Nuova Peugeot 508, il fascino della fastback

Finalmente una berlina diversa dalle altre! Basta sbirciare la vetrina di una concessionaria qualsiasi per accorgersi che, questo, è il momento dei suv. Il catalogo delle nuove uscite abbonda in efficienza, ma pecca in varietà. Abbiamo urban suv, city suv, suv elettrici e suv e basta. Persino le piccole city car hanno assunto la postura degli Sport Utility Vehicle.

Che ne è stato delle auto filanti, delle linee slanciate, dell’eleganza che se ne frega dello spazio e delle strade sterrate? Dove sono finite le vetture che non hanno paura di essere belle e basta, raffinate senza ma. Il fascino non è un difetto, perché giustificarlo con la praticità.

Ma, di nuovo, finalmente, ecco un nuovo approccio alla berlina. Che boccata d’aria fresca mettersi al volante della nuova Peugeot 508, che del suv non ha proprio nulla e va benissimo così. L’eleganza, d’altronde, non ha mai avuto bisogno di uniformarsi.

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UNA BERLINA È…

Berlina è una vettura con tetto fisso, a quattro o cinque porte e due o tre volumi. Il nome deriva dalla città di Berlino, le cui strade, a fine ‘800, furono solcate dalla prima carrozza con tetto rigido e finestrini laterali della storia, costruita da un architetto piemontese per stupire Federico Guglielmo di Brandeburgo. La fastback è una tipologia particolare di berlina, un’auto caratterizzata da una coda rastremata e spiovente, quasi fosse un coupé, col lunotto molto inclinato ed il vano bagagli incluso nello stesso volume dell’abitacolo.

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E LA PEUGEOT 508 NON HA PAURA DI ESSERE UNA BERLINA, ANCHE PERCHÉ NON LO È

Berlina è un titolo che sprizza nobiltà e la nuova 508 non ha paura di indossarlo, anche se a modo suo. Il suo è un design innovativo immediatamente riconoscibile tra la folla. Un aspetto da vera ammiraglia, caratterizzato da una silhouette bassa e dinamica, la cui sportività delle linee non fa che aumentarne l’eleganza.

Il sorriso è da copertina, con la calandra finemente dettagliata e la nuova firma luminosa a Led opalescente. La fiancata è scattante, con nervature che si notano ma senza esagerare, perché l’eleganza vuol farsi ricordare più che notare.

Seppur è impossibile non notare il profilo da stradista di classe, con le superfici vetrate ridotte al minimo e i finestrini alleggeriti da cornici. Con lo stesso stile che avevamo ritrovato nel concept Instinct presentato al Salone di Ginevra nel 2017: lo stile di chi non ha paura di essere diverso, di essere una berlina fastback in un mondo di suv.

https://youtu.be/3NvJyydLtLU

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