Primo contatto con la nuova DS 9 E-Tense: eleganza e potenza green
Abbiamo scoperto in anteprima la nuova DS 9 E-Tense, l'ammiraglia plug-in hybrid del marchio francese, mix tra eleganza, potenza e green. Ecco come è andata.
In questo articolo
Un binomio tra eleganza e potenza, per esaltare il green. La nuova DS 9 E-Tense 2021 affonda le sue radici nel “savoir faire” francese, tipico del brand che porta sul cofano, e lo abbina con la strategia di elettrificazione avviata dal Gruppo Stellantis.
https://youtu.be/S_ZqnyprlWQ
Risultato: una berlina pensata per le fasce alte delle car policy, ma anche per i liberi professionisti e, perchè no, i privati che vogliono guidare una vettura di un certo status. E a basso impatto ambientale. Abbiamo provato in anteprima la nuova DS 9 ibrida plug-in in Piemonte, lungo un percorso stradale nei dintorni di Balocco (Vercelli) e sulla pista, che per anni è stata la “casa” del Gruppo FCA e oggi lo è diventata per Stellantis.
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NUOVA DS 9 E-TENSE: IL PRIMO CONTATTO
GLI ESTERNI DELLA NUOVA DS 9 E-TENSE
La nuova DS 9 E-Tense è una vera ammiraglia: lunghezza di 4,93 metri, larghezza di 1,93 metri e altezza di 1,46 metri. La base costruttiva è la nuova versione della piattaforma EMP2, che garantisce un passo di 2,90 metri. Una vera e propria garanzia di abitabilità.
Ma a colpire è soprattutto la raffinatezza delle linee: la calandra a effetto diamantato tridimensionale, con le DS Wings, ormai diventate un simbolo del marchio, i fari sottili con tecnologia DS Active LED Vision con moduli che ruotano fino a 180 gradi, la particolarissima lavorazione del metallo e le cromature che caratterizzano la carrozzeria e, dietro, il tetto fortemente inclinato, che rende la DS 9 particolarmente filante.
IL SISTEMA IBRIDO DELLA NUOVA DS 9 E-TENSE
La DS 9 sarà disponibile in Italia soltanto con il sistema ibrido plug-in, in due diverse declinazioni: la DS 9 E-Tense con sistema ibrido da 225 Cv, alimentato da una batteria da 11,9 kWh e la DS 9 E-Tense 4×4, con sistema ibrido da 360 Cv. Entro fine anno, poi, arriverà una terza declinazione del sistema Phev, da 250 Cv.
Noi abbiamo provato prima la DS 9 E-Tense su un lungo percorso stradale, per poi fare un giro in pista con la versione più potente a trazione integrale, di cui parleremo dopo. Partiamo dal sistema ibrido della nuova DS 9 E-Tense. Sotto al cofano il matrimonio è tra un motore turbo benzina 1.6 da 180 Cv con un motore elettrico da 110 Cv. Prestazioni, ovviamente, all’altezza della situazione, con uno 0-100 in 8,3 secondi, a fronte di emissioni comprese tra 31 e 35 grammi al km nel ciclo WLTP e consumi dichiarati di 1,5 litri/100 km.
L’autonomia in elettrico (modalità disponibile fino a 135 km/h) arriva fino a 50 km e la dotazione tecnologica comprende sistemi avanzati di comfort e sicurezza, quali il Drive Assist (che regola la velocità e la direzione), il Night Vision e il DS Active Scan Suspension, quest’ultimo per adattare le sospensioni del veicolo (su ogni ruota) alle condizioni reali di guida.
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IMPRESSIONI DI GUIDA
Le nostre impressioni di guida iniziano proprio dal sistema di sospensioni adattive che, unito al cambio automatico a 8 rapporti, rende la guida particolarmente fluida. Questa DS è davvero incollata alla strada: i passaggi dalla guida termica a quella elettrica sono davvero impercettibili e nelle curve lo sterzo è leggero e preciso. Abbiamo poi riscontrato che l’autonomia in pura modalità elettrica segnalata quando si accende il motore, pur non essendo elevatissima in confronto a quella di altri modelli premium (nel nostro caso una quarantina di km), è “reale”.
Con la funzione Drive Mode, ormai diventata un marchio di fabbrica, è possibile scegliere come guidare la propria DS, anche in funzione della quantità di carica e di benzina disponibili: sono quattro le modalità: Electric, Hybrid, Comfort e Sport, quest’ultima pensata per esaltare le prestazioni.
Ciò che colpisce maggiormente al volante della DS 9 E-Tense, però, è il comfort, conferito dai rivestimenti in pelle (che caratterizzano in maniera particolare gli interni Opera Art Rubis della versione che abbiamo provato) , dai vani portaoggetti con le prese USB. dalla disponibilità di comandi per la funzione massaggio dei sedili e dall’illuminazione policromatica.
Anche dietro ci sono tutte le comodità: oltre ai sedili riscaldati, ventilati e con funzione massaggio, spiccano i poggiatesta regolabili che costituiscono una novità per la categoria.
AL VOLANTE DELLA DS 9 E-TENSE 4X4
La nuova DS 9 E-Tense 4×4 è caratterizzata da carreggiate allargate e cerchi maggiorati, per offrire ancora maggiore stabilità: il primo impatto con il modello evidenzia questa caratteristica. Sotto il cofano, i cavalli aggiuntivi (360 Cv contro 225 Cv) e la trazione integrale sono garantiti dalla presenza di due motori elettrici, uno per ogni assale, e di un motore termico da 200 Cv.
Al volante la 4×4 è decisamente più reattiva della sorella, grazie soprattutto ad una coppia di 520 Nm. Le curve della pista di Balocco (abbiamo fatto due giri, uno in modalità Confort, l’altro in modalità Sport) evidenziano, anche in questo caso, una tenuta di strada al top e, dall’altro lato, una maggiore rigidità nell’assetto, determinata dalla necessità di garantire migliori prestazioni. Non è un’auto da corsa o da emozioni forti, ma, per sintetizzare la nostra esperienza di guida, è una vettura che infonde sicurezza e regala dinamismo.
PREZZI
I prezzi della DS 9 E-Tense partono da 56.200 euro (mentre la DS 9 E-Tense 4×4 parte da 66.900 euro). DS ha comunicato anche un’offerta di noleggio Free2Move Lease pensata per i privati: da 500 euro al mese, per 36 mesi, con anticipo di poco più di 5.000 euro.
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