Primo contatto con Audi Q5 Sportback: Coupé, ibrida e con trazione Quattro
La nuova Audi Q5 Sportback, versione coupé del SUV della casa dei 4 anelli, si presenta con una gamma tutta elettrificata e punta anche alle aziende, con una dotazione di sicurezza e comfort di seduta al top della categoria.
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Il marchio dei quattro anelli ha presentato ufficialmente per il mercato italiano la nuova Audi Q5 Sportback, versione coupé del SUV medio della gamma, che alla trazione Quattro unisce una forma filante e un maggior piacere di guida.
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L’abbiamo provata in anteprima nello splendido contesto delle Langhe, tra le parole di Cesare Pavese, i noccioli e i vigneti, mettendola un po’ sotto pressione cambiando continuamente tipo di terreno: dalle strade extraurbane ai tornanti delle colline, fino a tanto offroad sulla ghiaia.
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AUDI Q5 SPORTBACK: UN’ESTETICA CHE NON DELUDE
Audi Q5 Sportback, come da nome, cambia rispetto alla Q5 tradizionale solo al posteriore, che si presenta con lunotto inclinato e linea di cintura rialzata.
La dicitura “Sportback” si ispira infatti alla Audi Sportback Concept del 2009, vettura che ha dato inizio a questa configurazione, la quale ha debuttato sulla Audi A7 Sportback del 2010 e, piano piano, è arrivata su tutta la gamma, coprendo prima le berline e, infine, i SUV.
La Q5 Sportback, quindi, presenta un’estetica che unisce l’eleganza di una coupé alla praticità di un modello Avant o Q della gamma Audi, molto versatile e spazioso. Questo si nota soprattutto sedendosi al posteriore, dove anche una persona alta come me (1,94 metri) riesce a non toccare con la testa, e questo nonostante il tetto che scende.
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DESIGN ESTERNO DINAMICO
A livello estetico, la Q5 Sportback è anche più bella della Q5 tradizionale. L’anteriore cambia poco, ed è dominato dalla grossa griglia, nera lucida in foto come vuole il pack S Line. I fari sono trapezoidali e abbastanza piccoli, full LED di serie, mentre la tecnologia Matrix LED della nostra prova è a richiesta, seppur consigliata perché al di là dell’estetica assicura maggiore sicurezza.
Grande il lavoro aerodinamico, a partire dalle grosse prese d’aria poste sulla parte inferiore del cofano, di lato, e dalle piccole ma efficaci nervature laterali del cofano, che spingono i flussi d’aria di lato, all’esterno, fino alla coda che, grazie ai due spoiler, spinge l’aria definitivamente fuori.
Di lato, oltre al logo S Line e al tetto che scende, spiccano i grandi cerchi Audi Sport, davvero belli, dai quali risalta la pinza freni rossa, che dona sportività. Il posteriore, si diceva, è la parte che cambia di più, anche se il disegno dei fari è sempre lo stesso.
Dalla Q8 e dalla A8, Audi Q5 Sportback eredita i fari posteriori con tecnologia OLED, diodi a emissioni di luce organici molto efficienti che generano un’illuminazione ampia e omogenea.
Oltre al fattore sicurezza, i fari OLED sono personalizzabili: sono infatti suddivisi in 3 nuclei composti ciascuno da sei segmenti, in modo da dare luogo a molteplici firme luminose, che i clienti possono scegliere in fase di configurazione.
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INTERNI SPAZIOSI
Gli interni sono tipicamente Audi: rifiniti e di qualità, ma sportivi nell’insieme. La plancia è un alternarsi di pelle, plastiche morbide e metallo, e il tunnel centrale offre numerosi vani porta oggetti, di diversa dimensione, in modo da poter contenere tutto, dalle chiavi dell’auto allo smartphone, fino anche a oggetti più ingombranti.
Anche il bagagliaio non è male: 510 litri per le versioni Mild Hybrid, che scendono a 455 nelle due configurazioni plug-in hybrid a causa delle batterie. Comunque una capienza ottima, in grado di farci stare bene bagagli e altri oggetti.
Al centro della plancia svetta il display touch, purtroppo non integrato ma “a tablet”, che lavora in sinergia con il Virtual Cockpit ad alta definizione e sempre ben visibile, che riproduce molte funzioni del sistema MIB 3, tra cui l’ottimo navigatore, che si vede più grande e quindi meglio rispetto al display centrale.
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AUDI Q5 SPORTBACK: UNA GAMMA ELETTRIFICATA
Non sono poche le motorizzazioni disponibili per Audi Q5 Sportback, che sono tutte elettrificate: le “vecchie” motorizzazioni a benzina e diesel ora sono sempre accompagnate da una batteria da 12 o 48 Volt a seconda della potenza, con diverse configurazioni disponibili: si parte dal 1.0 TDI S Tronic da 163 CV con batteria da 12 Volt, e si arriva al TDI Quattro tiptronic da 341 CV della SQ5 Sportback, la più potente in gamma tolte le plug-in.
Il primo e più breve tratto del tracciato l’ho percorso proprio con la Q5 Sportback Mild Hybrid diesel, che mi ha davvero stupito per quanto è silenziosa. Sia alle basse che alle alte velocità, il motore non si sente, segno sia che la propulsione è stata ben ingegnerizzata, sia che l’insonorizzazione è davvero buona.
La maggior parte del tempo – circa 3 ore – l’ho passato sull’Audi Q5 Sportback con motore TFSI e Quattro da 367 CV, la più potente delle due varianti plug-in hybrid (l’altra è quella da 299 CV). Ovviamente è molto silenziosa anche lei, specialmente in modalità full electric, che gode di 62 km di autonomia. Il motore elettrico, inoltre, può arrivare da solo a una velocità massima di 135 km/h, mentre quella totale è limitata a 239.
Al di là delle prestazioni, su tutte le Audi Q5 Sportback si apprezza la comodità e il divertimento alla guida, dovuto da una parte all’ottimo sterzo e alla brillantezza del motore, sia soprattutto alle sospensioni.
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Gli ammortizzatori, infatti, sono a 5 bracci sia in avantreno che in retrotreno, che si abbinano allo sterzo dinamico che adatta sempre il rapporto di trasmissione alla velocità dell’auto, all’angolo di sterzata e alla modalità di guida selezionata, sempre al fine di migliorare ora il comfort, ora invece il piacere di guida.
Tre le varianti di assetto (due per le versioni PHEV): di serie c’è sempre la configurazione sportiva, mentre a richiesta la variante con ammortizzatori elettroidraulici regolabili, nelle top di gamma, le sospensioni pneumatiche adattive, che permettono di variare l’altezza della vettura su 5 livelli fino a un massimo di 60 mm di escursione.
Ogni assetto di guida si può regolare tramite Audi Drive Select, che a seconda della versione può includere fino a 7 programmi di guida, i quali incidono su trasmissione, erogazione della potenza e taratura dello sterzo. I setup Allroad e Offroad, specifichiamo, sono disponibili solo con le sospensioni pneumatiche.
Inoltre, è presente un sistema di assistenza in discesa, attivabile premendo un pulsante e che mantiene sempre costante la velocità impostata in pendenze su terreni con aderenza ridotta.
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PREZZI E CANONI
Il prezzo di Audi Q5 Sportback parte da 54.250 euro (da 62.750 per le versioni ibride plug-in). Molto interessante è l’offerta noleggio, che propone lo stesso canone di 469 euro al mese sia per la versione diesel, sia per la variante ibrida plug-in.
Quest’ultima si ricarica in circa 3 ore tramite colonnine pubbliche o wallbox, e in 8 con normale presa di ricarica domestica. Inoltre, i clienti di Audi Q5 Sportback PHEV hanno accesso alla rete Audi E-Tron Charging Service, ovvero una sola Card e un solo account che danno accesso a oltre 200.000 punti di ricarica in Europa.
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