Riparte lo scooter sharing ACCIONA
Dopo lo stop da lockdown, riparte lo scooter sharing ACCIONA. I veicoli elettrici in condivisione, igienizzati e muniti di gel disinfettante, torneranno disponibili a Milano, Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia, Saragozza e Lisbona.
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Riparte oggi lo scooter sharing ACCIONA. La società specializzata in soluzioni sostenibili ed energia rinnovabile ha rimesso i suoi scooter elettrici a disposizione degli utenti di Milano, Barcellona, Valencia, Siviglia, Saragozza e Lisbona.
Il servizio di mobilità condivisa si appoggia su una flotta di oltre 7 mila scooter su più nazioni e, ad oggi, rispetta un protocollo igienico in conformità con le indicazioni delle autorità sanitarie.
SCOOTER SHARING IN SICUREZZA
Da oggi, tutti i motorini elettrici ACCIONA sono dotati di un kit di igienizzazione che comprende: salviette umidificate per la pulizia delle aree di contatto, sotto-caschi monouso e gel idroalcolico per le mani, da applicare prima e dopo ogni utilizzo. Sull’app dedicata, inoltre, l’utente troverà una serie di informazioni utili per l’autoprotezione, l’igiene e l’uso corretto dei veicoli condivisi.
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Infine, per garantire l’igienizzazione di tutti gli scooter e la sostituzione dei dispositivi di protezione individuale, è stato modificato l’orario di disponibilità del servizio. Se prima lo scooter sharing ACCIONA era attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oggi è attivo esclusivamente dalle 6:00 del mattino alle 2:00 di notte.
MOBILITÀ SOSTENIBILE
In questo momento in cui i mezzi pubblici sono considerati poco sicuri per via del possibile rischio contagio, gli scooter, in particolare quelli elettrici, rappresentano una valida alternativa di mobilità sicura e sostenibile. Muoversi in sella a uno scooter elettrico contribuisce a ridurre traffico e assembramenti negli spazi urbani.
Lo scooter sharing ACCIONA fa parte dell’impegno dell’azienda nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile, che presenti alternative di mobilità urbana e che contribuisca alla lotta contro i cambiamenti climatici. I motorini offerti tra Spagna e Italia hanno permesso di risparmiare un totale di 1.000 tonnellate di emissioni di CO2; l’equivalente della rimozione di oltre 93 mila veicoli dalla circolazione per un giorno.
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