E se fosse la ricarica a venire da te? L’idea di Reefilla
Reefilla è la start up italiana ideatrice di un nuovo modello di business, che porta la carica all’auto elettrica dove e quando serve, anche quando non c’è una colonnina nei paraggi.
In questo articolo
Le colonnine non ci sono, non funzionano, sono occupate da veicoli in sosta. E questo è il principale ostacolo alla transizione energetica. Sono pochi coloro disposti ad acquistare un’auto elettrica senza la sicurezza di una ricarica sempre a disposizione.
Reefilla è la start up che ha trovato una soluzione alternativa al problema, per cui non servono costose – tanto a livello economico quanto burocratico – infrastrutture di ricarica pubbliche o private.
Si tratta di un servizio di ricarica delivery, che porta l’energia alla vettura ovunque si trovi, senza il bisogno di una colonnina nei paraggi. Soluzione che, così come il battery swapping o la ricarica wireless, potrebbe risolvere il problema dell’ansia da ricarica.
Ci siamo fatti spiegare nel dettaglio come funzionerà da Marco Bevilacqua, uno dei founder dell’iniziativa.
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COME FUNZIONERÀ REEFILLA
Quello di Reefilla sarà un charge delivery o, per essere più precisi, un mobily charging service, che porterà energia alle vetture ovunque queste si trovino, ogni volta che ne hanno bisogno. E sarà il servizio stesso a segnalare il bisogno, tramite un monitoraggio da remoto delle vetture in grado di controllare lo stato di carico.
Così che, il driver riceverà un alert ogni volta che il livello della batteria scende sotto il 20%, cui si affiancherà la proposta della carica a domicilio. Anche le operazioni di carica potranno essere svolte in modalità contacless. Saranno i professionisti di Reefilla ad aprire lo sportellino di carica, a patto che l’auto si trovi in una zona liberamente accessibile.
La carica verrà effettuata con una specie di grande power bank da oltre 10 kWh, in grado di ricaricare incorrente continua fino a 25 kW e di fornire fino a 120 km di autonomia in meno di mezz’ora. Il dispositivo Reefilla utilizzerà la tecnologia del battery swapping, che sostituisce la batteria scarica con una carica, così da non aver bisogno di tornare in magazzino a ricaricare tra una consegna e l’altra.
Energia Green
L’obiettivo è quello di arrivare ad utilizzare esclusivamente energia ricavata da fonti sostenibili in modo autonomo – work in progress progetti su Milano e Torino –, nel frattempo, Reefilla ha scelto di affidarsi a player del settore che operano con energia al 100% green. Ai clienti verrà inoltre rilasciato un verified carbon credit per ogni km percorso.
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Compatibile con ogni vettura
I servizi Reefilla non richiederanno l’installazione di ulteriori hardware a bordo, niente antenne, gps o blackbox. La vettura sarà monitorata tramite software, collegandosi al sistema dell’auto grazie al protocollo di comunicazione cliente/vettura sviluppata da una start up americana.
Al momento, il servizio è in prova su 7 Tesla, 2 Renault e 3 veicoli del gruppo Volkswagen e già testato su modelli Audi, Ford e Bmw. Mancano all’appello Stellantis e Smart, ma pare arriveranno presto.
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Pensato per il business
Quest’inverno Reefilla avvierà un test beta a Torino, per validare il progetto logistico. Il servizio effettivo dovrebbe prendere il via a metà 2022, presumibilmente a Milano o Torino. I clienti di riferimento saranno per lo più business, dunque flotte aziendali e del car sharing.
https://youtu.be/3b9QXGYsZDU
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