L’offerta di Pirelli alle flotte aziendali: servizio, prodotto e network
Sono tre i punti cardine principali dell’offerta di Pirelli alle flotte aziendali: il servizio, che viene erogato attraverso un consolidato team di professionisti e strumenti digitali sempre più sofisticati, la gamma di prodotti, sempre più ampia, e il network sul territorio, che vede, come fiore all’occhiello, i Centri Driver.
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Pirelli e le flotte aziendali. Un binomio consolidato da oltre 20 anni e che vede al centro tre punti cardine in continua evoluzione: il servizio, il prodotto e il network.
Per approfondirli nel dettaglio abbiamo interpellato Marco Colasanti, Fleet Channel Manager per il mercato italiano di Pirelli Tyre. “Partiamo da un presupposto: quello del noleggio auto è un comparto di mercato che a Pirelli interessa molto, perchè in forte crescita e con un parco auto circolante giovane e sempre più premium. Basti pensare che ormai 1 nuova immatricolazione su 4 in Italia è destinata al canale del noleggio e i segmenti auto D-E-F, così come il peso dei calettamenti maggiori o uguali ai 17”, hanno un’incidenza doppia sul canale del noleggio rispetto alla media del mercato”.
In questo business, “servizio, prodotto e network sono tre requisiti in grado di fare la differenza”. Vediamo nel dettaglio cosa fa Pirelli in ognuno di questi tre ambiti.
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L’OFFERTA DI PIRELLI
SERVIZIO
Il servizio è in continua evoluzione, e non potrebbe essere altrimenti, data l’evoluzione che sta vivendo il mondo della mobilità. “Abbiamo rinnovato e ampliato la struttura organizzativa del nostro Team, oggi composto da 6 persone, per sostenere la crescita dell’operatività e i nuovi progetti strategici dei noleggiatori, nonché supportare la nostra rete e favorire una maggiore reattività nelle risposte e nella risoluzione delle criticità: attualmente il team è composto da 6 risorse interne. Un prezioso e indispensabile lavoro è inoltre svolto dal nostro contact center, un Team di 15 persone pronto a intervenire quotidianamente a supporto dei nostri gommisti su criticità operative o su semplici richieste di chiarimento prima di effettuare un intervento su una vettura a noleggio” spiega Colasanti.
Nell’ambito del servizio, la digitalizzazione riveste un ruolo fondamentale. “Nel 2019 abbiamo ultimato la migrazione del nostro vecchio portale dedicato alle flotte al nuovo B2Fleet+, caratterizzato da un’interfaccia ancora più semplice e in grado di accelerare i processi” aggiunge il manager.
La digitalizzazione, secondo Pirelli, “è fondamentale per creare flussi chiari, semplici e trasparenti tra le flotte e la rete”, creando così vantaggi per le aziende in termini di risparmio di tempo e costi.
PRODOTTO
Il secondo punto cardine è il prodotto, con una gamma di pneumatici che si è recentemente arricchita con il lancio del nuovo Cinturato P7.
“Pirelli, in questo senso, è il brand che può vantare la gamma prodotto più ampia sul mercato, con una copertura completa sui segmenti più diffusi nei parchi auto delle flotte, come i Suv e i crossover e in maniera ancora più evidente su vetture premium, che montano pneumatici spesso caratterizzati da marcature specifiche” specifica Colasanti. Il prodotto diventa fondamentale per contribuire ad aumentare la sicurezza dei driver aziendali, aspetto prioritario per società di noleggio e Fleet Manager.
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NETWORK
Last but not least, il network, che vede come vero e proprio fiore all’occhiello la rete Driver. “Oggi possiamo contare su 450 affiliati Driver sul territorio nazionale, una rete di riferimento per i noleggiatori, sia per la capillarità degli operatori che per l’elevato livello di servizio erogato. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di presidiare il territorio con un servizio distintivo”.
Cosa significa tutto questo? “In primis, avere personale competente e qualificato, e, in generale, presentarsi agli occhi dei clienti Business non solo come un semplice Centro Gomme, ma come un vero e proprio Centro Auto a 360 gradi” risponde Colasanti.
L’importanza della formazione
In tal senso, la formazione della rete diventa un aspetto imprescindibile, sul quale Pirelli ha già investito e continua a investire moltissimo. “Abbiamo recentemente avviato un corso di formazione specifico sulla gestione del cliente Business e sull’utilizzo dello strumento B2Fleet – spiega ancora Colasanti – il tutto volto ad accelerare l’accettazione dell’utente e l’esecuzione dell’intervento”.
Qualità nel servizio, solidità economico finanziaria, visione di lungo periodo, voglia di innovare: sono questi i requisiti principali dei Centri Driver, punte d’eccellenza di un’offerta che vuole restare al passo con le esigenze delle flotte.