Requiem per i Saloni auto: chi salta e chi rinvia (elenco aggiornato)
Il Covid ha inferto un colpo durissimo a un settore già in difficoltà. I saloni dell’auto di tutto il mondo quest’anno sono rimasti chiusi. Si aspetta il 2021, o anche il 2022.
PERCHÉ CHIUDONO I SALONI
Il vantaggio della formula espositiva all’autodromo di Monza – ereditata dal modello torinese del Parco Valentino – è quella di evitare assembramenti al chiuso.
Mantenere il distanziamento è una delle grandi difficoltà che hanno minato il settore dei saloni auto. Non l’unica: movimentare decine di migliaia di persone da tutto il mondo, usando treni e aerei, è un formidabile veicolo di contagio che, giustamente, si sta cercando di evitare.
Le aziende stesse hanno limitato al massimo le trasferte, e ognuno sta contenendo gli spostamenti. Inoltre, tenere in piedi una struttura complessa come un salone diventa economicamente insostenibile, senza i grandi numeri.
UNA CRISI PREGRESSA
Ma la crisi dei saloni ha basi strutturali precedenti al Covid. I saloni soffrono da anni di un calo dell’affluenza di pubblico, che utilizza molto di più Internet per informarsi sulle novità auto, in modo sempre più soddisfacente.
Inoltre, l’investimento nei saloni è estremamente oneroso per le Case auto, fra costo degli stand, spostamenti, personale. Molte si sono rese conto di poterne fare a meno e selezionano maggiormente gli eventi cui essere presenti.