Primo contatto con la Seat Leon TGI: scattante e parca nei consumi
La nuova Seat Leon TGI a metano offre un motore brillante e la certezza della carta d’identità: un modello con oltre 20 anni di carriera alle spalle.
In questo articolo
La quarta generazione della Seat Leon ha debuttato nel maggio 2020 evolvendosi nello stile e nelle motorizzazioni, senza snaturare il Dna già noto. Segni particolari: offre una grande possibilità di scelta. Adesso, infatti, è arrivata anche la nuova Seat Leon TGI, la versione a metano, declinata nelle varianti Hatchback e Sportstourer, che si aggiunge a quelle a benzina, diesel, alla Mild Hybrid e all’ibrida plug-in.
https://youtu.be/4ak2g-_vZus
Il primo contatto con la Leon TGI, avvenuto nei dintorni di Verona, ha evidenziato un motore vivace ma, al tempo stesso, parco nei consumi. Oltre alle caratteristiche che avevamo già riscontrato nelle prove precedenti della Leon.
NUOVA SEAT LEON TGI: PRIMO CONTATTO
Esterni e interni
All’esterno e all’interno l’abbiamo già conosciuta: la Seat Leon adotta nuova piattaforma MQB Evo, che pur mantenendo compatte le dimensioni (4,37 metri di lunghezza per la berlina) allunga il passo di 50 mm.
Gli interni sono invece minimal, all’insegna della razionalità e dell’ergonomia, ma la tecnologia è di assoluto livello: ci sono infatti il digital cockpit da 10,25 pollici e un display centrale che a seconda dell’allestimento (i tre a listino sono Style, Business e FR) può essere da 8 o 10 pollici.
Il motore a metano
Il cuore pulsante della nuova Seat Leon TGI 2021 è un motore 1.5 quattro cilindri a ciclo Miller da 130 Cv e 200 Nm di coppia, abbinato ad un cambio DSG a sette rapporti. Il serbatoio della benzina è ridotto a soli 9 litri, per fare spazio a tre bombole di metano, per un totale di 17,3 kg.
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L’autonomia a metano arriva fino a 440 km e si estende fino a 600 km, includendo anche la riserva di benzina, che entra in gioco solamente quando il metano è esaurito. L’alloggiamento delle bombole non ruba più di tanto spazio alla capacità del bagagliaio, che rimane attorno a 300 litri (480 per la station wagon).
Come va su strada
Quando si parla di sostenibilità, ormai, viene spontaneo il riferimento all’elettrificazione. E il metano che fine ha fatto? Di sicuro, il Gruppo Volkswagen ci crede. Noi, dopo aver percorso circa 100 km a bordo della nuova Leon TGI, abbiamo riscontrato alcuni plus e caratteristiche peculiari.
https://youtu.be/Kp6xe20aIMk
Primo: la vettura è agile e il motore è scattante: specie “giocando” con la modalità S del cambio la guida è divertente. Secondo: il risparmio, perché viaggiando a metano, su un percorso medio, si spende all’incirca la metà rispetto ad un omologo motore a benzina (la Casa dichiara un range tra 6 e 6,6 m3/100 km, con una media di meno di 5 euro ogni 100 km, considerando il prezzo del pieno di metano).
Di contro, naturalmente occorre considerare la difficoltà oggettivamente maggiore nel trovare i punti di rifornimento, specie in alcune zone dell’Italia. Seat sta lavorando anche su questo aspetto: l’ultima novità, a Verona, è la prima stazione self service di metano senza presidio di personale, che consentirà di fare il pieno a qualunque ora.
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Prezzi
Il listino della nuova Seat Leon a metano parte da 25.650 euro per la Style, ma con la scontistica della Casa, scende a 20.400 euro (23.000 euro per la FR che abbiamo provato). Con il finanziamento, si parte da 159 euro al mese.
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