Roma punta sui monopattini in sharing, fino a 16mila mezzi
L’avvio del servizio di sharing a flusso libero prevede su Roma Capitale un numero massimo di 16.000 monopattini. Intanto dovrebbe arrivare anche il Bonus di mobilità alternativa.
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Il Comune di Roma ha aperto il mercato agli operatori di sharing di monopattini elettrici. L’avvio del servizio di sharing a flusso libero prevede su tutto il territorio capitolino un numero massimo di 16.000 monopattini.
MONOPATTINI A ROMA
La decisione del Campidoglio è in linea con le caratteristiche della mobilità post Covid, che dovrà ridurre gli assembramenti sui mezzi pubblici e l’uso dell’auto privata.
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La micromobilità avrà in questo un forte ruolo. Il Comune di Roma prevede che tutti gli operatori interessati rispettino standard minimi, come le aree di attività e il limite di mezzi. Ciascun operatore dovrà avere una flotta composta da un minimo di 750 a un massimo di 1.000 mezzi. Il progetto prevede una fase sperimentale di due anni.
Ciascun mezzo dovrà essere localizzato in tempo reale e gli operatori dovranno garantire anche la copertura assicurativa per l’uso dei dispositivi di micromobilità. Le regole sulla circolazione e la sosta simili a quelle già previste per le biciclette. Infatti, la normanazionale equipara i monopattini elettrici ai velocipedi. Ciò permette la circolazione di questi nuovi veicoli, compresi i Segway, in ambito urbano e sulle normali sedi stradali, appunto come le biciclette.
BONUS DI MOBILITÀ ALTERNATIVA
Nell’ottica di espandere la micromobilità va anche il “Bonus di mobilità alternativa”, rivolto agli abitanti di città con più di 50 mila abitanti. Lanciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, copre fino a un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette e mezzi di micromobilità.
Il bonus supporterà l’acquisto di biciclette tradizionali e biciclette con pedalata assistita, monopattini, segway e hoverboard. Allo studio anche la possibilità di usare il bonus per i servizi di car sharing o scooter sharing. Ancora non si conoscono ancora le modalità di distribuzione del bonus, che probabilmente verrà erogato sotto forma di rimborso dopo l’acquisto.