Il punto sul noleggio low cost per le vacanze
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Noleggiare un’auto per le vacanze: in molti hanno già cominciato a valutare le offerte online per trovare la macchina per la settimana al mare. Ma come districarsi nell’ambito del noleggio low cost? Vale la pena di inseguire solo il minor costo o bisogna prestare attenzione anche ad altri aspetti? Ne abbiamo parlato con Luigi Corsaro, consulente ed esperto nell’ambito del noleggio a breve termine.
COME FUNZIONA IL NOLEGGIO LOW COST
Come avviene in tutto il mondo del low cost, il prezzo di noleggio dell’auto è basso perché tutti i servizi accessori sono a pagamento. Ed è proprio con questi servizi ancillari, o “ancillary fees”, che le compagnie di noleggio low cost sviluppano dal 30% al 70% del loro fatturato.
Non solo: “La maggior parte del fatturato lo fanno con la minoranza delle loro transazioni, infatti si stima che i servizi ancillari vengano venduti tra il 15% ed il 50% delle transazioni”, puntualizza Corsaro.
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Il Rent-a-car a basso costo ha avuto un notevole sviluppo in questi ultimi anni. I principi fondanti dell’autonoleggio low cost sono:
- Scelta del mercato Leisure (cioè legato al turismo e allo svago) perché con il più grande potenzialità di crescita
- Eliminazione di alcuni servizi ad alto costo gestionale e bassa valore percepito, come ad esempio il noleggio “One Way”, che consente di lasciare l’auto in una sede diversa da quella in cui si è ritirata, operazione che costringe le compagnie tradizionali ad alti costi di riposizionamento della flotta auto
- Spacchettamento del servizio in sotto-prodotti acquistabili o meno dal cliente. Ciò consente una proposizione del servizio a prezzi di base molto interessanti (eliminazioni franchigie furto e Kasko)
- Inserimento di forti penalizzazioni per clienti con comportamenti dannosi per la società (ad es. le fee di gestione delle multe e dei sinistri) o semplicemente con più alte percentuali di rischio (le fee per i young driver)
- Azzeramento dei costi commerciali di proposizione del servizio in quanto interamente demandati ai broker specializzati in questa attività e variabilizzazione degli stessi attraverso il previsto riconoscimento delle commissioni
- Adozione di soluzioni organizzative e logistiche flessibili per “seguire” le stagionalità del business senza spreco di costi nei periodi di bassa stagione
IL RUOLO DEI BROKER NEL NOLEGGIO LOW COST
L’auto per le vacanze si noleggia online e, nella gran parte dei casi, attraverso un broker. “I due broker principali, Rentalcars e CarTrawler, gestiscono da soli oltre il 50% del mercato”, spiega Luigi Corsaro. Sul sito del broker troviamo comparate le offerte delle diverse società di noleggio auto, al prezzo più basso del mercato.
Il costo è caricato di un 13-14% in più rispetto a quello del noleggiatore, ma è impossibile trovare un’offerta più bassa. I broker muovono un’incredibile quantità di denaro, e il ruolo di questi intermediari coadiuva l’attività delle compagnie di noleggio.
Il broker vende il noleggio al prezzo più basso, senza servizi accessori. I servizi accessori saranno poi acquistati liberamente dal cliente al momento del ritiro dell’automobile. Talvolta può capitare che il broker offra un servizio di assicurazione danni e furto, ma questo non libera il cliente dall’obbligo di dovere depositare una cauzione in sede di noleggio e spesso la polizza del broker non copre danni a cristalli e cerchioni.
In ogni caso, gli eventuali danni verrebbero addebitati dalla compagnia di noleggio al cliente, che solo in un secondo momento può essere rimborsato dal broker.
LE FRANCHIGIE
Abbiamo preso l’auto a noleggio. Cosa ci rimane da pagare? Il costo principale è quello per ridurre o eliminare le franchigie per i danni e i furti, che vanno solitamente dagli 800 ai 2000 euro a seconda del veicolo. Eliminare le franchigie, cioè essere sicuri di non pagare nulla in caso di danno o furto del veicolo, costa attorno ai 20 euro al giorno. La riduzione delle franchigie circa 12-13 euro.
Pagare o non pagare? Ognuno può fare le sue considerazioni. “La prima è che l’assicurazione, a contrario dei prezzi di noleggio, non ha un andamento stagionale” spiega Corsaro. “Il noleggio settimanale di una Panda posso pagarlo 40 euro o 200 a seconda del periodo, mentre l’assicurazione ha un prezzo fisso. Poi si possono fare altre considerazioni: ad esempio, se noleggio un mezzo ingombrante come un pullmino forse è meglio assicurarsi contro eventuali danni”.
GLI ALTRI SERVIZI ANCILLARI
Una compagnia di noleggio auto low cost deve guadagnare su tutto, esaminiamo nel dettaglio tutte le voci che possono comportare un costo aggiuntivo:
- Adminstration fee per sinistri e multe: In caso di multa, oltre al costo della stessa, verranno addebitati dai 40 ai 60 euro per la sua gestione amministrativa (anche le compagnie non low cost hanno costi amministrativi, ma più bassi)
- Servizio carburante o Pieno di Carburante. In caso la macchina venga riconsegnata senza il pieno fatto la penale è di 40-50 euro
- Fee della puntualità. Se si ritira l’auto fuori orario è possibile che la prenotazione venga detta decaduta e che occorrano soldi extra per farsi consegnare l’auto
- Fee Young Driver. Molte compagnie hanno tariffe penalizzanti per i guidatori sotto una certa età, che tipicamente è 25 anni, ma può arrivare anche a 31
- Fee secondo, terzo, quarto conducente. Perché la macchina possa essere guidata da più di una persona si paga di più
- Navigatore, wi-fi, baby seat etc. Si pagano naturalmente a parte tutti questi accessori
NOLEGGIO LOW COST: QUALCHE CONSIGLIO
Per andare in vacanza in serenità e non avere sorprese col noleggio ecco qualche linea guida:
- Affidarsi alle società di Noleggio, vanno bene anche le offerte associate a compagnie aeree o alberghi (come Booking o Easyjet)
- Leggere attentamente tutte le condizioni contrattuali
- Non stipulare assicurazioni con i broker, ma affidarsi per tutti i servizi ancillari alla compagnia di noleggio
- Considerare il costo giornaliero aggiuntivo per la riduzione o l’eliminazione delle franchigie, in modo da sapere con esattezza quanto si spenderà
- Avere a disposizione una carta di credito con un plafond adeguato. Anche se si paga per ridurre o eliminare le franchigie, le compagnie low cost possono chiedere un deposito (che viene poi restituito pochi giorni dopo la fine del noleggio)