Sconto benzina e diesel fino al 20 settembre: taglio delle accise di 30 centesimi

Il Governo Mario Draghi proroga per la quinta volta consecutiva lo sconto per il rifornimento di carburante. Il provvedimento è stato inserito all'interno del Decreto Aiuti Bis.
Il provvedimento inserito all’interno del Decreto Aiuti Bis sarà varato nonostante il quadro politico precario. Una buona notizia per tutti gli automobilisti e non solo visto che il nuovo provvedimento del Governo sarà, di fatto, una ennesima proroga del taglio accise sui carburanti con conseguente sconto fino a settembre per i rifornimenti di benzina e diesel.
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Sconto benzina e diesel fino al 20 settembre
La scadenza passerà così dal 21 agosto 2022 al 20 settembre 2022. Siamo al cospetto del quinto rinvio dallo scorso marzo che vede mantenere lo sconto per il prezzo di benzina e diesel di circa 30 centesimi in meno rispetto al prezzo di listino praticato dalle compagnie.
Infatti, il calcolo dello sconto carburante è presto fatto: -25 centesimi + Iva, sono equivalenti a -30,5 centesimi Iva inclusa.
Il prezzo del GPL ha uno sconto di 4,7 centesimi + IVA pari a circa 5,7 centesimi IVA inclusa.
Il metano, che non paga le accise, ha l’IVA al 5% e il suo prezzo si attesta tra i 2,19 e 2,51 euro circa a livello nazionale.
Sono più di 14 miliardi di euro stanziati per il pacchetto di interventi a sostegno dell’economia italiana e la somma destinata al taglio delle accise arriva a 900 milioni di euro.
La partenza o rientro dalle vacanze, con i prezzi di benzina e gasolio in lenta ma continua discesa, saranno comunque un po’ più dolci.

Codacons: servono decisioni più incisive
Per il Codacons, però, questa iniziativa non è abbastanza «Di fronte alla crescita senza freni dei listini alla pompa registrata nell’ultimo anno, limitarsi a prorogare lo sconto sulle accise non può più bastare».
Nette le parole del presidente Carlo Rienzi «Nonostante la riduzione delle accise già in vigore da marzo, oggi un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 22,6% su base annua. Una escalation che si ripercuote non solo sulle spese per il pieno, ma anche sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti gettando, è il caso di dirlo, benzina sul fuoco dell’inflazione».
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