Test Drive Porsche Taycan Turbo S CrossTurismo: una vera Porsche?
Doti da supercar, spazio da shooting brake, estetica che ammicca al mondo SUV e fuoristrada: è la Porsche Taycan Turbo S Cross Turismo, volto inedito dell'elettrica di Stoccarda che con due motori elettrici porta una potenza di 761 CV e, grazie ai 1070 N/m di coppia, accelera da 0 a 100 in 2,9 secondi. Una vera Porsche che ti incolla al sedile, ma una supercar per tutti perché molto semplice da guidare e tenere su strada.
In questo articolo
Taycan è il nome della vettura che ha segnato il cammino di un marchio storico verso una gamma totalmente elettrificata, il cui successo è stato tale da arrivare, quasi, a eguagliare la 911 per numero di vendite.
Ora il modello ha dato vita a una sua gamma interna. Sono arrivate infatti due shooting brake, la Sport Turismo e la CrossTurismo della nostra prova, con assetto più rialzato ed estetica da crossover, qui nella più potente versione Turbo S da 761 CV.
Una vettura che unisce diversi animi. Il primo, quello di chi cerca velocità pura, quella da incollarti al sedile in pochi secondi. Il secondo, quello di chi cerca la trazione integrale. Il terzo, quello di chi ha bisogno di spazio.
Con 5 posti e ben due bagagliai capienti, la Taycan Cross Turimo incarna una nuova idea di Porsche, che dimostra di poter realizzare vetture dall’emozione unica ma al contempo pratiche e spaziose.
Leggi Anche: Porsche e Audi (finalmente) in Formula 1!
IL DESIGN MODERNO MA ICONICO DELLA TAYCAN
La Taycan non passa inosservata, e in questa variante ha un gusto che unisce la linea filante di una shooting brake ad elementi derivati dal mondo SUV, come i passaruota rinforzati o le barre porta pacchi sul tetto a contrasto nero, con vetro panoramico a enfatizzare la sua anima da amante dei viaggi.
Comunque, questo modello ha il merito di essersi resa subito iconica e riconoscibile, e quello di aver in un certo senso iniziato la nuova era Porsche. All’anteriore i fari sono incavati nella carrozzeria, parte dei passaruota bombati e rialzati che si vedono dall’interno, e hanno il design a 4 punti a LED molto scenografico.
Al posteriore il gruppo ottico è una luce LED continua, ma ben più in grado di attirare l’attenzione sono i freni a disco in giallo Porsche, a contrasto con i cerchi neri Cross Turismo Design, di serie sulla turbo S in argento, ma optional da 1220 euro con la vernice nero Jet metallizzato della nostra prova.
Altri elementi di rilievo lo spoiler posteriore sempre in nero, e le maniglie integrate alla carrozzeria che si aprono quando ci avviciniamo.
E con due bagagliai ampiamente sfruttabili, si presenta anche come la Porsche berlina più spaziosa. Al posteriore si parte da 446 litri in configurazione 5 posti, e 1200 abbassando il divano posteriore. Sotto il cofano, niente motore ma un pozzetto che va ad aggiungere altri 84 litri di capacità, utile per i cavi, oppure per borse e zaini.
Leggi Anche: Porsche Taycan Sport Turismo al Gewiss Experience Center
INTERNI
Anche gli interni vanno ad unire stile moderno con elementi classici. Per esempio rimane l’orologio analogico al centro, che farà piacere ai fan del marchio; così come la ricercatezza dei materiali, e la pelle color vinaccia con il logo Porsche ricamato, che è un optional da 463 euro.
O ancora il volante dalle dimensioni piccole, indice estetico e visivo dell’anima sportiva che la motorizzazione elettrica non ha tolto a questo modello, e che tra l’altro integra il selettore delle modalità di guida, molto comodo e facilmente raggiungibile. Numerosi i comfort, così come i vani porta oggetti, e altrettanto piacevole il tetto panoramico in vetro.
Dietro ci si sta abbastanza comodi, soprattutto se si è in due adulti. Io sono piuttosto alto (1,94m), quindi qualche sacrificio lo devo fare. Ma visto il modello, nulla di trascendentale.
Porsche è famosa anche per unire il meglio della tecnologia progettuale al meglio della tecnologia multimediale. Nell’abitacolo sono presenti diversi schermi: il primo, quello del cruscotto digitale che ricorda quello analogico.
Ci sono poi i due schermi tattili, quello centrale dove sono proiettati anche CarPlay e Android Auto in modalità wireless; e quello del passeggero, che può gestire alcune funzionalità soprattutto relative al comfort. Sotto, lo schermo per il controllo del clima e di altri parametri. Anche dietro il controllo del clima è digitale.
Per quanto riguarda gli ADAS, la Taycan offre tutto il meglio della tecnologia Porsche.
Tra i più sofisticati, il Remot ParkAssist, l’Assistenza alla guida notturna e il Porsche InnoDrive incluso nel Cruise Control Adattivo, che regola in automatico e predittivo (fino a 3 km) la velocità a seconda dei dati di navigazione per ottimizzare l’efficienza. Il sistema integra anche l’Intersection Assist, che avverte il conducente se in un incrocio trascura gli utenti della strada in arrivo o in transito; e l’Emergency Steer Assist, che aiuta l’utente a sterzare durante manovre critiche.
Leggi Anche: Non solo Taycan, arrivano la Macan elettrica e la 911 ibrida
UNA GUIDA DA VERA PORSCHE, EPPURE COSÌ SEMPLICE
I numeri di quest’auto sono importanti. La potenza, data da due motori elettrici, è di 761 CV con 1050 N/m di coppia, ma anche il peso non è piccolo: 2395 kg. Eppure, basta accenderla e godersi quei due 2,9 secondi di accelerazione, per accorgersi che quanto meno in marcia questa massa non si sente minimamente.
La Taycan ti schiaccia letteralmente al sedile, e i freni a disco, tra l’altro splendidi in questo giallo Porsche, permettono una frenata altrettanto istantanea, persino superati i 200 km/h come ho avuto modo di fare.
Menzione speciale proprio per i freni, che sono in carbonio ceramica e possono essere sottoposti davvero a qualsiasi fatica senza che ne risentano minimamente. Ciò si deve alla calibrazione del freno motore, uno dei plus di un’elettrica, che limita di molto l’intervento delle pinze, e quindi allunga la loro durata nel tempo.
Mi piace pensare alla Taycan come la supercar per tutti, per via della sua semplicità anche rispetto alle altre Porsche: non molto tempo fa ho guidato al circuito di Monza una 911 Targa Turbo 4S, ammetto un ricordo che non se ne andrà facilmente, ma la guida richiede certo attenzione, e di solito c’è un istruttore.
Qui no: la Taycan è semplicissima, poco impegnativa anche quando si superano determinate velocità e penso possa riuscire ad emozionare, a ricreare la dinamica Porsche amata dai fan anche al più scettico, anche se la velocità è autolimitata a 250 km/h per questioni di sicurezza, soprattutto in frenata.
Oltre che semplice, la Taycan è molto personalizzabile. Nella vita di tutti i giorni il telaio si può rendere alto o rialzato, per evitare spiacevoli grattate quando si scende giù nel box o nei parcheggi pubblici sotterranei, o più banalmente ai dossi. Per divertirsi, invece, lo si mette basso, tipo di asset che entra in automatico con la Sport Plus.
A tal proposito, la Taycan gode di 4 modalità di guida:
- Range, la più parsimoniosa con prestazioni ridotte e velocità massima di 130 km/h;
- Normal, per l’uso di tutti i giorni;
- Sport, per iniziare il divertimento;
- Sport Plus, per godersela soprattutto in circuito o in strade poco trafficate, che è anche quella che “fa rumore” ricordando un motore.
È presente anche una modalità individuale, dove l’utente si crea da solo le impostazioni che preferisce.
Leggi Anche: La Porsche Taycan 2022 con il Rubyred è meravigliosa
POTENZA DI RICARICA
Parliamo ora di autonomia. La batteria è da 93,7 kWh, e il dato dichiarato arriva fino a 456 km, ma è chiaro che se si procede sempre in Sport Plus andando veloci, si percorre ben poco, e i consumi vanno oltre i 30 kWh su 100 km.
Nel mio utilizzo posso dire che nel ciclo misto città-tangenziale ho registrato un 390 km percorsi con singola carica. Solo in città, rispettando i limiti e usando la modalità range, si arriva molto vicino al dichiarato, mentre in autostrada, tra i 110 e i 120 si riescono a percorrere anche 300 km, con un consumo medio intorno ai 23 kWh ogni 100 km, che per un’elettrica a trazione integrale e con questo peso
Certo qui abbiamo una tensione a 800 Volt che permette di ricaricare in corrente continua a 270 kW alle colonnine Ionity, Free To X, recuperando l’80% in circa mezz’ora e quindi andando un po’ più sereni nei lunghi viaggi.
Leggi Anche: Le supercar elettriche del 2022 superano i 2000 CV!
PREZZI E CANONI
Porsche Taycan Turbo S Cross Turismo ha un Prezzo che parte da 194.008 euro, ma la nostra versione con tutti gli optional e gli ADAS disponibili arriva a 223.233 euro.
Il noleggio 36 mesi o 20.000 km con Porsche Financial Services è di 3.902,82 euro al mese IVA esclusa, con anticipo di 21.500 euro sempre IVA esclusa.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.