I 10 segreti della nuova Mazda MX-30 [VIDEO]
Sicurezza, tecnologia e-Skyactiv e meccanica ottimizzata per rispecchiare il meglio della filosofia Jinba Ittai. Ecco i 10 segreti della nuova Mazda MX-30, prima elettrica della Casa giapponese.
In questo articolo
Nel segno del 100: 100 anni, 100% elettrica. Nell’anno del centenario del marchio giapponese è in arrivo la nuova Mazda MX-30, una svolta nella storia del brand. Si tratta infatti della prima auto a zero emissioni di Mazda e non poteva che essere un Suv.
Linea avveniristica e sinuosa, interni espressione del Jinba Ittai, ovvero il rapporto indissolubile tra cavallo e cavaliere che costituisce materia di ispirazione per tutti i modelli della Casa di Hiroshima, motore all’avanguardia tecnologica. Con queste interessanti premesse, abbiamo analizzato il modello ai raggi X e vi presentiamo i 10 segreti della nuova Mazda MX-30.
1) ESTERNI KODO
Semplice e avveniristico. Il design della nuova Mazda MX-30 trae ispirazione dai crismi avanguardisti della filosofia Kodo, un mantra per la Casa giapponese. I progettisti hanno dichiarato di essersi ispirati al concetto di “Human Modern”, con linee dinamiche e espressive che, al tempo stesso, eliminano tutto il superfluo.
Tra i dettagli spiccano le porte freestyle, senza montante centrale e con cerniere appositamente progettate per aprirsi con un angolo di 82 gradi (quelle davanti) e di 80 gradi (quelle dietro), le ampie superfici vetrate e la linea bassa, per garantire agilità nella guida.
Approfondisci: tutte le novità della gamma della Casa nipponica nel 2020