Rapporto Aniasa 2020: i numeri del noleggio auto prima e dopo il Covid
I numeri del noleggio auto prima del Covid, pubblicati sul Rapporto Aniasa 2020, sono la testimonianza di un settore che negli ultimi anni si è distinto per la sua dinamicità e per essere diventato a tutti gli effetti un pilastro del mercato automotive. Aspetti da cui adesso bisogna ripartire, dopo lo tsunami che ci ha travolti.
In questo articolo
Noleggio auto prima del Covid e dopo il Covid. L’emergenza sanitaria ha costituito uno spartiacque anche per il mondo del noleggio e stavolta i numeri del Rapporto Aniasa 2020 – relativi al 2019 e resi noti questa mattina -, hanno un sapore diverso rispetto al solito.
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Per questo, Aniasa ha deciso di presentarli unitamente ad un focus sul 2020 che stiamo vivendo, segnato dal Coronavirus. Non bisogna dimenticare, però, che lo scorso anno, ancora di più in confronto agli anni precedenti, il noleggio a lungo termine si era affermato come il traino del mercato e il noleggio a breve termine aveva mostrato un andamento positivo. Proprio da qui, bisogna ripartire dopo lo tsunami che ci ha travolti.
Approfondisci: in che modo il Covid ha cambiato l’attività delle flotte? La nostra survey
LA RILEVANZA DEL NOLEGGIO AUTO
“Affermiamo ancora una volta l’importanza del noleggio nell’automotive e il ruolo crescente dell’auto condivisa” ha spiegato il presidente di Aniasa Massimiliano Archiapatti. Prima dell’avvento del Covid-19 (che ha determinato un calo delle immatricolazioni del noleggio dell’84%), nel 2019 il settore ha prodotto oltre 7 miliardi di fatturato, con una flotta di 1,2 milioni di veicoli (tutti Euro 6) e 517mila veicoli immatricolati (pari al 25% del totale).
RAPPORTO ANIASA 2020: I DATI
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NOLEGGIO A BREVE TERMINE NEL 2019
I dati del Rapporto Aniasa 2020 (il diciannovesimo dalla nascita dell’iniziativa, clicca qui per leggere la pubblicazione) testimoniano che il business del Rac nel 2019 è rimasto stabile, in termini di fatturato (+0,5 rispetto al 2018) e volumi (-1,5% i numeri dei noleggi e -0,1% le immatricolazioni). Nonostante questo, si osservano variazioni significative rispetto all’anno precedente.
Nel complesso, la domanda si è spostata verso noleggi più lunghi (6,9 giorni contro 6,8): un aspetto dovuto al maggior peso della richiesta da parte di noleggiatori a lungo termine (per sostituzione), che ha in media una durata doppia rispetto agli altri contratti. Anche il volume assorbito dalle aziende convenzionate è cresciuto in maniera significativa, mentre all’opposto la quota dei clienti diretti “non corporate” ha segnato una flessione importante. Assolutamente stabile, invece, la quota dei noleggi intermediati dai broker.
INDICATORI CHIAVE NOLEGGIO A BREVE TERMINE 2019
2019 | 2018 | var % | |
Fatturato | 1.234.183.016 | 1.228.618.834 | 0,5% |
Giorni di noleggio | 36.482.382 | 36.312.348 | 0,5% |
Numero di noleggi | 5.291.298 | 5.369.172 | -1,5% |
Durata media per noleggio – gg | 6,9 | 6,8 | 1,9% |
Fatturato per noleggio – € | 233 | 229 | 1,9% |
Fatturato per giorno di noleggio – € | 33,8 | 33,8 | 0,0% |
Fatturato per veicolo – € | 9.646 | 9.463 | 1,9% |
Utilizzo medio della flotta | 78,1% | 76,6% | 1,9% |
Flotta media | 127.946 | 129.833 | -1,5% |
Immatricolazioni (auto e furgoni) | 87.238 | 87.304 | -0,1% |
Punti vendita (stazioni di noleggio) | 1.127 | 1.029 | 9,5% |
Occupati diretti | 2.131 | 2.172 | -1,9% |
In questo contesto di domanda, gli operatori sono riusciti a mantenere lo stesso prezzo giornaliero, di fatto riuscendo a non riconoscere al mercato quel “premio durata” che accompagna strutturalmente il Rac, in omaggio alla logica per cui più tempo il cliente tiene la vettura, meno paga per singolo giorno. Anche in questo caso, però, bisogna osservare come il dato complessivo nasconda dinamiche diverse nei singoli canali.
Sull’offerta diretta ai privati il sistema è riuscito a spuntare un incremento di prezzo rilevante, complice anche una lieve diminuzione della durata media. Si tratta però del segmento che già era posizionato su un prezzo non particolarmente critico. Sui canali broker e noleggio a lungo termine gli operatori non sono invece riusciti a effettuare neanche lo scorso anno un rialzo dei prezzi, mentre verso le aziende corporate hanno accettato addirittura una flessione rilevante rispetto a un livello che era già competitivo.
In questo contesto, i player hanno lavorato sull’efficienza dell’offerta. La dotazione media di flotta si è ridotta (-1,5%, pari a 127.946 veicoli), tra l’altro con una composizione che ha visto diminuire l’acquisto e aumentare il ricorso al Rent-to-Rent. Anche l’utilizzo è ulteriormente aumentato.
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NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
Il Rapporto Aniasa 2020 testimonia che la formula del noleggio a lungo termine si è diffusa sempre di più, segnando a fine 2019 un incremento della flotta circolante quasi di 13 punti percentuali rispetto a 12 mesi prima (parliamo di 912mila veicoli). Ormai non sono più solo le società a optare per questa soluzione. Sempre più cittadini, con o senza Partita Iva, scelgono il noleggio, tanto che nello stesso periodo il loro numero è aumentato di un quarto, dando una spinta all’intero comparto. Questo nuovo segmento di clientela è arrivato a rappresentare il 15% delle oltre 900.000 unità in Nlt (con durata superiore a 12 mesi).
I volumi (+13% vs. 2018) danno un quadro preciso di quanto il noleggio a lungo termine sia ormai popolare. Ma non descrivono la piena dimensione economica del settore. Il noleggio dei veicoli copre circa 3/4 di un fatturato cresciuto del 9,1% rispetto al 2018. L’altro quarto, rappresentato dalla rivendita di veicoli usati a fine noleggio, ricorda che questo è, in generale, un canale importante per la distribuzione dei veicoli, prima nuovi e poi usati. Dentro il fatturato, sta poi emergendo da alcuni anni l’attività caratterizzata da contratti più brevi, alcuni mesi. Le ragioni sono varie, in aggiunta a quella classica di attendere la consegna dell’auto scelta e ordinata, e questo business è destinato a crescere ulteriormente.
INDICATORI CHIAVE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE 2019
2019 | 2018 | Var % | |
Fatturato totale | 7.726.790.128 | 7.081.122.107 | 9,1% |
contratti di noleggio | 5.606.488.226 | 5.120.988.007 | 9,5% |
contratti di noleggio > 12 mesi | 5.250.837.905 | 4.772.760.121 | 10,0% |
Flotta circolante > 12 mesi | 912.003 | 807.915 | 12,9% |
Flotta media > 12 mesi | 859.959 | 776.957 | 10,7% |
Canone medio > 12 mesi | 509 | 512 | -0,6% |
Immatricolazioni auto | 282.001 | 264.565 | 6,6% |
di cui diesel | 67% | 75% | -8pts |
Vetture usate | 183.307 | 178.370 | 2,8% |
L’altra attività significativa è il Rent-to-Rent. Un fenomeno ormai consolidato che, se per il sistema del noleggio a lungo termine non va oltre il 4% del giro d’affari, è molto importante per alcuni operatori del Rac. Nel 2019, le immatricolazioni del canale noleggio a lungo termine sono aumentate del 6,6%, 282mila veicoli, un dato che fa capire quanto il settore sia diventato un traino per il mercato. Tra le alimentazioni, lo scorso anno è calato solo il diesel (-4,7%), mentre benzina (53,8%), ibrido (20%) e elettrico (7,5%) sono risultati in crescita.
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CAR SHARING E DIGITAL AUTOMOTIVE
Seguendo il trend di crescita degli anni precedenti, anche il 2019 ha fatto registrare una crescita importante del numero degli iscritti alle diverse società di car sharing, che hanno sfiorato i 2,2 milioni (+21% rispetto all’anno precedente). Quasi 12 milioni i noleggi effettuati.
Da quest’anno il Rapporto Aniasa dedica una sezione anche alla Digital Automotive, comparto entrato a far parte dell’associazione. Il mondo del noleggio e dei servizi di mobilità è particolarmente attivo in quest’ambito (come ha testimoniato anche la nostra survey sulla telematica), considerando che su una flotta complessiva di 1,2 milioni di veicoli oltre il 60% ha a bordo un sistema di collegamento telematico.
INDICATORI CHIAVE CAR SHARING 2019
Milano | Roma | Altre città | Totale | |
Utenti iscritti | 1.000.000 | 760.000 | 400.000 | 2.160.000 |
Utenti attivi | 210.000 | 150.000 | 80.000 | 440.000 |
Vetture in flotta | 2.900 | 2.100 | 1.300 | 6.300 |
Noleggi effettuati | 6.150.000 | 3.230.000 | 2.330.000 | 11.710.000 |
I DATI DEL 2020
Ovviamente il Covid, nel trimestre marzo-maggio 2020, si è abbattuto anche sul mondo del noleggio: i dati di Aniasa testimoniano, per quanto riguarda il Rac (leggi il nostro punto sul Rent a car), un calo del fatturato del -69,5% rispetto allo stesso periodo del 2019, a fronte di un crollo del numero dei noleggi (-81,8%) e delle immatricolazioni (-98%). Più lunghe le durate (14,7 giorni di media vs 6,2 nel 2019) e maggiore il prezzo per noleggio (+67,6%) fattori dovuti anche, ha confermato Archiapatti, al ruolo che in questo periodo hanno avuto i noleggi a medio termine.
INDICATORI CHIAVE NOLEGGIO A BREVE TERMINE 2020
Marzo-maggio-2020 | Marzo-maggio 2019 | Var % | |
Fatturato | 78.231.185 | 256.301.352 | -69,5% |
Giorni di noleggio | 3.333.615 | 7.726.054 | -56,9% |
Numeri di noleggi | 227.033 | 1.246.559 | -81,8% |
Durata media per noleggio (gg) | 14,7 | 6,2 | 136,9% |
Prezzo per noleggio | 345 | 206 | 67,6% |
Prezzo per giorno | 23,5 | 33,2 | -29,3% |
Utilizzo medio della flotta | 44,9% | 75,0% | -40,2% |
Flotta media | 82.533 | 114.421 | –27,9% |
Il noleggio auto a lungo termine (leggi il nostro punto sul Nlt), invece, ha visto calare nettamente le immatricolazioni (-73% vs marzo-maggio 2019) e, in misura minore, la flotta circolante: -0,5% da febbraio a maggio. Numeri specchio di soluzioni, quali le proroghe contrattuali, adottate dei player per venire incontro alle esigenze dei clienti in difficoltà.
INDICATORI CHIAVE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE 2020
Maggio 2020 | Febbraio 2020 | Var % | |
Flotta circolante > 12 mesi | 913.369 | 917.627 | -0,5 |
Immatricolazioni NLT | 2020 | 2019 | Var % |
Marzo | 6.135 | 30.401 | -80% |
Aprile | 1.407 | 27.428 | -95% |
Maggio | 16.852 | 33.471 | -50% |
Il Coronavirus ha causato un calo dei noleggi in car sharing del -75% da marzo a maggio 2020. Ma in compenso la flotta dei veicoli, nello stesso periodo, è aumentata del 2%, perchè subito prima del Covid ci si aspettava un’ulteriore crescita significativa delle attività: adesso gli operatori sono pronti a ripartire.
LE PROPOSTE DI ANIASA
In questi mesi, Aniasa ha fatto sentire la propria voce per chiedere aiuti per l’automotive e per il settore del renting, che per ora non sono arrivati. Una mancata attenzione da parte del Governo che sconcerta tutti.
Le proposte avanzate dall’associazione, ricordate da Archiapatti, spaziano dal “voucher vacanza per tutti i servizi turistici”, al “ripristino del superammortamento”, fino al “riallineamento della fiscalità sull’auto con quella degli atri Paesi, e all’estensione dell’ecobonus sulle auto meno inquinanti”. In ottica di svecchiamento del parco auto circolante, ha concluso Archiapatti “proponiamo anche un sostegno per gli acquisti delle vetture usate Euro 6“.