Popmove, tutte le innovazioni del prodotto di noleggio ultraflessibile
Popmove è una forma di noleggio ultraflessibile e accessibile a tutti (basta una carta di credito) che introduce diverse innovazioni quali: la rate decrescente, la possibilità di restituire l'auto in ogni momento senza penali, cambiarla anche più volte nel corso dell’anno o anche comprarla (un'app consente di monitorare il prezzo di acquisto giorno dopo giorno)
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Compie 6 mesi Popmove, il prodotto di noleggio ultraflessibile lanciato da Hurry!, la società romana che da anni lavora su soluzioni automotive innovative. Un periodo breve, ma sufficiente per tentare un primo bilancio con l’amministratore delegato Alberto Cassone.
POPMOVE: MASSIMA FLESSIBILITÀ
Attraverso la sottoscrizione di un abbonamento, Popmove offre la possibilità di scegliere l’auto all’interno di una vetrina, restituirla in ogni momento senza penali oppure cambiarla anche più volte nel corso dell’anno.
Una soluzione che consente di rinnovare periodicamente il parco auto in base a mutate esigenze familiari, a necessità lavorative impreviste, oppure semplicemente per il desiderio di provare veicoli diversi.
“Le soluzioni flessibili oggi sono molto ricercate, sono convinto che questa soluzione e più in generale la subscription economy applicata alla mobilità possa diventare centrale per il noleggio del futuro”, commenta Cassone
Niente barriere di reddito e contratto
Popmove ha barriere di ingresso limitate. Spiega Cassone: “Spesso ci sono limitazioni, dettate anche da regole bancarie, che lasciano ai margini del mercato clienti perfettamente in grado di sostenere una rata di noleggio. Non vogliamo più che per noleggiare un’auto ci siano limiti dettati dalla precarietà del lavoro”.
Per accedere ai prodotti del nuovo portale popmove basta una carta di credito.
Non è necessario produrre:
- né documentazione reddituale
- né busta paga
- né garanzie
Con popmove, inoltre, in Italia per la prima volta è possibile sottoscrivere un abbonamento pagando in Bitcoin. Una scelta fatta proprio per sottolineare l’identità innovativa.
Leggi Anche: Il primo noleggio che si paga in bitcoin, l’offerta Popmove
La rata decrescente e altre innovazioni
La rata di noleggio decrescente è uno dei punti di forza di Popmove: ovvero più si tiene l’auto meno la si paga. Si può quindi arrivare al quarto anno con una riduzione della tariffa del 45%.
Inoltre è possibile riscattare l’auto in qualsiasi momento in maniera completamente trasparente grazie a una app che consente di monitorare il prezzo di acquisto giorno dopo giorno. “Una possibilità che è già stata sfruttata da alcuni nostri clienti. C’è poi la possibilità di condividere l’auto con altri familiari, risparmiando così sulla rata mensile”.
IL NOLEGGIO IN ABBONAMENTO
Il noleggio in abbonamento è una formula in crescita e consente alle imprese di avere entrate ricorrenti e prevedibili e in prospettiva di ridurre i costi.
Leggi Anche: Auto in abbonamento: un’offerta che cresce alla velocità della luce
Spiega Cassone: “Le attività in abbonamento ottengono risultati quando i clienti percepiscono un valore a lungo termine generato dai prodotti o dai servizi per i quali sottoscrivono l’abbonamento. Io credo che popmove metta insieme ingredienti importanti e intercetti alcune tendenze:
- il declino dell’economia del possesso a vantaggio di quella di servizio;
- la possibilità di fidelizzare i clienti attraverso la creazione di un rapporto di reciproca fiducia;
- l’opportunità di fare velocemente tesoro dei feedback provenienti dal mercato e adattare o personalizzare il prodotto, monetizzando un sistema di relazioni
Non dimentichiamo che il mercato dell’automotive nel giro di pochi anni ha subito trasformazioni profonde, trasformazioni per le quali in condizioni normali sarebbero state necessarie un paio di decadi ed è diventato trainante in termini di sperimentazione di nuove tecnologie e di nuove motorizzazioni. Una rivoluzione a cui deve necessariamente accompagnarsi un cambiamento profondo anche in termini di offerta e di servizi. Il nostro tentativo da sempre è stare al passo con l’innovazione piuttosto che subirla”.
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