Per far risparmiare la flotta bisogna cambiare strategia
La strategia per risparmiare e superare la crisi è composta da diversi fattori, tutti riassumibili sotto il tetto di "approvvigionamento proattivo".
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L’approvvigionamento di vetture, la gestione del parco auto, le esigenze di mobilità – in breve, il lavoro del Fleet Manager – sta cambiando. Non solo a causa della transizione energetica, ma anche per le nuove esigenze lavorative (tra smart working, lavoro ibrido, nuovi scenari urbani), la mancanza di prodotto nuovo e, non meno importante, l’aumento dei costi, che richiede al gestore della flotta di saper risparmiare.
Il Covid, lo chip shortage, il conflitto tra Russia e Ucraina, tutto sta facendo sì che questo mestiere, quello del Fleet Manager, sia mutato in pochissimi mesi. Bisogna affrontare nuove sfide e, soprattutto, nuovi costi: non bastano più i vecchi “trucchi del mestiere” per portare a casa una car list efficiente ee funzionale, ad un buon prezzo, soddisfacendo le esigenze di mobilità dei dipendenti. Le strategie devono affinarsi, venendo in contro non solo alle esigenze immediate (vetture e carburante), ma anticipando nuove esigenze. In breve, l’approvvigionamento proattivo è la nuova normalità.
Come risparmiare ed avere un flotta davvero efficiente
L’invasione russa dell’Ucraina ha provocato un aumento di prezzo delle materie prime, la coda lunga delle interruzione alla produzione durante Covid sta ancora dando i suoi frutti, inoltre molte grandi economie faticano a trovare manodopera, i prezzi dell’energia sono instabili, l’approvvigionamento non è tornato alla norma: tutto questo provoca l’aumento dei prezzi e ritardi nelle consegne, senza la possibilità di risolvere la situazione nel breve termine.
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Approvigionamento proattivo
La strategia per contrastare la situazione che stiamo attraversando è composta da diversi fattori, tutti riassumibili sotto il tetto di approvvigionamento proattivo.
La gestione del rischio
Innanzitutto, il Fleet Manager, in un ottica di risparmio a lungo termine, deve diventare un vero esperto di gestione del rischio. I costi in aumento non possono essere compensati da offerte multiple ormai, perché la concorrenza non permette comunque grandi sconti, la diversificazione dell’approvvigionamento però permetterà sul lungo periodo – in caso di prlungata mancanza di vetture – di tamponare le perdite.
Parlare ad una generazione
Dai boomer alla gen-Z: la generazione è cambiata. Ciascuno con aspettative e bisogni diversi, alle quali il Fleet Manager deve provvedere con maggiore flessibilità. I dipendenti più giovani potrebbero preferire una forma di lavoro ibrido, dove l’interazione sociale in ufficio si concilia con la comodità del lavoro casalingo, ma preferiscono spostarsi con i mezzi pubblici, mentre i baby boomer potrebbero voler lavorare da casa, ma continuando a considerare l’auto aziendale come un benefit importante.
Centralizzazione nella gestione della flotta
Passiamo poi ai risparmi operativi, digitalizzazione e strumenti di centralizzazione, che non sono più solo “spese aggiuntive”, o comodità per semplificare il lavoro, ma requisiti effettivi che potrebbero lasciare indietro (e far pagare un prezzo pesante) le aziende che non li sfruttano.
Accelerata durante la pandemia, la necessità di supervisione e centralizzazione ha permesso di stabilire obiettivi chiari, condivisi e allineati con le esigenze dell’azienda. La strategia del Fleet Management quindi deve essere pianificata per tradurre gli obiettivi aziendali.
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Connettività
La connettività del veicolo – lo abbiamo detto tantissime volte – è già diventata una realtà, grazie alle funzionalità già native sulle vetture appena uscite dalla fabbrica. L’impatto della connettività deve conciliare le normative sulla privacy con la raccolta di quei dati utili alla sicurezza del driver, al risparmio economico per l’azienda e l’abbattimento delle emissioni inquinanti.
Affidarsi alla nuova mobilità
Non meno importate, e ci ricolleghiamo alle nuove generazioni, è la possibilità per i Fleet Manager di fare affidamento alle nuove forme di mobilità, come car sharing e polling aziendale, micromobilità e implementazione di un mobility budget.
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