quadro intorno al Project Titan di Apple, serve dire come un eventuale debutto sul mercato non è immaginato prima del 2025. A Cupertino si è tornati a lavorare sulla progettazione dei sistemi di quella che nelle intenzioni dovrebbe essere un’auto elettrica a guida autonoma. Di certo un progetto premium, ad altissimo contenuto di “immagine”, dove Apple riuscirebbe a traslare dal mondo dell’elettronica di consumo all’automotive tutto il peso del marchio.
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Quanto all’intenzione di sviluppare un’auto a guida autonoma – di certo la cifra tecnologica dovrà essere al top di quello che sarà il quadro di mercato – è bene ricordare tutti i limiti e vincoli legislativi che intervengono (e limitano) le auto con assistenza di Livello 3.
APPLE, L’ELETTRICO E NUOVE CELLE
In relazione alla componente elettrica, Apple starebbe sviluppando una tecnologia legata alle celle che potrebbe segnare un radicale cambio di passo sul fronte dell’autonomia e dimensionamento dei pacchi batteria. Tecnologia sulla quale, ovviamente, sarebbero i fornitori a curare la produzione.
NISSAN HA L’ARCHITETTURA
Resta un aspetto cruciale, non avendo Apple il know how automobilistico – che richiede tempo e investimenti per essere formato; certo all’azienda californiana non manca la disponibilità finanziaria per approfondire il secondo fattore -: avere accesso a un’architettura.
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Quel know how che case automobilistiche come Nissan, specialmente in campo elettrico, possono vantare. Non va dimenticato come all’interno dell’Alleanza con Renault e Mitsubishi vi sia un’architettura dedicata all’elettrico, la CMF-EV, che farà da base per i prossimi modelli, dalla Nissan Ariya alla Renault Megane eVision.