Il prossimo OCTO Connected Forum mette al centro le città sostenibili
Nei prossimi 10 anni, a livello mondiale nasceranno oltre 10 megacittà: ecco perché OCTO Connected Forum mette al centro la sostenibilità della mobilità nei centri urbani e fornisce strumenti per misurarla.
Il prossimo 13 ottobre a Roma OCTO Telematics e The European House – Ambrosetti presenteranno il terzo capitolo dello Studio Strategico Connected Mobility 2025 sulla Mobilità Connessa e Sostenibile. Al centro dell’evento quest’anno c’è proprio il dialogo con le PA e lo sviluppo della mobilità urbana, rappresentato dalla Sustainable Mobility Dashboard, uno strumento di governance realizzato insieme a imprese e amministrazioni pubbliche in grado di misurare la sostenibilità della mobilità nei centri urbani.
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OCTO Connected Forum 2023, i centri urbani al centro
Per la mobilità la digitalizzazione è un elemento imprescindibile per lo sviluppo delle Smart City, con una particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale (riduzione delle emissioni) e sociale (accessibilità, inclusività e benessere): su questo da 3 anni si concentra l’incontro, che si prefigge l’obiettivo di avviare un confronto sullo sviluppo della mobilità urbana.
In quest’ottica, la prossima edizione del Forum, sarà anticipata da una serie di Roadshow territoriali che metteranno in contatto Amministrazioni Pubbliche Regionali, Locali e del Trasporto Pubblico territoriale con le imprese locali, gli Enti di ricerca e le Università, che da sempre sono portatori di innovazione.
Si studiano le “megacities”
Nei prossimi 10 anni, a livello mondiale nasceranno oltre 10 megacittà, ovvero città con più di 10 milioni di abitanti: la popolazione residente nelle zone urbane passerà da circa il 50% a oltre il 66%.
Come si riflette sull’Italia? Con sette città metropolitane, dove è concentrato oltre un terzo della popolazione regionale, e l’84,8% della popolazione italiana che abita in città medio-piccole sarà importante definire dei piani che integrino mobilità urbana ed extra-urbana in un concetto che si distacca dalle geografie territoriali e vede le città come territori estesi e a rete definiti dalla “domanda” di mobilità.
La Connected Mobility, come un nuovo paradigma di sviluppo urbano sostenibile, sarà centrale il 13 ottobre grazie all’analisi di paper scientifici e casi studio internazionali in ambito Smart City.
L’iniziativa è guidata da un Advisory Board composto da Nicola Veratelli (CEO di OCTO Group), Valerio De Molli (CEO & Managing Partner, The European House – Ambrosetti) e da un comitato scientifico di cui fanno parte Enrico Giovannini (Direttore Scientifico, ASVIS; già Ministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili; già Presidente, Istat) e Giorgio Ventre (Professore Ordinario di Sistemi per l’Elaborazione delle Informazioni, Università di Napoli Federico II; Direttore Scientifico, Apple Developer Academy).
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