Nuova Mazda 2 verso un futuro ibrido da Toyota Yaris
L'utilitaria Mazda è attesa entro 2 anni sul mercato e sarà una personalizzazione estetica del progetto nuova Yaris, del quale condividerà la tecnica full hybrid e l'architettura
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Sul mercato statunitense è già una realtà, con Toyota a beneficiare della partnership, sotto forma di una tecnica Mazda2 dalla quale ha offerto negli ultimi anni Yaris due e tre volumi. Adesso, Mazda e Toyota, andranno a collaborare anche nel Vecchio Continente, dove nel giro di due anni andrà su strada la possibile sostituta di Mazda 2 e sarà realizzata sulla base di nuova Toyota Yaris Hybrid.
NUOVA MAZDA 2
È più di un’indiscrezione, quella rilanciata dagli inglesi di Autocar, è un programma tratteggiato dai documenti che accompagnano il bilancio del marchio nel 2020. Mazda 2 è stata oggetto di un restyling nel corso del 2019, su un progetto molto valido e inaugurato nel 2014. Un’utilitaria ben rifinita all’interno e improntata a scelte tecniche convincenti, tra leggerezza della costruzione e motori SkyActiv correttamente dimensionati e, soprattutto, distanti dalla filosofia del downsizing turbo benzina.
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A ripagare il marchio sono i consumi eccellenti della motorizzazione 1.5 litri nei livelli di potenza 75 e 90 cavalli, supportati dal mild-hybrid. Le emissioni di Co2 pari a 94 g/km si accompagnano a una vivacità adeguata, merito degli appena 1.025 kg dichiarati dall’utilitaria.
CAMBIARE VOLTO A YARIS HYBRID
In prospettiva, guardando al 2022, sul mercato andrà un modello derivato dalla Toyota Yaris – la cui produzione sarà localizzata nell’impianto francese dal quale esce il modello Toyota -, ovviamente con le variazioni di stile sul frontale (fari, calandra, paraurti) e al posteriore, prevedibilmente ancora nei gruppi ottici.
Dalle notizie di stampa l’accento finisce sul sistema full hybrid di nuova Yaris, indicando un progetto brandizzato Mazda e incentrato sulla motorizzazione elettrificata, che porterebbe il vantaggio di un ulteriore abbassamento delle emissioni medie di Co2, ricorrendo a un full hybrid di riferimento nel segmento B: l’1.5 benzina di nuova Yaris, da 116 cavalli per 64 g/km di Co2 (valore dichiarato). Toyota e Mazda già in un raggruppamento sul mercato europeo per la valutazione delle emissioni medie di Co2 dalla flotta di veicoli.
MOTORE SKYACTIV-X PER LEXUS?
Unione che si somma a una collaborazione rafforzata nel 2017, dopo l’ampliamento registrato nel 2015. Se Mazda beneficerà del full hybrid e del progetto nuova Yaris per proporre la “sua” Mazda2, Toyota in prospettiva avrà accesso – sembrerebbe per un progetto Lexus – al nuovo motore SkyActiv-X 6 cilindri in fase di sviluppo e atteso sulla Mazda6 nel corso del 2022.
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SkyActiv-X ricordiamo essere un motore termico ad altissimo rendimento, ottenuto abbinando elementi della combustione diesel al motore benzina: è il sistema SPCCI – Spark Plug Controlled Compression Ignition. Ovvero, un’accensione per compressione abbinata all’accensione controllata dalla candela per un’ottimale (e omogenea) accensione all’interno del cilindro.
Progetti condivisi tra case automobilistiche che, nel caso di Toyota, vanno a sommarsi alla collaborazione in atto con Suzuki, recentemente a lanciare sul mercato europeo il suv Across – il RAV4 Toyota con un design personalizzato da Suzuki – e la berlina Swace, derivata dalla Corolla Hybrid.