Renault e Nissan, ecco come cambiano i rapporti nell’Alleanza
Il Gruppo francese riduce sostanzialmente la quota in Nissan, che a sua volta ottiene un pacchetto azionario corrispondente e con diritto di voto. Un trust gestirà la restante quota finora in capo a Renault nella casa nipponica, che entra in Ampere
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Si va verso il riassetto dei rapporti tra il Gruppo Renault e Nissan, all’interno dell’Alleanza che comprende anche Mitsubishi. Gli accordi prospettati da una nota congiunta sono soggetti alla formalità dell’approvazione dei rispettivi CdA, un passaggio atteso già nel corso di questa settimana.
Partecipazioni azionarie, investimenti e diritti di voto sono l’essenza dell’accordo raggiunto tra il Gruppo Renault e Nissan. Non solo aspetti finanziari, ma nuovi “progetti operativi a elevato valore” verranno condotti in Europa, India e America Latina, sia sul fronte dell’offerta di prodotto che di tecnologie.
NISSAN ENTRA IN AMPERE
Un secondo punto evidenziato da Renault e Nissan prevede l’investimento Nissan in Ampere, nuova divisione di business strutturata dal Gruppo francese e votata all’elettrico e ai progetti in campo software. Nissan sarà azionista strategico. Quale sarà la quota detenuta non stato al momento ufficializzato.
Renault e Nissan avranno partecipazioni azionarie incrociate, con la riduzione sensibile dal 43,4% finora posseduto dai francesi in Nissan al 15%.
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Se dall’investimento nel progetto Ampere il marchio nipponico beneficerà di sinergie tecnologiche, in parallelo condurrà il proprio sviluppo sulla materia dell’elettrico.
“L’ambizione è quella di rafforzare i legami dell’Alleanza e massimizzare la creazione di valore per tutti gli azionisti”, recita un passaggio della nota stampa Renault-Nissan.
NISSAN ACQUISISCE I DIRITTI DI VOTO
Limitatamente al 15% di quota azionaria Nissan nel Gruppo Renault, verranno esercitati diritti di voto corrispondenti, un potere finora assente nella partecipazione Nissan.
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LA QUOTA RENAULT AFFIDATA A UN TRUST
Altro importante passaggio del riassetto azionario è il trasferimento a un trust del 28,4% delle azioni Nissan in mano a Renault, che perderà i diritti di voto relativi su gran parte delle decisioni, sottolinea la nota, mantenendo però il diritto ai dividendi.
Il trust, di diritto francese, potrà vendere la quota se sarà un’operazione “commercialmente ragionevole”: se converrà, in sintesi. Un’operazione slegata da qualsiasi obbligo e orizzonte temporale.
IL NODO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN HORSE
L’accordo giunge dopo mesi di trattative tra Gruppo Renault e Nissan, che hanno avuto al centro anche il tema dell’accesso da parte della divisione Power di Renault – alla quale partecipa anche Geely – di tecnologie Nissan in materia di produzione di motori termici elettrificati. L’annuncio odierno non ha interessato il tema specifico, il prossimo 6 febbraio potremmo avere un quadro completo anche su tale scenario.
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