Facciamo il punto: il noleggio nel 2021, tra shortage di veicoli e spinta all’e-mobility
Nell’anno che si sta chiudendo il noleggio ha dimostrato ancora una volta il suo dinamismo, nonostante le problematiche derivate dalla mancanza di prodotto abbiano condizionato inevitabilmente i numeri. Il settore, al tempo stesso, si conferma il principale volàno dell’e-mobility. Di tutto questo abbiamo parlato con il presidente di Aniasa, Massimiliano Archiapatti.
In questo articolo
Quello del noleggio è un settore dinamico, che nel corso del 2021 ha reagito alla problematica senza precedenti della mancanza di prodotto e si è confermato il principale volàno della mobilità elettrica e ibrida di privati e aziende.
E’ questo il quadro che emerge dalla nostra intervista a Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa. I numeri del settore, ovviamente, risentono della crisi attuale, ma l’importanza, sempre più rilevante, del noleggio all’interno del mercato automotive è un punto chiave da cui ripartire con forza nel 2022.
Approfondisci: i risultati del renting a novembre 2021
NOLEGGIO: IL BILANCIO DEL 2021
La mancanza di prodotto
“Sicuramente abbiamo vissuto una situazione senza precedenti, dopo un’altra senza precedenti, quella legata al Covid – spiega Archiapatti – Certamente era inatteso uno shortage così significativo di veicoli, che ha reso molto complesso l’anno per le aziende di noleggio, sia per quanto riguarda il lungo termine, con un rallentamento delle immatricolazioni e, quindi, del flusso di nuovi veicoli a disposizione di aziende e privati, sia per il breve termine, che proprio durante il periodo di ritorno e rilancio del turismo si è visto frenato dalla mancanza di prodotto”.
Uno scenario, dunque, imprevedibile al quale, comunque, aggiunge Archiapatti, “le aziende hanno fatto fronte, per quanto riguarda il Nlt, con un’estensione dei canoni e, per quanto riguarda il Rac, una riduzione delle restituzioni, ove possibile, e, l’approvvigionamento di veicoli in canali che solitamente, in passato, non erano mai stati utilizzati”.
Un volàno per l’e-mobility
I numeri confermano che il noleggio, al tempo stesso, nel 2021 ha dato una spinta decisiva all’e-mobility (ecco cosa pensano i Fleet Manager della mobilità elettrica). Secondo Archiapatti, aziende e privati scelgono la formula del renting sulle auto elettriche e ibride, perché offre certezze dei costi e consente di non assumere il rischio del valore residuo.
“Il noleggio, come spesso succede, ha aperto la pista all’innovazione: il settore è sempre guidato dalle scelte dei clienti, e nel corso ultimi due anni forte la spinta verso il cambio tecnologico è stata forte” afferma il presidente di Aniasa. Il ruolo chiave è testimoniato dai dati concreti, visto che, mentre in generale il settore rappresenta un quarto delle immatricolazioni, sui veicoli ibridi e elettrici l’incidenza del noleggio è all’incirca del 40% sul totale del mercato.
Leggi anche: ecco come i noleggiatori elettrificano le flotte aziendali
LE PROSPETTIVE PER IL 2022
Ora quali sono le prospettive per il 2022? “Purtroppo, stando alle attuali condizioni complesse, non ci aspettiamo un anno molto diverso da quello che si sta chiudendo. Siamo in attesa di avere una maggiore visibilità sulle consegne dei veicoli, ma intanto è importante sottolineare come le aziende di noleggio stiano cercando di trovare alternative tramite fornitori che fino a ieri non venivano presi in considerazione dalle grandi flotte”.
Una proattività che, come conclude Archiapatti, può far bene a tutto il settore. “I Costruttori tradizionali, dal nostro punto di vista, dovrebbero considerare il noleggio come un elemento chiave della loro strategia, anche, per esempio, per l’accesso al mercato dei privati o delle aziende che scelgono l’e-mobility”.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.