Fiat Pandina: cambia il nome ma (per ora) rimane italiana
Dopo quarant’anni di onorata carriera, la Fiat Panda diventa Fiat Pandina. Mantiene le stesse motorizzazioni ma si evolve nella più sicura e tecnologica di sempre.
In questo articolo
Per la prima volta nella sua storia, dopo oltre quarant’anni di onorata carriera, tre generazioni e più di 8,5 milioni di esemplari venduti, la Fiat Panda cambia nome e diventa Fiat Pandina.
L’utilitaria costruita a Pomigliano d’Arco, dove ci troviamo oggi, riceverà l’ultimo aggiornamento per poi affiancare il nuovo modello che arriverà da metà luglio, la nuova Panda (chiamata tra gli addetti ai lavori Grande Panda o Pandona) che debutterà in veste elettrica, per poi evolversi con delle versioni ibride.
Il modello che ci hanno presentato, con il simpatico “vezzeggiativo” non scelto dal marketing ma dalla passione popolare, affiancherà il modello che rompe col passato nelle dimensioni, nel design e nel tipo di alimentazione, per i prossimi quattro anni: a Pomigliano fino al 2027 con un aumento di produzione del 20%.
Leggi Anche: non solo Panda, ecco tutte le novità elettriche che ha in serbo Fiat!
FIAT PANDINA 2024, ITALIANA FINO AL 2027
La data di presentazione del 29 febbraio rende omaggio allo storico lancio della prima Panda nel 1980, che fu presentata al Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini nella stessa data.
Olivier Francois, CEO FIAT e Global Stellantis CMO, nella conferenza presso lo stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano Arco, sottolinea che “La nuova Fiat Pandina è un omaggio all’amore degli italiani per la Panda. Sono orgoglioso di presentare questa serie speciale in un giorno speciale, infatti, posso anche annunciare che Panda continuerà a essere prodotta a Pomigliano almeno fino al 2027. La storia d’amore tra Panda e l’Italia continuerà così ancora per molti anni grazie ai nuovi investimenti”
L’atmosfera che si respira in questo momento nello stabilimento è di grande entusiasmo per il prossimo avvio della produzione della nuova Pandina. Per lo meno questo è quello che ci fanno percepire.
A Pomigliano in questo momento si stanno producendo circa 650 Panda al giorno, ma l’obiettivo è quello di arrivare ad 800… circa 60 all’ora.
Nel giro all’interno delle linee di produzione in compagnia di una ingegnera della qualità, ci confidano che la produzione è anche arrivata, nei momenti di massimo stress, anche oltre 900 esemplari al giorno.
Ho sottolineato che l’ingegnere fosse donna perché c’è una presenza importante di quote rosa, non tanto in termini numerici quanto di importanza di ruoli apicali ricoperti.
Leggi Anche: rimanendo in tema di Donne e Motori, il 7 marzo è il Pink Motor Day!
FIAT PANDINA: LA PANDA PIÙ TECNOLOGICA E SICURA DI SEMPRE
La nuova Pandina si arricchisce di nuovi Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), di un nuovo quadro digitale e di un nuovo volante. Per quanto riguarda gli ADAS le funzioni pensate e aggiunte per assistere il guidatore sono le seguenti: sistema di frenata automatica d’emergenza, il sistema di mantenimento della carreggiata, il rilevatore di stanchezza, il riconoscimento della segnaletica stradale.
Invece per la praticità quotidiana ci pensano i sensori di parcheggio posteriori, il cruise control, gli abbaglianti automatici e 6 airbag. Tutte funzioni che completano le dotazioni di sicurezza di serie.
Per quanto riguarda gli interni nuovo il quadro strumenti da 7 pollici completamente digitale con tre diverse modalità grafiche provvisto di Apple CarPlay e Android Auto.
Dal punto di vista del design nuova la fascia della plancia verniciata di bianco e nuovi sedili con monogramma e logo Pandina in rilievo, doppie cuciture gialle, dettagli bianchi e filato Seaqual contenente una materia prima sostenibile e completamente tracciabile ricavata da rifiuti marini.
FIAT PANDINA PUNTA ALLE AZIENDE
Il nuovo livello di tecnologia e sicurezza che la Nuova Pandina porta in dote la rende ancora più appetibile per le car policy delle aziende, che da sempre devono mettere a disposizone dei propri driver vetture altamente sicure e tecnologiche.
Ce lo ha confermato ai microfoni Giuseppe Galassi Managing Director Fiat & Abarth – Italy
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.