Risparmiare carburante in una flotta LCV
Sovraccaricare i veicoli può ridurre l’efficienza del mezzo e anche comportare maggiori costi di manutenzione, ma bisogna anche tenere traccia dei percorsi più efficienti (e di quelli veramente compiuti): questi e altri consigli per non sprecare carburante in flotta.
In questo articolo
Il carburante rappresenta una voce importante per qualsiasi flotta, ma in modo particolare lo è per quelle commerciali che si occupano di assistenza o ultimo miglio. Carico, percorsi e scelta del mezzo più adatto diventano aspetti fondamentali ai quali prestare attenzione: ecco 3 modi per ottimizzare la propria flotta LCV.
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Riduzione dei carichi dei veicoli e dei viaggi non necessari
Eliminare i viaggi non necessari e aere veicoli più efficienti nei consumi alleggerendo i carichi dei veicoli. Ciò consente inoltre di avere un maggiore controllo sul chilometraggio.
Se per le consegne il carico è “calato dall’altro”, ovvero dal numero di colli in consegna, per quanto riguarda altre fotte operative (materiali, servizi e assistenza) una strategia potrebbe essere quella di non mandare fuori mezzi con dotazioni e attrezzature (magari pesanti) a bordo tutti i giorni.
Sovraccaricare i veicoli può ridurre l’efficienza del mezzo e anche comportare maggiori costi di manutenzione.
Scegliere veicoli più piccoli da usare spesso
Scegliere veicoli più piccoli, spesso più efficienti in termini di consumo di carburante, e ridimensionare la flotta può essere utile: chi è abituato ad avere un grande furgone potrebbe non essere contento del “downgrade”, ma perché scegliere un LCV laddove è necessario un semplice pick-up?
Per i dipendenti che – di tanto in tanto – necessitano di un veicolo più grande, possono essere messi a disposizione un numero limitato di veicoli commerciali più grandi. In questo modo, i veicoli meno efficienti (e magari con costi di manutenzione più alti) non sono in strada quotidianamente, ma solo quando necessario.
Tenere traccia dei mezzi in tempo reale
Attraverso la telematica, poi, è possibile programmare i percorsi e monitorare gli spostamenti (ad esempio quando i conducenti abbandonano i percorsi pre-assegnati). Non solo: si possono controllare livelli di liquidi, per avere il motore sempre a regime, velocità e stile di guida, usura degli penumatici, tutti elementi che sommati, alla fine del mese, risultano in un risparmio – o inutile dispendio – di carburante.
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