Test drive Dacia Sandero: economica sì, ma quanta tecnologia!
La Dacia Sandero Streetway cambia tutto rispetto al passato: più stile e tecnologia, pur mantenendo il Dna razionale. Ecco come è andata la prova su strada della Comfort 1.0 Tce CVT 90 Cv.
In questo articolo
Economica, simpatica, funzionale, popolare. La nuova Dacia Sandero incarna lo spirito del passato, ma lo declina al presente e al futuro: quella che ho provato nei giorni scorsi, infatti, è una Sandero decisamente diversa. Pur mantenendo il Dna pratico e razionale, diventa più muscolosa e originale. Dalla funzione all’emozione: è questo l’obiettivo dichiarato dai progettisti. Ci saranno riusciti?
La gamma della Sandero è caratterizzata dalla berlina Streetway e dalla versione crossover Stepway. Il modello del nostro test drive è la Dacia Sandero Streetway Comfort 1.0 Tce benzina, con cambio automatico da 90 Cv. Una bella sorpresa da tanti punti di vista…
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IL TEST DRIVE DELLA NUOVA DACIA SANDERO STREETWAY 2021
ESTERNI
La nuova Dacia Sandero, sul mercato dall’inizio di quest’anno, è costruita sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault, la stessa della Clio, alla quale si ispira anche lo stile. Una premessa importante per evidenziare la portata rivoluzionaria del progetto. Appena è arrivata in redazione, è bastato uno sguardo per capire che, rispetto al passato, il design è completamente nuovo, con proporzioni inedite, una sorprendente espressività nel frontale e la moderna firma luminosa con fari a Led.
Quello che colpisce immediatamente l’occhio, però, è la larghezza, decisamente aumentata rispetto alla generazione precedente. La nuova Sandero è anche più bassa e ha le ruote a filo con la carrozzeria. Risultato: una migliore aerodinamica e presenza su strada. Dietro, infine, il design è minimal ed elegante: bello il taglio dei fari e, anche qui, si nota la larghezza che fino ad oggi era una prerogativa della sorella Suv Duster.
INTERNI
Partiamo dal bagagliaio, che è una piacevole sorpresa. Grazie al doppio fondo, la Sandero offre uno spazio di ben 410 litri che può arrivare a 1455 litri abbattendo i sedili posteriori.
All’interno, il cruscotto ha un look più moderno rispetto al passato, con nuove bocchette dell’aria e un’inedita console centrale più alta. Al centro c’è lo schermo da 8 pollici, che conferisce alla Sandero un’aria moderna (della tecnologia parleremo dopo). C’è più spazio per le braccia e le ginocchia (+40 millimetri) di driver a passeggeri, e questo influisce positivamente sul comfort dei viaggi.
E a proposito di comfort, c’è anche il supporto per il telefono cellulare vicino al driver, comodo e utile anche in termini di sicurezza. Da sottolineare, poi, alcune dotazioni di pregio che non ti aspetteresti a bordo di una low cost: il bracciolo centrale, i sedili regolabili e il volante regolabile in altezza e profondità. Per quanto riguarda il climatizzatore, consente facilmente di regolare la temperatura dell’abitacolo, anche se non è bizona.
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MOTORE
Sotto il cofano della Sandero che ho provato c’è un motore 1.0 da 90 Cv, ma, attenzione, cilindrata e potenza non devono trarre in inganno. Si tratta infatti di un motore Tce, ovvero il vivace turbobenzina che abbiamo già imparato a conoscere sulle cugine Renault e sulla Duster.
I passi in avanti in termini di comfort di guida sono evidenti anche dalla presenza, inedita sul modello, di un cambio automatico CVT al posto del tradizionale manuale. In gamma, poi, ci sono anche l’entry level benzina aspirato e la versione turbo GPL. Non c’è il diesel, ma ormai questa non è più una sorpresa.
Sorprende forse di più la mancanza di una versione elettrificata, ma almeno non ci si deve preoccupare né di ricaricare, né di tenere troppo sott’occhio lo stile di guida e l’autonomia.
AL VOLANTE DELLA NUOVA DACIA SANDERO
Quest’ultimo aspetto mi ha consentito di testare la Sandero con un unico pieno di benzina per una settimana, percorrendo davvero tanti km. Dalla campagna alla città. Un’intervista programmata in centro a Milano mi ha consentito di illustrare le doti di questa vettura alla mia collega Maria Francesca, che aveva provato lo scorso anno la Duster.
Nonostante la piccola cilindrata, grazie al turbo, le prestazioni sono all’altezza, sia nel misto sia in autostrada. Il motore colpisce per elasticità e brio ed è molto reattivo, specie quando si innestano le marce più basse. Anche la silenziosità è una piacevole sorpresa. La Streetway, comunque, ama di più passeggiare che correre. In autostrada, a 130 km/h, si percepisce qualche fruscio. Tutto sommato, però, anche qui si difende con onore.
Ovviamente, il Tce, se confrontato con l’aspirato, incide un po’ sui consumi di benzina, e si fa sentire sia nelle riprese in città, sia nella marcia sostenuta in autostrada. La Sandero, in definitiva, dà il meglio di sé nel misto extraurbano, dove si registrano medie di 4,8 litri/100 km, mentre in autostrada si sale a circa 7 litri ogni 100 km e in città qualcosa in più, anche se ai semafori entra in scena lo start/stop che aiuta. Complessivamente siamo su una media di circa 6 litri ogni 100 km. E non è male.
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TECNOLOGIA E CONNETTIVITÀ
Una delle sorprese della nuova Sandero è rappresentata dalla tecnologia e dalla connettività. Il sistema multimediale Media Nav, optional della versione in prova, presenta un comodo touchscreen da 8 pollici dal quale è possibile monitorare e attivare tutte le funzioni: da quelle riguardanti il veicolo, alle chiamate con il Bluetooth, alla navigazione.
C’è il collegamento wireless con Android Auto e Apple CarPlay, facile da attivare, che consente di utilizzare sullo schermo tutte le app del proprio cellulare. Insomma, qualche anno fa non l’avremmo mai detto, ma la tecnologia oggi è un punto di forza importante di questa Dacia.
Tra gli Adas, oltre alla frenata attiva, spicca la presenza del Park City Plus, con sensori di parcheggio anteriori, retrocamera posteriore e sensore angolo morto.
PREZZI E CANONE DI NOLEGGIO
Il prezzo di listino della nuova Dacia Sandero Streetway parte da 9.050 euro, mentre il prezzo del modello in prova parte da 14.300 euro. Il canone di noleggio per 36 mesi/30.000 km è di 260 euro al mese (Iva esclusa), con anticipo di 3.950 euro (Iva esclusa). Questi i servizi compresi:
- Myndfleet (Box Octo),
- Tassa di Proprietà,
- Assistenza (assistenza stradale 24 ore + vettura sostitutiva),
- RC Auto (no franchigia),
- Furto Incendio + Kasko scoperto 10% e franchigia minima 500 €,
- Full Maintenance 36 mesi/30.000 km.
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PERCHÉ NOLEGGIARE LA NUOVA DACIA SANDERO
La Dacia Sandero, in passato, è sempre stata una vettura con un Dna votato quasi esclusivamente all’acquisto e alla clientela dei privati: il rapporto qualità-prezzo, d’altra parte, è (e rimane) uno dei principali punti di forza.
L’ultima generazione non stravolge, ma evolve l’essenza della vettura: più tecnologia e qualità, sempre nell’efficienza. Risultato: questa Sandero, anche nella versione che proviamo oggi, diventa un’alternativa conveniente pure per le aziende e per i privati che sempre più sono interessati alla formula del noleggio.
Tornando alla domanda iniziale, quindi, possiamo dire che il passaggio dalla pura funzione all’emozione (un’emozione, però, sempre razionale) è riuscito!
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