Primo Contatto Opel Astra SportsTourer: finalmente una wagon (diesel)!
Filante, spaziosa, robusta: la nuova Opel Astra SportsTourer mantiene tutte le sue doti del passato, con un design più moderno e ricercato e tanta tecnologia. L'abbiamo provata con motore diesel da 130 CV in abbinamento al cambio automatico a 8 rapporti.
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La nuova generazione della Opel Astra SportsTourer è finalmente pronta a debuttare in tutti i mercati europei, e arriverà nelle concessionarie italiane nella seconda parte del 2022.
Una vettura disponibile in tante motorizzazioni diverse, particolarmente cara al mercato flotte. Noi abbimo scelto di provare un classico: il diesel, qui in declinazione 130 CV con cambio automatico a 8 rapporti.
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OPEL ASTRA SPORTSTOURER: UNA GENERAZIONE PIÙ RICERCATA
Per quanto nemmeno quest’ultima edizione della Astra viene meno ai capisaldi di Opel, da 160 anni legato alla robustezza e alla produzione di auto solide e indistruttibili, va detto che a livello stilistico è stato fatto molto per ammodernare il modello, e puntare anche a nuovi target. Non solo un’auto dal prezzo giusto e dal tanto spazio, ma che accontenti anche chi vuole qualcosa di più anche a livello estetico.
Una linea abbastanza spigolosa, anche se mai eccessiva, e moderna con uno sguardo al passato della stessa Opel vista l’ispirazione alla Manta degli anni Settanta. La silhouette è fantastica, da vera wagon, mentre non mancano i fari Intellilux LED scenografici e di grande efficienza, e richiami ad altri modelli del marchio come la Mokka (qui la nostra prova), soprattutto al posteriore.
Sugli allestimenti più ricchi è possibile avere il tetto nero a contrasto, mentre la top di gamma Ultimae offre anche logo e nome dell’auto bruniti per un’estetica che strizza l’occhio alla sportività.
Gli interni non sono appariscenti, ma sobri e tecnologici. Spiccano i sedili AGR, un must per Opel, mentre si nota il design del volante con la terza razza sottile, qualche inserto in metallo sin dall’allestimento Elegance della nostra prova che aumenta la percezione di qualità, e la plancia divisa in due display digitali con infotainment di ultima generazione, aggiornato e comprensivo di aggiornamenti OTA e compatibilità wireless ad Apple CarPlay e Android Auto.
Tanto lo spazio per gli occupanti sia anteriori che posteriori, e anche per chi supera 1,80 di altezza (i watussi oltre il 1,90 dietro sono leggermente sacrificati). Diversi anche i vani porta-oggetto e la dotazione di porte USB, mentre il bagagliaio parte da oltre 560 litri di capacità minima per la versione endotermica, e da 517 sulla plug-in, la quale però sotto il piano ospita un vano per tenere in ordine il cavo di ricarica.
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IL DIESEL VA ANCORA BENE
Nella prova ho voluto focalizzarmi sul diesel BlueHDi da 130 CV in abbinamento al cambio automatico a 8 rapporti AT8, motore che ho conosciuto e già apprezzato anche su altri modelli dell’area ex PSA del gruppo Stellantis, come la Peugeot 5008.
L’Astra in generale non è un’auto sportiva, né vuole esserlo anche se in modalità sport i 300 N/m di coppia massima, in basso come insegna il diesel, non sono niente male. Tuttavia, il cambio fluido e lo sterzo morbido, soprattutto a basse velocità per meglio agevolare le manovre in fase di parcheggio.
È un’auto che dà sensazione di solidità, di robustezza per come è costruita, e per questo è anche molto silenziosa. La linea da wagon ne migliora la guidabilità, complice anche un cx aerodinamico piuttosto basso che la rende filante.
A livello di consumi, non l’ho guidata abbastanza per poter dare dei dati certi, ma mi sembrano in linea con un diesel moderno: oltre gli 8 litri su 100 km in città, ben sotto i 5 (a volte anche sotto i 4,5) in percorsi extraurbani e autostradali. E questo lo posso dire anche per velocità superiori a 130 km/h, visto che questo primo contatto è stato fatto intorno a Francoforte, in Germania, dove le autostrade sono spesso prive di limiti.
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PREZZO
Opel Astra SportsTourer parte da 25.500 euro per il motore benzina da 110 CV.
Il diesel della nostra prova, in allestimento Elegance pensato appositamente per il mondo business, parte invece da 28.300 euro. La plug-in hybrid, infine, ha un prezzo che parte da 36.300 euro.
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