Microcar a confronto: sfida tra le più piccole sul mercato
Ami, Twizy, Rock-e, Kitty e Yoyo: le microcar più in voga a confronto. Cos’hanno in comune e cosa, invece, le rende diverse l’una dalla altre.
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Citroën Ami, mobilità digitale
A contraddistinguere la più piccola di casa Citroën (di cui abbiamo fatto conoscenza lo scorso autunno), è l’offerta di lancio, decisamente smart. Se sostenibilità è la parola del decennio, flessibilità è quella dell’anno. E proprio per rispondere alle rinnovate esigenze di una mobilità flessibile – come un abbonamento Netflix – l’Ami è arrivata in Italia con due offerte di noleggio a lungo termine per privati:
- prima rata da 1.990€ iva inclusa, più 19,99 € al mese per 35 mesi
- prima rata da 1.260 € e rate da 19,99 € per 35 mesi, in caso di rottamazione di un veicolo di categoria L ante Eu3
Il classico acquisto, invece, strizza l’occhio ai nativi digitali. La microcar francese è infatti acquistabile totalmente online, attraverso un sito dedicato, su cui è possibile configurare a piacimento i 2,41 metri di carrozzeria, che, a richiesta, viene consegnata direttamente a casa.
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POTENZA | Batteria 5,5 kWh – motore 6 kW |
AUTONOMIA | 75 km |
VELOCITÀ MASSIMA | 45 km/h |
PREZZO | Da 5.430 € |