I 5 falsi miti da sfatare sulla scatola nera in auto (5)
5) LA SCATOLA NERA AUMENTA I COSTI DELLA POLIZZA ASSICURATIVA
A proposito di fare cultura, occorre tornare al tema, sempre cruciale, dei costi. Perché, come è ovvio che sia, la scatola nera ha un costo. Quindi, secondo una convinzione diffusa, la black-box contribuisce ad aumentare i costi assicurativi. In realtà non è così. Attraverso la scatola nera, infatti, per fare solo un esempio, è possibile ricostruire esattamente la dinamica di un incidente. Ma è anche possibile stabilire, tramite la registrazione di accelerazioni e frenate, lo stile e il comportamento di guida del driver.
Questa capacità di ricostruzione fa bene ai costi. I dati trasmessi dalle scatole nere, per questo motivo, possono essere utilizzati dalla compagnia assicurativa per offrire una copertura RC Auto personalizzata. La compagnia può ottenere e consultare i dati in caso di sinistro, oppure per calcolare il premio dovuto nel caso delle assicurazioni a consumo, ovvero quelle costruite sulla base delle abitudini di guida. In tal senso, la black-box può diventare una vera e propria alleata del risparmio.
Leggi anche: sfatiamo i 5 miti sulle auto a guida autonoma…
Indice dei contenuti
Tag
TelematicaLeggi anche

16 Dicembre 2020
Telematica e flotte aziendali: il webinar di Assolombarda e Fleet Magazine
“Telematica per una gestione efficiente delle flotte auto aziendali”: è questo il titolo del webinar organizzato da Assolombarda e Fleet Magazine, tenutosi…

25 Novembre 2020
Roma: niente monitoraggio dei mezzi Ama (raccolta rifiuti). Il problema è la privacy
Lo riporta Il Messaggero: a Roma è saltato il monitoraggio a distanza dei mezzi Ama per la nettezza urbana (la società che…