Novembre in calo per noleggio a lungo termine e Rent a Car
La seconda ondata di Covid ha pesato parecchio sul noleggio a lungo termine e sul noleggio a breve termine, che hanno faticato parecchio nel mese di novembre 2020.
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Non solo il mercato automotive. Anche il noleggio a lungo termine e il noleggio a breve termine hanno faticato parecchio nel mese di novembre 2020: le statistiche di Dataforce testimoniano le perdite, in generale, del comparto business (918 unità in meno rispetto allo stesso mese del 2019 tra gli acquisti diretti), oltre che delle auto-immatricolazioni dei dealer (-11.715 unità) e degli Oem (-3.066 unità). E poi quelle del noleggio a lungo termine (-4.871 unità), del Rent a car (-2.069 unità).
Questi cali non sono bastati a compensare le 9.812 automobili in più immatricolate il mese scorso dai privati, anche e soprattutto per merito dell’ecobonus sulle auto ibride e elettriche tuttora in vigore (guarda i risultati di novembre).
IL CALO DEL NOLEGGIO AUTO A NOVEMBRE 2020
Il mese appena trascorso ha fatto segnare un calo del -17,94% per le immatricolazioni del noleggio a lungo termine e del -25,88% per le immatricolazioni del noleggio a breve termine. A pesare, in maniera particolare, la seconda ondata del Covid.
Se il Rac aveva ripreso ad inflottare durante l’estate, adesso le prospettive del turismo sono tornate ad essere molto difficili, almeno nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il Nlt, in assenza di sistemi a supporto del mercato che agiscano sulla leva fiscale (che nel 2020 ha visto, tra l’altro, l’inasprimento della tassazione del fringe benefit per alcune categorie di vetture), la ripresa dei canali business delle flotte e del long term sarà più lenta.
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LA SITUAZIONE
Dataforce evidenzia che la situazione, a un mese dalla chiusura del 2020, vede i privati a -20,65%, le aziende a -27,15%, i Nlt a -27,02%, i Rent a car a -50,42% e le auto-immatricolazioni a -51,37%.
“Come è stato evidente sin dal mese in cui sono stati varati gli incentivi (agosto), il disavanzo di oltre mezzo milione di targhe non è stato recuperato. Le cause sono principalmente due: il già accennato squilibrio dei bonus sulle tipologie di alimentazione, e l’assenza di provvedimenti ad hoc a sostegno del comparto aziendale“ aggiunge la nota di Dataforce.
https://youtu.be/eiYQzYsPU94