Premi Ue per la mobilità sostenibile: Firenze unica italiana in lizza
Firenze è l’unica città italiana scelta dalla Commissione Europea come finalista tra le città più sicure dell’Unione. A competersi il titolo anche Varsavia, Polonia, e Retimo, Grecia.
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È Firenze l’unica città italiana a essere stata scelta come finalista dalla Commissione europea in occasione della Settimana europea della mobilità 2021. Il capoluogo toscano è in lizza per il premio alla realtà con la miglior sicurezza stradale.
Firenze è stata scelta per “l’importanza che i dati in tempo reale hanno nel ridurre circostanze pericolose sulle strade urbane”. Grazie alla strategia di monitoraggio e di georeferenziazione nel comune toscano gli incidenti mortali sono passati dai 25 del 2010 ai 7 del 2021. A concorrersi il premio anche Varsavia (Polonia) e Retimo (Grecia).
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FIRENZE È TRA LE PIÙ SICURE D’EUROPA
A far rientrare Firenze tra le città più sicure d’Europa in tema di mobilità è stato un accorto utilizzo dei dati, utilizzati per analizzare e monitorare le caratteristiche delle strade più soggette a sinistri. A partire dai dati raccolti, l’amministrazione comunale ha dato il via a una serie di interventi finalizzati alla messa in sicurezza della viabilità.
Il loro peso hanno inoltre avuto le piste ciclabili, la cui estensione ha permesso una maggiore protezione dei ciclisti, e il controllo centralizzato dei semafori per moderare la velocità di percorrenza. Altri progetti, infine, sono stati dedicati alla sensibilizzazione dei cittadini sui temi della sicurezza stradale, con la collaborazione di Polizia Municipale, insegnanti e associazioni dei familiari delle vittime della strada.
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LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ 2021
La premiazione si terrà a Bruxelles il 28 marzo 2022, e premierà i più meritevoli progetti presentati dalle città finaliste in occasione della Settimana europea della mobilità, tenutasi dal 16 al 22 settembre dello scorso anno.
Gli altri premi
Oltre alla sicurezza stradale, saranno altre due le categorie in concorso: l’European Mobility Week Award, che premierà le due città con i progetti di mobilità urbana più innovativi – una tra i comuni con più di 10omila abitanti, una con meno di 100mila abitanti.
A concorrere, tra le più grandi: Amadora (Portogallo), distintasi per l’”integrazione di tutte le fasce di età” in eventi dedicati alla mobilità; Kassell (Germania), finalista per le sue attività creative e Luleburgaz (Turchia), che ha messo in luce il rapporto tra la salute umana e la mobilità sostenibile.
Tra le città più piccole troviamo in finale Alimos (Grecia), che ha trasformato alcune stazioni del trasporto pubblico in spazi per attività ricreative; Miajadas (Spagna), premiata per la rete sicura di marciapiedi e piste ciclabili e Valongo (Portogallo), in prima linea per quel che riguarda le rampe per le carrozzine dei disabili.
Il Sustainable Urban Mobility Planning Award vedrà invece sfidarsi, a suon di sostenibilità, Madrid, forte delle sue iniziative multimodali; Mitrovica, in Kosovo, con una rete capillare di spazi e servizi per pedoni e ciclisti e Tampere (Finlandia), all’avanguardia in fatto di salute e sicurezza.
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