Revisione auto 2023: cosa prevede la normativa
Facciamo chiarezza sulla revisione auto: cos'è, a cosa serve, le proroghe dovute alla pandemia in corso e le sanzioni in cui si può imbattere chi circola con revisione auto scaduta o con esito non favorevole.
In questo articolo
La revisione auto è il controllo periodico stabilito dalla legge alla quale tutti i cittadini proprietari di un veicolo devono sottoporre la loro vettura. In questo articolo, vedremo cosa dice la normativa sulla revisione auto 2021, attualmente in vigore, e cercheremo di fare chiarezza.
La revisione, lo ricordiamo, è un’operazione molto importante volta a garantire la sicurezza in strada, non solo dell’automobilista proprietario del veicolo, ma anche di tutti gli altri.
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REVISIONE AUTO: COS’È E A COSA SERVE?
La revisione auto è stata stabilita dal Codice della Strada, e prevede una serie di controlli necessari a tutti i veicoli dotati di motore per controllare le loro condizioni di sicurezza, il livello di emissioni inquinanti e la rumorosità.
La revisione non va confusa con il tagliando, che invece è un controllo non obbligatorio ma molto consigliato previsto direttamente dalle case automobilistiche.
I CONTROLLI
Come detto, la revisione periodica delle automobili è stata stabilita al fine di garantire la loro sicurezza, nonché a contenere il più possibile le emissioni di gas inquinanti e la rumorosità. Proprio per questo, il Codice della Strada ha indicato i parametri a cui il risultato della revisione deve attenersi.
La revisione auto prevede il controllo dei seguenti elementi:
- Impianto elettrico;
- Impianto frenante;
- Funzionamento dei gruppi ottici;
- Sterzo e convergenza
- Telaio;
- Pneumatici e sospensioni;
- Equipaggiamenti omologati.
Dopo di loro, i meccanici provvedono ad accertarsi che rumorosità ed emissioni rientrino nei limiti di legge e, in caso positivo, rilasciano il bollino blu.
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OGNI QUANTO VA FATTA LA REVISIONE AUTO?
Non ci sono delle scadenze fisse per la revisione auto, ma il periodo può variare da 1 a 4 anni a seconda di diversi parametri.
Per i veicoli con massa fino a 3.500 kg, ovvero autovetture, moto e motorini, la revisione è obbligatoria dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, mentre le successive devono essere svolte ogni due anni.
I veicoli con massa superiore a 3.500 kg, ma anche taxi, auto a noleggio con conducente, ambulanze, autobus e auto d’epoca devono invece essere sottoposti a una revisione annuale.
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DOVE SI EFFETTUA LA REVISIONE AUTO?
Per sottoporre il proprio veicolo alla revisione auto, è possibile recarsi in un ufficio della Motorizzazione Civile o, in alternativa, in una delle officine autorizzate dal Ministero dei Trasporti.
Qualora si decida di andare in Motorizzazione, è necessario effettuare un versamento intestato al Ministero dei Trasporti Terrestri, compilare la domanda di revisione su modello TT2100 e, in seguito, recarsi presso la motorizzazione della propria città, prenotando il controllo e mostrando carta di circolazione, domanda compilata, e ricevuta di versamento.
QUANTO COSTA LA REVISIONE AUTO?
Il costo della revisione auto varia leggermente se si decide di farla presso:
- Motorizzazione Civile, che richiede solamente i costi del versamento. Al 2023, la cifra ammonta a 45,00€.
- Officina autorizzata, che invece richiede anche costi su diritti, IVA e pratiche automobilistiche applicate al versamento. Al 2023, la cifra corrisponde a 79,02 €.
Servono, quindi, quasi 40 euro in più per effettuare la revisione in officina, ma il vantaggio è i tempi di attesa sono molto più brevi, e non ci sono pratiche da sbrigare.
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RIMANE IL RINCARO
Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2021, il nuovo anno ha previsto un aumento di 9,95 euro per la revisione auto. Nel 2020, infatti, il costo della revisione in Motorizzazione era di 46,78€ e in officina di 66,88€.
Anche nel 20223 quindi rimangono gli aumenti entrati in vigore dal 30 gennaio 2022, ma chi non lo avesse ancora fatto può usufruire del Buono Veicoli Sicuri, bonus per la revisione auto che nei fatti dovrebbe azzerare l’aumento. Il Buono può essere richiesto una sola volta, per un solo veicolo, tra il 2021 e il 2023.
LE CONSEGUENZE DELLA CIRCOLAZIONE CON REVISIONE AUTO SCADUTA
Come detto, la revisione auto è un controllo obbligatorio stabilito dallo Stato. Il che significa che, se si circola con la revisione scaduta, si possono subire alcune conseguenze più o meno spiacevoli.
SE SI CIRCOLA IN STRADE PUBBLICHE
Come stabilito dall’articolo 80 del Codice della Strada, chi circola con revisione scaduta o con esito non favorevole riceve multa che va da un minimo di 159 euro a un massimi du 639. Le cifre possono raddoppiare se la revisione è omessa più volte in relazione alle previste dalla legge.
Unica eccezione è se nel momento in cui si viene fermati si è in grado di dimostrare che ci si sta recando in officina ad effettuare la revisione (mostrando la prenotazione). Il veicolo viene inoltre sospeso dalla circolazione, con possibilità unica di recarsi in officina ad effettuare il controllo.
Non c’è, invece, un sequestro del veicolo.
SE SI CIRCOLA IN AUTOSTRADA
Chi circola in autostrada con revisione scaduta o con esito non favorevole, oltre alla multa subisce anche il fermo amministrativo del veicolo. Il conducente potrà riaverlo solo dopo la prenotazione del controllo.
Gli agenti provvederanno a ritirare il libretto di circolazione, e a redarre un foglio che permette di arrivare presso la propria abitazione, nella quale lasciare l’auto ferma finché non si fa revisione.
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