Quanto guadagnano le case automobilistiche al secondo, la classifica
Un’infografica svela il profitto dei principali player dell’automotive utilizzando un insolito parametro. Quanto guadagna una casa automobilistica al secondo?
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Fin dal suo esordio, nei primi del Novecento, l’industria dell’automobile non ha mai smesso di crescere ed espandersi, modificando radicalmente l’economia e lo stile di vita dell’Occidente. Oggi, il settore dell’automotive è uno dei cardini dell’economia globale. Che sia per viaggiare, per lavoro o, semplicemente, per muoversi in città, tutti utilizzano un’automobile.
Non stupisce dunque che, nel solo 2019, il mondo abbia visto l’arrivo di 92 milioni di nuove auto prodotte. Numeri enormi che, naturalmente, si accompagnano a un altrettanto cospicuo guadagno. A quanto questo corrisponda lo hanno mostrato in forma grafica i cervelloni di Parts Geek. Ecco l’immagine che mostra quanto guadagnano le principali case automobilistiche secondo per secondo.
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Più di 9 milioni di dollari al secondo
Il primo posto spetta a Volkswagen Group che, così come mostrato dal grafico, guadagna ben 9,202.88 di dollari al secondo – il che significa un profitto di oltre 290 miliardi l’anno. È la casa tedesca, dunque, quella che vale di più al mondo. Segue Toyota, la cui casa base giapponese fattura 8,634.58 di dollari ad ogni movimento di lancetta.
Ai piedi della classifica da capogiro troviamo Tesla, in diciannovesima posizione con 780 mila dollari al secondo. La connazionale Fiat, invece, si aggiudica con il gruppo Fiat Chrysler 3,856.10 dollari al secondo, guadagnandosi una più che dignitosa sesta posizione.
Come essere miliardario
O, perlomeno, come fanno le case automobilistiche ad esserlo, ogni secondo di più. Per il capo classifica la forza deriva dall’unione. La vertiginosa cifra arriva dalla somma dei profitti dei numerosi marchi del Gruppo Volkswagen (Audi, Lamborghini, Ducati, Skoda, Seat, Porsche e Bentley). Una squadra eterogena e capillare che fa di Volkswagen il più grande gruppo automobilistico del mondo. Pochi ma buoni sembra essere, al contrario, il motto Toyota. Con due soli loghi nel portfolio (Lexus e, appunto, Toyota), la casa giapponese ha fatto della semplicità il proprio punto di forza. È lei, infatti, l’unica produttrice di automobili ad essere entrata nelle Top Ten dei brand più noti e affidabili.
Non mancano poi scelte diversificate e fantasiose. Honda, ad esempio, si guadagna i suoi 4,537.67 dollari al secondo producendo non solo automobili ma anche moto, barche, jet privati e persino tagliaerba. Porsche, invece, punta al fashion e sforna occhiali, smartphone e orologi. Mentre Tesla, che produce a emissioni zero, arrotonda vendendo alle altre case i propri Carbon Credit inutilizzati. Attività che, nell’ultimo semestre, ha corrisposto il 7% del profitto totale della casa di Musk.