Qualità a lunga durata, i nuovi Michelin CrossClimate 2
Cambiare meno per cambiare meglio è il messaggio di cui si fanno portatori i nuovi pneumatici Michelin CrossClimate 2, ideati per mantenere efficienza e sicurezza al massimo durante l’intero ciclo di vita.
C’erano gli pneumatici adatt(at)i a tutte le stagioni, pneumatici invernali alleggeriti per adeguarsi alla stagione estiva. Poi sono arrivati i CrossClimate, e parlare di cambio stagionale non ha più avuto senso. Dal 2015 basta ai semestrali pit stop in officina per quasi dieci milioni di automobilisti europei.
E, da settembre 2021, i nuovi CrossClimate 2 sono arrivati alzando ulteriormente l’asticella delle prestazioni, per migliorare i risultati del suo predecessore. A sei anni dalla prima gamma di All-Season, Michelin lancia una nuova generazione di pneumatici per sfatare i falsi miti sugli pneumatici all season.
Approfondisci: Quando e perché conviene utilizzare gli pneumatici all seasons.
EFFICIENZA SOSTENIBILE
Prodotti interamente presso gli stabilimenti europei del brand, compreso quello nostrano di Cuneo, il più grande dell’Europa occidentale, i nuovi pneumatici CrossClimate 2 si distinguono dai predecessori per una nuova mescola migliorata per adattarsi anche alle temperature più estreme – calde o fredde che siano.
Le scanalature dei tasselli a forma di “P” migliorano le prestazioni su fondo bagnato e innevato, anche quando gli pneumatici sono usurati. Mentre la smussatura degli altri tasselli massimizza il contatto del battistrada con l’asfalto, aumentandone l’aderenza. Ridisegnati anche i canali direzionali che, grazie alla capacità di drenaggio dell’acqua, diminuiscono lo spazio d’arresto sul bagnato. Ultima novità, ma non certo per importanza, è la migliorata resistenza al rotolamento, che contribuisce a ridurre il consumo di carburante.
Cambiare meno per cambiare meglio
Ed ecco la rivoluzione. Ci è stato insegnato che gli pneumatici vanno cambiati appena raggiunto lo spessore di 3-4 mm di battistrada residuo, cifra raggiunta, in media, a metà del ciclo di vita della gomma. Abitudine che comporta, ogni anno, un accumulo in discarica di 128 milioni di pneumatici usati solo in Europa. Il limite legale di usura, tuttavia, è decisamente inferiore, si parla di 1,6 mm. Se tutti lo rispettassero, si risparmierebbero 6,9 miliardi di euro e 6,6 milioni di tonnellate di Co2 emesse nell’atmosfera.
Cambiare meno, per cambiare meglio, questo il messaggio di cui si fanno portavoce i nuovi pneumatici Michelin CrossClimate 2, confermato dai test effettuati da enti indipendenti come TUV Sud e Dekra, sulle prestazioni degli pneumatici da nuovi e da usurati. Un messaggio che interessa tutti, dagli automobilisti privati e professionali ai CSR manager, grazie ai vantaggi in termini di sicurezza, ecologia ed economia ed esso collegati.
Leggi anche: Le 5 cose da sapere sul cambio gomme
Più vecchio, più sicuro
Si montano nuovi pneumatici perché considerati più sicuri. Eppure, i test effettuati da Michelin presso il Technology Center di Ladoux affermano il contrario. Sono poche le prestazioni influenzate negativamente dall’usura (precisamente, frenata e aderenza sul bagnato e sulla neve) che, al contrario, accorcia gli spazi di frenata su asciutto, riduce la resistenza al rotolamento avendo meno materiale da deformare, diminuendo i consumi di carburante (o di energia in caso di EV) e migliorando la rumorosità.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.