Primo Contatto Audi RS Q3: un comodo sfizio da 400 CV
400 CV comodi comodi: è questo il mantra di Audi RS Q3, il SUV compatto ad alte prestazioni dei quattro anelli che mantiene le sue doti di spazio e praticità, e le unisce all'iconico 5 cilindri 2.5 TFSI qui da 400 CV e 480 N/m di coppia massima.
Nella prova dedicata alla gamma di Audi Q3 ho volutamente saltato l’Audi RS Q3, tutta un’altra vettura. Il SUV compatto sportivo dei quattro anelli merita un articolo dedicato, per la sua non facile capacità di unire prestazioni di tutto rispetto allo spazio tipico di un SUV.
Come tutte le auto prestazionali non è per tutte le car policy, ma può essere un comodo sfizio per coloro a cui piace guidare in maniera briosa (e qui si va ben oltre!) ma non vogliono rinunciare alla praticità.
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AUDI RS Q3: IL PRIMO SUV CON “CURA RS”
Audi RS Q3 è stato il primo SUV del brand a ricevere il trattamento RS, che curiosamente non è passato attraverso un’Audi S Q3 come avviene per altri modelli della gamma Q, come per esempio l’ammiraglia Q8.
Ad ogni modo, è sempre interessante vedere come i produttori si impegnino per trasformare un SUV in un’auto sportiva. In generale, creare una vettura ad alte performance non è semplice, ma sulle auto a ruote alte ci sono ancora più difficoltà: questi veicoli per loro natura sono più pesanti, meno aerodinamici, e soprattutto il grosso del lavoro va fatto per mantenere basso il loro baricentro.
Eppure, non solo Audi RS Q3, ma la stessa RS Q8, o Cupra Ateca, Hyundai Kona N e Ford Puma ST dimostrano un certo impegno dei produttori per accaparrarsi quel pubblico amante dei SUV ma anche della potenza.
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UN MOTORE CHE CONOSCIAMO
Pur non garantendo le stesse prestazioni della cugina Audi RS 3, pensata per essere cattivissima, la RS Q3 ha comunque molto dalla sua parte.
Monta un motore molto conosciuto, da più parti considerato addirittura leggendario e più volte premiato come Engine of the Year: trattasi del 5 cilindri 2.5 TFSI in grado di erogare 400 CV e 480 N/m di coppia, e di creare quel sound subito riconoscibile di Audi, quasi “sporco” ad ascoltarlo, dato dalla strana sequenza di accensione 1-2-4-5-3 dei cilindri.
Sia la RS Q3 che la variante Sportback scattano da 0 a 100 in 4 secondi e mezzo, con velocità massima autolimitata a 250 o 280 km/h (la seconda a richiesta), mentre il cambio è a doppia frizione S tronic 7 rapporti. Naturalmente, la trazione è integrale Quattro.
La dinamica di guida è molto interessante, perché impostando la modalità in “Dynamic”, quella pensata per sfruttare tutte le prestazioni, questo SUV si presenta agile, in grado di prendere le curve quasi alla perfezione, senza mai dare la minima sensazione di ribaltamento. Buono anche lo sterzo, che aiuta molto a trovare il divertimento.
La dotazione sportiva è data da un assetto di serie che vede un’altezza da terra minore di 10 mm rispetto a Q3 standard. Optional le sospensioni RS plus con regolazione adattiva dell’assetto Dynamic Chassis Control, con valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori.
Di serie i cerchi sono da 20 pollici (a richiesta da 21) e i cerchi carboceramici con, optional, dischi anteriori da 380 mm.
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CHE COMODITÀ
Dentro l’auto mantiene il comfort di una Q3 normale, con qualche rifinitura specifica. I sedili, seppur leggermente più rigidi, sono comunque comodi e sostengono bene la schiena. Rimane anche il grande spazio del bagagliaio, che parte da 530 litri di capacità.
Ci sono inserti in vellutino-alcantara in blu o in rosso (optional), che riguardano anche la plancia, i sedili e le loro cuciture e le cinture di sicurezza. L’alcantara riveste anche il volante.
Al centro, sempre infotainment Audi MMI, ma con grafiche e menu dedicati, per esempio per personalizzare l’assetto o controllare lo stato del motore.
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