Noleggio auto, a novembre il NLT segna una crescita del 67%

Sono sempre di più gli italiani che abbandonano la proprietà dell’auto in favore dell’uso del bene, ovvero quelli che scelgono una qualche forma di noleggio. Anche grazie agli incentivi – che per il settore sono comunque ancora limitati al 50% rispetto agli acquisti dei privati – il settore del noleggio auto, che sta registrando i dati migliori del mercato anche per il mese di novembre 2022, potrebbe essere una spinta alla transizione.

I DATI DI NOLEGGIO A NOVEMBRE 2022

NOLEGGIO AUTO

Un mese eccellente, come detto, per il noleggio a lungo termine, che ha immatricolato 32.199 vetture, con una crescita del 66,91%. Con questi risultati, il cumulato annuo del NLT raggiunge il +15,5% (si tratta di circa 36.500 unità in più, per un totale di 271.655 nuove immatricolazioni).

La performance del noleggio a breve termine, anche se rimane lontano dai numeri pre-pandemia, conferma 3.529 Passenger Cars immatricolate, 2.036 in più rispetto al novembre 2021. Numeri che attenuano le perdite del cumulato annuo, a un -20,38%. 

Bene anche le immatricolazioni delle società in proprietà, 7.080 auto targate da questo canale a novembre (+20,65%), ma con una perdita da gennaio a novembre di 2,84 punti percentuali.

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NOLEGGIO VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI

A perdere terreno a novembre nel settore dei veicoli commerciali leggeri sono in particolare i due canali del noleggio: -45,52% per il NLT e -25,54% per il breve termine. Le società in proprietà e in leasing hanno contenuto le perdite a -6,35%.

Il NLT si mantiene comunque al di sopra della linea di galleggiamento, grazie ai risultati positivi della prima parte dell’anno (+3,16%), con una quota di mercato comunque molto alta (30,81%, +4,6% rispetto al 2021).

LE PREVISIONI DEL 2023

Il forecast di Dataforce per il 2023 prevede una crescita sulla stima del 2022 di 85.000 targhe (+6,5%) per le auto e +3,3% per i Veicoli Commerciali leggeri.

Una crescita a vantaggio soprattutto dei canali del noleggio a lungo termine per le Passenger Car (+15,2% con un livello di immatricolazioni pari a 190.000 unità, cioè 25.000 in più) e dello short rent (compreso il rent to rent: +23,3%).