Aspettando Opel Astra-e: le motorizzazioni di Astra dal benzina all’ibrido



In attesa della Opel Astra-e, versione elettrica con oltre 400 km di autonomia, analizziamo tutte le motorizzazioni con cui è possibile scegliere la nuova Opel Astra.
In questo articolo
La nuova Opel Astra, lanciata nel corso del 2022 sia in versione hatchback sia in versione wagon (qui la nostra prova), rappresenta la sesta generazione di uno dei modelli più di successo del Fulmine, e anche quella con la gamma di motorizzazioni più diversificata.
Benzina, diesel, ibrido plug-in e, dal 2023, anche il full electric: una scelta ampia per accontentare tutti, e per far mantenere alla berlina tedesca la sua salda posizione nel mondo delle flotte.
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OPEL ASTRA: UN EFFICIENTE BENZINA DA 110 O 130 CV
La gamma di Opel Astra parte da un motore 1.2 turbo benzina da 110 o 130 CV. Queste due sono le configurazioni disponibili per l’allestimento d’ingresso Edition, che dispone unicamente del cambio manuale a 6 rapporti per una guida comoda, rilassata ed efficiente, con consumi dichiarati in entrambi casi di 5,4 litri ogni 100 km.
Salendo di livello, il benzina da 130 CV è disponibile anche con cambio automatico a 8 rapporti, per chi è alla ricerca di un maggiore comfort soprattutto nelle lunghe percorrenze.
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IL DIESEL CHE RESISTE
Non manca in gamma una motorizzazione diesel. Resiste infatti il 1.5 da 130 CV, che abbiamo avuto modo di provare in più occasioni, e che rende l’auto brillante nel comportamento e in generale silenziosa e confortevole, e questo anche grazie al buon lavoro di insonorizzazione fatto.
Il diesel, ancora oggi ottimo in molti contesti fleet vista la grande autonomia di percorrenza, è disponibile unicamente con cambio automatico a 8 rapporti, a segno di un propulsore pensato fondamentalmente per chi ha reso l’auto anche un importante strumento di lavoro.
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LA PRIMA ASTRA ELETTRIFICATA
La nuova Opel Astra, però, è anche la prima a presentare in listino delle motorizzazioni elettrificate.
Già disponibile la Opel Astra plug-in hybrid, che attualmente rappresenta anche la versione più potente di tutta la gamma. Il sistema ibrido si compone di un motore a benzina 1.6 da 150 CV, a cui si unisce un motore elettrico per una potenza complessiva di 180 CV, che si notano soprattutto in fase di accelerazione grazie alla coppia tipica della motorizzazione elettrica che impiega 7,6 secondi per raggiungere i 100 km/h da ferma.
Come vuole questo tipo di ibridazione, l’auto è pensata per ridurre le emissioni e i consumi nella guida urbana, ma al contempo per percorrere lunghe distanze senza ansie da ricarica. Ecco perché gode di un’autonomia in modalità full electric compresa tra i 56 e i 58 km, perfetti per gli spostamenti in città e per usare il motore benzina solo nei percorsi extraurbani.
Ciò significa che, con la batteria carica, i consumi dichiarati sono di 1,1 litri ogni 100 km su ciclo misto, e intorno ai 4,5-4,9 litri ogni 100 km su percorrenze autostradali.
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ASTRA-E: LA VERSIONE FULL ELECTRIC
Se già l’offerta di motori di Opel Astra è oggi molto completa, nel 2023 la compatta del Fulmine vedrà l’ingresso di quella totalmente elettrica.
Andrà quindi ad arricchire la già vasta gamma elettrica di Opel, comprensiva di Corsa-e, Mokka-e, Zafira-e e il multispazio Combo-e Life, con una berlina a zero emissioni spaziosa e con autonomia sia urbana che per percorsi a medio raggio.
Potrebbe avere un motore elettrico da 156 CV di potenza e 270 N/m di coppia, abbinato a un pacco batteria da 54 kWh per un’autonomia di oltre 400 km. Sarà inoltre in grado di supportare la ricarica in Corrente Continua (DC) per recuperare l’80% di batteria in circa 30 minuti, come già avviene sulle compatte Corsa e Mokka.
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