Primo Contatto con Zeekr 001: lei sì che fa impallidire Tesla
Con parenti importanti come Volvo e Polestar, la Zeekr 001 arriva in Europa con un design moderno e ricercato, interni tra i più curati del segmento e un'ottima guidabilità. In Svezia e Paesi Bassi parte da 60.000 €, e gode di guida sportiva, lusso e tanta sicurezza
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Il gruppo Geely si espande ancora in Europa, e ora porta anche la Zeekr 001. Nata nel 2021 insieme alla stessa Zeekr (prima si chiamava Lynk & Co Zero Concept), è disponibile da fine giugno in Svezia e Paesi Bassi, e insieme a lei viene venduto anche il terzo modello del brand, la Zeekr X, parente stretta della Volvo EX30 e della Smart #1 – di lei parleremo ad hoc.
La Zeekr 001 ha tutte le carte in regola per fare “impallidire” Tesla e il suo dominio, anche se costa quasi il doppio di una Model 3. Fino a 544 CV di potenza da due motori elettrici, scatto 0-100 in 3,8 secondi, ADAS tra i migliori al mondo e sistema di tensione a 800 Volt che consente ricarica rapida fino a 200 kW per un 10-80% in meno di 20 minuti. Senza contare che in Cina è già disponibile il taglio da 140 kWh con circa 1000 km di autonomia,
In Svezia e Paesi Bassi viene venduta a partire da circa 60.000 €, o con canone di noleggio di 699 €/mese + IVA, per dare un’idea. Nei prossimi mesi arriverà anche in Danimarca, Norvegia e Germania, e Zeekr prevede di arrivare anche in Francia e, tra 2024 e 2025, anche in Italia.
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Zeekr 001 è made in Sweden
Come le Lynk & Co da cui deriva, Zeekr 001 è costruita in Cina, ma progettata in Svezia, a Göteborg. E tutte le Zeekr sono e saranno disegnate nella seconda metropoli svedese, nello specifico al Geely Design Centre. Non è un caso, infatti, che anche la più recente Zeekr X e la Lynk & Co 08 (disponibile solo in Cina) condividano il nuovo corso stilistico introdotto con la concept car Lynk & Co The Next Day.
In ogni caso, la 001 ha forme sinuose e molto moderne che, soprattutto all’anteriore, si allineano alla Lynk & Co 01 che abbiamo provato qualche mese fa. Fari sdoppiati, con le diurne direttamente sul cofano. Al posteriore, invece, un grande fascione con fari LED rossi verticali, ispirati allo skyline di Shanghai.
In foto sembra più piccola di quanto è: sfiora i 5 metri di lunghezza (4,96 nello specifico), e ha un passo di 3. Merito della piattaforma di Geely SEA, Sustainable Electric Architecture o Sustainable Experience Architecture, su cui la Zeekr 001 è la prima auto a sorgere. SEA, quella stessa piattaforma su cui ora sorgono tutte le Zeekr, ma anche le Lotus Eletre ed Emeya, le Volvo EX90, EX30 e EM90, le Smart #1 e #3, nonché le Polestar 3, 4 e 5.
Tecnicismi a parte, il design è molto distintivo e sicuramente divide. Ma il posteriore è scenografico, con il lunotto inclinato da coupé che non sacrifica troppo lo spazio del bagagliaio, da vera shooting brake che unisce la sportività alla praticità. E poi, i cerchi da 22” con finiture nere e bianche specifici della top di gamma Privilege della nostra prova e pinze dei freni a vista Zeekr bianche. Un tocco niente male.
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INTERNI CHE INSEGNANO ALLE ALTRE
In un settore, anche del lusso, dove è facile trovare plastiche scadenti su auto da 120.000 €, la Zeekr 001, pur non essendo impeccabile, ha molto da insegnare.
L’abitacolo, almeno su questa Privilege, è splendidamente rifinito, con un tessuto vellutino che ricopre sedili, plancia, pannelli porta e anche montanti e tetto, senza lasciare niente al caso. Poche le plastiche, e ben trattate, ma per il resto è tutto un mix tra pelle e metallo.
In particolare, metallo color quasi oro-rosa, come quello dei Macbook di Apple, per intenderci. Si trova sulle cornici dei sedili con poggiatesta integrato, sulle maniglie interne delle portiere, intorno al selettore di marcia, sul volante, sui bottoni per i finestrini e sulla plancia.
Non manca ovviamente la parte tecnologica, simile in questo a quanto visto sulle altre vetture del gruppo. Piccolo display dietro al volante con le info sulla vettura, e grande display da 14,7” al centro, con effetto tablet forse troppo verticale.
L’OS non è di Google, né di Meizu come su Lynk & Co 08, ma è proprietario. È fluido, ha una grafica chiara e pulita, si aggiorna via OTA ed è compatibile wireless con CarPlay e Androdi Auto. Ma, in stile Tesla, tutto si comanda da qui, persino la regolazione dei retrovisori esterni e del volante. Soluzione altamente scomoda.
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ZEEKR 001: DIVERTE IN SICUREZZA
Pur essendo pesante, la Zeekr 001 ha un’ottima taratura. Segno che lavorando bene, anche le auto elettriche così pesanti possono comunque essere sicure e piacevoli allo stesso tempo.
Sospensioni mai troppo dure, nemmeno nella modalità più sportiva, accelerazione fulminea (3,8 secondi da 0 a 100), anche se non effetto wow, e impostazione dello sterzo davvero impeccabile, sensazione enfatizzata anche dall‘ottima impugnatura dello sterzo.
Sono 544 CV quelli garantiti dalla versione più potente con due motori elettrici, e non essendo la 001 un SUV sono davvero piacevoli. Non è una supercar come la sua versione più potente appena lanciata, la Zeekr 001 FR, ma comunque, specialmente disattivando l’ESC e altri sistemi di controllo, ha un bel carattere pepato che, se unito alla sensazione di lusso che si respira entrandoci, quasi incanta.
Non l’ho guidata abbastanza per avere un’idea dei consumi, e il modo in cui l’ho guidata non rende giustizia al suo basso cx aerodinamico. Ma, comunque, anche se la versione AWD scende a 580 km di autonomia, ho notato che li regge bene. Ma non è solo questo: riprendendo il discorso fatto con Ioniq 6, è il sistema di tensione a 800 Volt che rende la 001 perfetta come sostituta del diesel nelle auto di rappresentanza.
Ottima per viaggiare in tutta Europa, con Zeekr ha già accordi per attivare la quasi totalità delle colonnine nel continente, la velocità di ricarica riduce notevolmente i tempi d’attesa, e allinea quelli di viaggio con quelli delle auto endotermiche, con costi di gestione ridotti uniti a sistemi di sicurezza ottimi, come Volvo ci insegna, anche se forse sono troppo sensibili.
Driver Monitoring, cruise control intelligente con Highway Assist, sistema di telecamere in HD con poligono 3D, mantenimento della corsia, riconoscimento dei segnali stradali, di pedoni e ciclisti da più lati. Sono cose che fanno la differenza.
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