Rapporto Aniasa sul 2017: il noleggio auto continua a correre
Il noleggio auto continua la sua crescita: a testimoniarlo sono i dati del Rapporto Aniasa 2017, presentati alla stampa al Westin Palace di Milano (è stato organizzato un altro evento a Roma, per gli sponsor). Si tratta, nello specifico, del quarto anno consecutivo da record e, per vedere un risultato di sviluppo così importante, occorre tornare indietro al periodo 2004-2007.
Questi risultati significano che le aziende di noleggio stanno interpretando al meglio il ruolo di acceleratore dell’innovazione tecnologica, puntando su un’offerta non più standardizzata, ma al contrario caratterizzata da grande elasticità e flessibilità (dalle app dedicate all’offerta di servizi semplici e immediati). Con, in aggiunta, un ruolo sempre più importante assunto dalla telematica di bordo.
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RAPPORTO ANIASA 2017: I NUMERI DEL NOLEGGIO AUTO
Il Rapporto Aniasa testimonia che nell’ultimo anno l’accelerazione del settore del noleggio auto è stata a dir poco poderosa: +7,7% in termini di fatturato, arrivato a 6.217 milioni di euro (contro i 5.774 del 2016), una flotta cresciuta rispettivamente del +8,4% nel mondo del Rac e del +17,8% nel Nlt (quest’ultima sfiora le 800mila unità), oltre 400mila immatricolazioni (+8,8%).
TABELLA
Fattori | 2017 | 2016 | 2015 | Var. 2017-2016 |
Fatturato (mln euro) | 6.217 | 5.774 | 5.291 | 7,7% |
Flotta | ||||
Flotta massima Rac | 175.100 | 161.513 | 144.787 | 8,4% |
Flotta lungo termine | 794.409 | 674.117 | 585.285 | 17.8% |
Immatricolazioni | 407.884 | 374.716 | 317.119 | 8,8% |
Immatricolazioni Rac | 106.331 | 99.839 | 94.287 | 6,5% |
Immatricolazioni Nlt | 301.553 | 274.877 | 222.832 | 9,7% |
Indicatori che sono un chiaro sintomo di un mercato in salute. Nonostante la fiscalità italiana continui a mostrare un forte disequilibrio rispetto a quella degli altri Paesi europei. I segreti della crescita? Certamente, l’agevolazione fiscale del superammortamento, ma anche la crescente domanda turistica e di mobilità Business, il rinnovo e l’ampliamento delle flotte delle aziende, la nuova clientela nell’area delle micro-imprese e dei professionisti, il noleggio Mid Term e, non da ultimi, i privati.
“Anche i dati relativi al primo trimestre 2018 hanno evidenziato lo sviluppo dell’intero settore – ha spiegato Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa –, con un giro d’affari che è cresciuto del 16%, una flotta salita a 936mila unità e il nuovo boom delle immatricolazioni, che sono passate da 154mila a 172mila unità, con una quota sul mercato nazionale automotive che per la prima volta ha toccato, nel cumulato trimestrale, il 27,5%”.
Ecco, nel dettaglio, i risultati dei vari comparti.
NOLEGGIO A BREVE TERMINE
Il Rapporto Aniasa 2017 testimonia che il noleggio a breve termine si conferma dinamico, con un giro d’affari cresciuto del +3,1% rispetto al 2016. I noleggi sono stati quasi il 6% in più in confronto all’anno precedente, con un numero di giorni aumentato del 7% (6,7 contro 6,6).
Questo incremento della durata comporta, naturalmente, prezzi inferiori, ma la flessione da 238 euro per noleggio del 2016 ai 232 euro del 2017 non è spiegabile soltanto attraverso questo fattore: piuttosto, anche lo scorso anno evidenzia l’estrema competitività del mercato del Rac.
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
Il noleggio a lungo termine continua a inanellare record: i dati del Rapporto Aniasa parlano di quasi 800mila veicoli in flotta (794.409), con una crescita del 18% rispetto ai 674mila del 2016. Il fatturato aumenta del 9% rispetto al 2016 e addirittura del 20% nel biennio 2016-2017. L’accelerazione è frutto di una decisa strategia di ampliamento del target di clientela, con piccole e medie imprese e privati sempre più coinvolti in questa evoluzione.
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La crescita dei volumi è stata supportata da un parallelo aumento delle immatricolazioni, passate dalle 222mila unità del 2016 alle oltre 300mila del 2017. Per quanto riguarda le alimentazioni, nonostante il battage mediatico scatenato in questi mesi, il diesel continua ad avere un ruolo preponderante nel settore del renting (76,5% sul totale).
CAR SHARING
Anche il car sharing ha vissuto una crescita, in primis negli utilizzatori. Uno sviluppo che ha riguardato sia gli utenti iscritti, che hanno superato 1,3 milioni di unità, sia quelli attivi (ovvero che hanno effettuato almeno un noleggio negli ultimi sei mesi), arrivati a 820mila unità.
Le principali città sono Milano e Roma, con oltre 2mila vetture in flotta, seguite da Torino e Firenze. Il Rapporto Aniasa testimonia che a usare l’auto condivisa sono soprattutto gli uomini (65%), con una prevalenza della fascia d’età 26-35 anni.
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