Una variante "preoccupante", secondo Oms, che ha già avuto impatto negativo sulle Borse. Tra le prime vittime (finanziarie) di Omicron ci sono i titoli automotive.
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Avremmo preferito non avere ragione, ma alla fine l’arrivo di una nuova ondata (e una nuova variante, la cosiddetta Omicron) di Covid-19 è arrivata. Giusto il tempo dei primi venti freddi, che hanno portato con sé super Green pass e nuove restrizioni, il Natale sembra già sotto scacco per molti Paesi. Per non parlare dell’economia.
Ecco cosa sta succedendo.
COS’È OMICRON
Iniziamo dalle basi, Omicron. Il nome “vero” della nuova variante Covid-19, segnalata per la prima volta all’Oms dal Sudafrica il 24 novembre 2021, è B.1.1.529.
Sul merito del soprannome, c’è stato dibattito (parecchio). Omicron è infatti la quindicesima lettera dell’alfabeto greco, quelle che vengono utilizzate da Oms per le varianti del coronavirus. Facendo due calcoli, Omicron avrebbe però dovuto prendere nome dalla lettera greca N.
Dopo un aspro dibattito sulla pronuncia del nome della nuova variante (in italiano ni, in inglese nu), si è deciso di saltare due lettere dell’alfabeto greco.
Tarik Jasarevic, portavoce dell’OMS, ha spiegato al New York Times: «Nu si confonde troppo facilmente con “new”, e “Xi” non è stata usata perché è un cognome molto comune».
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PAZIENTI ZERO E CHIUSURE
Come detto, il primo caso è stato rilevato in Sudafrica il 24 novembre 2021 (in un campione del 9).
Al paziente zero Sudafricano ha fatto seguito un caso in Israele, un viaggiatore che rientrava dal Malawi positivo alla variante. Poi in Botswana, in Belgio e a Hong Kong. Anche l’Italia ha avuto il suo paziente zero, proveniente dal Mozambico.
In breve, alcuni Paesi hanno optato per le chiusure ad hoc. Regno Unito per primo, ha bloccato l’accesso ai viaggiatori provenienti da 6 Paesi del sud dell’Africa. Lo stesso hanno fatto Israele, Germania e Italia.
I PAESI CHIUSI ALL’ITALIA
Nel nostro Paese è vietato l’accesso a chi, nei 14 giorni precedenti, è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini. A deciderlo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza.
Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie in Europa sono segnalati 33 casi di variante Omicron. Tutti provenienti da viaggi in Africa, tutti asintomatici o con sintomi lievi.
OMICRON CLASSIFICATA COME “PREOCCUPANTE”
“Preoccupante”, così è stata definita Omicron dall’Organizzazione mondiale della Sanità. La responsabile della gestione dell’epidemia di Covid-19 Maria Van Kerkhove ha infatti spiegato che la nuova variante “é a più alto rischio reinfezione“.
Il grande numero di mutazioni, alcune preoccupanti, sono al vaglio degli esperti dell’Oms per caratterizzarne meglio la trasmissibilità.
Il 29 novembre Oms ha inviato a tutti i Paesi membri un documento che chiarisce: “Date le mutazioni che possono conferire un potenziale vantaggio di trasmissibilità per il virus, la probabilità di una potenziale ulteriore diffusione di Omicron a livello globale è elevata.
Viste queste caratteristiche, potrebbero esserci futuri picchi di Covid-19, che potrebbero avere gravi conseguenze, a seconda di una serie di fattori, incluso il luogo in cui si verificheranno i picchi. Il rischio globale complessivo relativo alla nuova variante Omicron è valutato come molto elevato“.
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I RISCHI PER L’ECONOMIA
Secondo la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde “è chiaro” che un’eventuale aumento forte dei contagi, per esempio legato all’ultima variante Omicron del Covid 19, possa influenzare negativamente l’andamento dell’economia.
E infatti il timore di una nuova ondata ha già avuto un impatto sui mercati finanziari. Le Borse asiatiche che hanno chiuso in calo hanno trascinato in un profondo rosso anche le piazze europee con il black friday (è il caso di dirlo) del 26 novembre.
All’apertura di lunedì 30 novembre di Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in calo dell’1,46%, a 25.661 punti. L’indice Ftse a Londra ha ceduto l’1,04% a 7.035 punti, a Francoforte il Dax perde l’1,07% a 15.117 punti mentre a Parigi il Cac 40 arretra dell’1,43% a 6.679 punti.
Il ceo di Moderna, Stéphane Bancel, al Financial Times ha espresso timori per un “calo sostanziale” dell’efficacia dei vecchi vaccini contro la nuova variante, soprattutto perché per poter avviare una produzione su larga scala di nuovi medicinali si dovrà attendere qualche mese.
ROSSO DELL’AUTOMOTIVE A PIAZZA AFFARI
A Piazza Affari gli unici titoli a non affondare sono stati quelli farmaceutici, con Diasorin che traina a +3,86% seguita da Recordati Ord (+0,69%).
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Fanalino di cosa, già investiti dal pessimo andamento del mercato negli ultimi mesi a causa della crisi di semiconduttori, sono industria e automotive. Leonardo -3,50% ed Exor -2,43%, Stellantis -3,59% e Cnh Industrial -2,60%.
OMICRON METTERÀ A RISCHIO IL NATALE?
Forse non sarà un Natale ricco, ma almeno sarà Natale. Omicron è infatti meno letale rispetto alle prime ondate di Covid (nessun decesso accertato al momento).
Inoltre, i protocolli anti virus e le campagne vaccinali ancora rassicurano, motivo per il quale le chiusure decise dai governi hanno stavolta una durata di circa 2-3 settimane.
L’Italia di Mario Draghi ha approvato il super Green pass, grazie al quale non sembra realistico che si verifichino chiusure su larga scala. L’attenzione, comunque, resta alta.
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