Program e RAI: come nasce un rapporto di intesa reciproca
Quello tra Program Autonoleggio e RAI è ormai un rapporto consolidato. L’azienda toscana e l’emittente televisiva collaborano da qualche anno, grazie alla capacità di Program di essere flessibile, e di rispondere tempestivamente alle esigenze specifiche, tipiche di un’azienda come RAI. Abbiamo voluto approfondire questo rapporto, parlando direttamente con Laura Fanfani, Responsabile Amministrazione e Controllo di Program, e con il Responsabile Pianificazione - Asset Management di RAI Girolamo Virgadamo.
La crescita di Program continua, e questo nonostante la pandemia di Covid. Crescita dimostrata anche dal mantenimento del rapporto con RAI, che vede, da parte dell’azienda toscana, una fornitura di oltre 200 veicoli.
Un rapporto che si mantiene grazie alle caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto Program, e quindi attenzione alle esigenze del cliente, supporto totale, e tanta flessibilità.
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PROGRAM: UN’AZIENDA IN CONTINUA ESPANSIONE
Risultati importanti, quelli di Program. La quale, del resto, ha dimostrato di sapersi adattare e fronteggiare tutte le difficoltà. Rispetto al 2019, la flotta della società è aumentata di quasi il 6%, con una crescita di oltre 3 punti percentuali sul fatturato rispetto all’anno appena passato.
Una crescita che, però, non fa venir meno i valori principali di Program, che hanno al centro la parola chiave “passione”, ma anche il gioco di squadra. E, naturalmente, un supporto continuo e totale verso il cliente e i fleet manager, specie per un’azienda come RAI.
Prima di tutto perché, trattandosi di un’emittente radiotelevisiva, ha bisogno di più tipologie di veicolo: LCV per gli operatori, auto di segmento superiore per la dirigenza.
“La flotta per RAI è variegata: comprende veicoli commerciali per supportare il ruolo degli operatori – spiega Laura Fanfani – e auto di fascia medio-alta per la dirigenza. Abbiamo aumentato il numero di auto, in generale, ma anche la presenza di ibride ed elettriche, includendo brand quali Lexus e Teslam oltre a marchi premium già presenti”.
Ma il rapporto con RAI richiede, inevitabilmente, anche di sapersi adattare, e dimostrare flessibilità alle diverse richieste.
“Lavorare con RAI vuol dire anche dimostrare flessibilità e dinamismo. Alla base di ogni soluzione proposta dal nostro Team vi è sempre l’ascolto dei nostri clienti. Ad esempio, quando attuiamo processi quali emissione di fatture, gestione delle tasse di proprietà, rinotifica delle multe e applicazione delle franchigie chilometriche, dobbiamo creare un interscambio di dati e informazioni che vadano a sposarsi con le esigenze e gli applicativi gestionali del cliente. La nostra struttura snella e le nostre dimensioni non rappresentano un limite come spesso si può credere, ma un punto di forza che ci permette di distinguerci rispetto a competitor più rigidi. La creazione di un sistema di fatturazione ad hoc per RAI ha rappresentato un caso concreto di sinergia vincente”. – prosegue Fanfani.
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LA VISIONE DI RAI
Un rapporto sentito positivamente da ambedue le parti. Anche Girolamo Virgadamo conferma l’apprezzamento verso il servizio fornito da Program, specie per quanto riguarda la disponibilità di veicoli.
Un’azienda come RAI, infatti, richiede:
“Un listino ricco di modelli per la flotta operativa e per le vetture assegnate ai dipendenti come fringe benefit;
Prezzi allineati con il mercato, che lascino all’impresa il margine corretto per rispondere a un cliente “esigente;
Un sistema di reazione agli imprevisti su strada, pronto, efficiente, risolutivo, così come concordato nel contratto;
Buoni rapporti con i produttori delle vetture e le loro organizzazioni sul campo, per un’assistenza di qualità dentro e fuori i termini della garanzia” – commenta Virgadamo.
Program, che ha naturalmente iniziato il rapporto con l’azienda in seguito all’aggiudicazione del bando di gara, sembra aver soddisfatto a pieno queste esigenze, al punto che la valutazione di Virgadamo è più che positiva:
“Inizialmente, la prima leva del successo è stata quella dei prezzi molto competitivi. Con le auto in circolazione è stata messa alla prova la capacità di reazione su strada, per rispondere ai requisiti citati. È trascorso un tempo ormai sufficiente per valutare positivamente l’esperienza e sperare che continui sempre con questi livelli” continua Virgadamo, tornando poi sul discorso delle specifiche richieste di RAI.
Di Program, in particolare, è stata apprezzata la dimensione, che permette di avere un rapporto da Virgadamo definito “umano”, privo di controversie antipatiche e, anzi, con disponibilità a superare le divergenze occasionali per mantenere un buon rapporto. Tutte cose sempre molto apprezzate.
“Talvolta diventa importante modificare il listino in corsa, inserendo varianti di modello o tempistiche diverse dai classici 36 mesi di noleggio. Le soluzioni del reparto commerciale di Program ci sono venute incontro ogni volta. L’arrivo di una fattura con centinaia di voci è spesso fonte di sproporzionate fatiche, da parte di chi deve verificare ogni importo e dare il benestare al pagamento. Abbiamo proposto a Program di procedere alla fatturazione seguendo nostre indicazioni precise. Un “invito a fatturare” che nasce dai nostri sistemi informativi consente a Program di fatturare con la precisione dei centesimi su ogni voce accelerando le nostre fasi di successiva verifica. Eventuali scostamenti possono essere così individuati in breve tempo prevenendo la generazione di errori prima dello scambio di documenti ufficiali. Così facendo, si sono praticamente estinte le Note di Credito dedicate alle correzioni”.
Virgadamo ha poi dichiarato che RAI è al lavoro, come tutto il mercato italiano, per individuare una buona soluzione al problema del cambio di legislazione per quanto riguarda il pagamento del bollo.
RAI, infatti, risiede in una regione diversa dalla Toscana, ed è quindi chiamata a modificare le procedure per le nuove auto, e ricalcolare gli importi del 2020.
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RAI VERSO L’ELETTRICO
Come Laura Fanfani ha dichiarato, RAI è un’azienda molto sensibile per quanto riguarda le tematiche ambientali. E anche Virgadamo, rispondendo alla nostra domanda, ha confermato che c’è volontà di aumentare il numero di veicoli elettrici ed elettrificati nei prossimi anni.
“Per la flotta operativa è previsto l’arrivo, già dai prossimi mesi, di alcune decine di auto elettriche. Per le PHEV non c’è ancora una chiara svolta. Per le auto assegnate in regime di fringe benefit, i numeri sono ancora più piccoli per la scarsa “convenienza” percepita da chi sceglie il modello che gli sarà assegnato. E che sia una questione di “percezione” e non di effettiva realtà, ve lo dice chi dal 2019 guida un’auto elettrica. Il mercato della ricarica a casa o in ufficio è ancora mortificato da una legislazione che non aiuta, ed il salto all’elettrico, ma anche solo al PHEV, deve ancora vincere paure. Possono i noleggiatori aiutare nella transizione? Assolutamente sì, qui sarà compito di Program fornirci supporto verso questa transizione attraverso la consulenza dedicataci da sempre e i suoi numerosi Campus” – continua Virgadamo.
E Program, come abbiamo visto, è già al lavoro per aumentare le auto a ibride ed elettriche in parco.